Spiegazione del Guardiano dell’Eternità in Star Trek

Spiegazione del Guardiano dell’Eternità in Star Trek

The Guardian of Forever ha debuttato in Star Trek: The Original Series e da allora è stato citato in Star Trek: Discovery. Creata da Gene Roddenberry, questa serie iconica, che ha debuttato nel 1966, ha introdotto il capitano James T. Kirk, interpretato da William Shatner, e l’equipaggio della USS Enterprise. Questo spettacolo ha gettato le basi per un amato franchise di fantascienza che continua a prosperare. Molti concetti introdotti durante questi primi episodi risuonano ancora tra i fan e le figure leggendarie di Kirk e del suo equipaggio rimangono radicate nella cultura popolare.

The Guardian of Forever: un debutto epocale

Prima apparizione in “La città ai confini del futuro”

La città sull'orlo dell'eternità

Uno degli episodi più acclamati di Star Trek: The Original Series è “The City on the Edge of Forever”, in cui Kirk, Spock (Leonard Nimoy) e il dottor Leonard McCoy (DeForest Kelley) tornano nella New York City degli anni ’30. Durante questa avventura, Kirk si lega sentimentalmente a Edith Keeler (Joan Collins), un’altruista operatrice di mensa per i poveri. Tragicamente, il suo destino si intreccia con la missione di Kirk, portando a un climax emotivo che mette a repentaglio la linea temporale stessa. L’avvincente narrazione di amore e sacrificio in “The City on the Edge of Forever” ha consolidato il suo posto come apice del franchise.

In questo episodio iconico, il Guardian of Forever funge da portale senziente che trasporta Kirk, Spock e McCoy in un momento cruciale nel tempo. Ambientato su un pianeta in cui i flussi temporali convergono, l’esistenza del Guardian innesca distorsioni rilevate dalla USS Enterprise, spingendoli a indagare ulteriormente.

Dopo una serie di eventi, McCoy, in preda alla confusione, salta attraverso il portale, spingendo il Guardiano ad avvisare gli altri dell’alterazione della linea temporale.Il Guardiano quindi invia Kirk e Spock indietro nel tempo per rettificare l’interruzione. Mentre navigano nella New York degli anni ’30, Spock alla fine comprende che il tragico destino di Edith Keeler è essenziale per ripristinare la linea temporale originale, un risultato che segnerà per sempre una delle esperienze più toccanti di Kirk.

Il ritorno inaspettato di The Guardian of Forever

Reintroduzione negli episodi di “Terra Firma”

Star Trek: Discovery - Il guardiano dell'eternità

In un emozionante colpo di scena, Star Trek: Discovery ha reintrodotto il Guardian of Forever, sebbene con una nuova retroscena che ne modifica la narrazione all’interno del più ampio universo di Star Trek. Dopo essersi ritirato a causa delle Guerre Temporali, il Guardiano ha trovato rifugio sul pianeta Dannus V nel 32° secolo, assumendo la forma di un uomo di nome Carl (Paul Guilfoyle) che valuta coloro che cercano di usare il portale.

Dopo aver sperimentato gravi allucinazioni dovute al suo viaggio attraverso gli universi, l’Imperatrice Philippa Georgiou (Michelle Yeoh) cerca una cura. Accompagnata dal Comandante Michael Burnham (Sonequa Martin-Green), si avventura su Dannus V e incontra il Guardiano. Travestito da Carl, il Guardiano sfida Georgiou rimandandola nell’Universo Specchio per valutare la sua trasformazione.

In una tasca temporale, Georgiou crede di aver trascorso un lungo periodo nell’Universo Specchio, ma all’insaputa di Burnham, passano solo pochi istanti. Permettendo a Georgiou di dimostrare la sua crescita attraverso la risoluzione dei conflitti, Carl alla fine conclude che ha superato la sua sfida. Le concede il passaggio all’inizio del 24° secolo, preparando il terreno per ulteriori esplorazioni nelle serie successive.

Tentativi precedenti di rivisitare il Guardiano dell’Eternità

Serie animata di Star Trek Yesteryear Guardian of Forever

Le parole di commiato del Guardiano dell’Eternità in “The City on the Edge of Forever” hanno lasciato molti fan fiduciosi per le future apparizioni: “Molti di questi viaggi sono possibili. Lascia che io sia il tuo portale”.Mentre questo personaggio iconico è apparso nella serie animata e in seguito in Discovery, molti altri show hanno giocato con l’idea di includere questo intrigante portale.

Ad esempio, nella serie animata, Spock viaggia indietro nel tempo usando il Guardiano per evitare una tragedia personale. Le bozze dei concept per l’ episodio di Star Trek: The Next Generation “Yesterday’s Enterprise” presentavano un team di scienziati vulcaniani che alteravano involontariamente la storia interferendo con il Guardiano. Sebbene Star Trek: Deep Space Nine avesse preso in considerazione l’utilizzo del Guardiano, alla fine non è stato incorporato. Circolarono speculazioni sulla possibile inclusione del Guardiano nel riavvio di JJ Abrams, ma non si è concretizzato.

Nonostante i diversi approcci al viaggio nel tempo nelle serie successive di Star Trek , come Star Trek: The Next Generation e Star Trek: Deep Space Nine, il Guardiano dell’Eternità conserva la sua importanza nella tradizione di Star Trek e lascia un’impressione duratura nei fan della serie.

  • Il ruolo del Guardian nei momenti cruciali.
  • Impatto sulle relazioni tra i personaggi.
  • Importanza del viaggio nel tempo negli archi narrativi.

Fonte e immagini

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