
Attenzione: questo articolo contiene SPOILER sulla seconda stagione di Invincible, episodio 8, e sui fumetti!
L’attesissimo finale della seconda stagione di Invincible è arrivato, lasciando i fan ansiosi di comprendere il significato dietro le ultime parole di Omni-Man e le implicazioni per il futuro. Sulla scia del successo della sua stagione di debutto acclamata dalla critica, la seconda puntata ha offerto una narrazione ricca di azione, piena sia di personaggi di ritorno che di nuovi, mentre Mark e i Guardiani del Globo architettano numerosi confronti con minacce in evoluzione, alcune delle quali sorprendentemente si alleano con loro.
Amazon Prime Video ha reso disponibile la seconda stagione completa, in seguito ai drammatici eventi della Parte 1 in cui Mark torna da Thraxa dopo essersi riallacciato con Omni-Man. Il finale intreccia in modo intricato numerosi fili della trama, concludendo la saga di Angstrom Levy, approfondendo la relazione tra Mark ed Eve e gettando le basi cruciali per la Stagione 3.
Cosa significano veramente le ultime parole di Omni-Man nella seconda stagione di Invincible?
“Mi manca mia moglie”

Con l’avanzare della seconda stagione, Omni-Man affronta terribili conseguenze, che culminano con la sua prigionia da parte dell’Impero Viltrum, che porta a un’imminente esecuzione. Il suo unico alleato in quest’ora buia è Allen l’alieno, che viene deliberatamente catturato con l’intento di liberare Nolan. Attraverso la loro crescente connessione, le influenze psichiche di Allen rivelano la sorprendente vulnerabilità di Omni-Man. Le sue toccanti parole finali, “Mi manca mia moglie”, segnano una svolta significativa.
Istillato dalla convinzione Viltrumite che l’amore costituisca debolezza, l’ammissione di sentire la mancanza della moglie Debbie rappresenta un cambiamento fondamentale nell’arco narrativo del personaggio di Omni-Man. In precedenza, aveva disumanizzato Debbie allo stato di mera proprietà. Questo momento indica non solo la sua trasformazione, ma anche un rifiuto della sua ideologia Viltrumite, suggerendo che è pronto ad affrontare sia l’Impero che a reclamare le sue relazioni.
Angstrom Levy è davvero morto dopo la fine della seconda stagione di Invincible?
I fumetti forniscono chiarezza

Il finale fa luce sul tanto stuzzicato Angstrom Levy, che esegue il suo piano di vendetta rapendo Debbie e Oliver. Le sue azioni costringono Mark a una resa dei conti, in cui Mark lotta non solo fisicamente ma anche attraverso le dimensioni, scatenando infine la sua rabbia su Levy. Mentre l’episodio suggerisce la fine di Levy, i fumetti rivelano un destino diverso. Viene salvato da scienziati interdimensionali, che lo curano fino alla guarigione, preparando il terreno per l’imminente Guerra Invincibile contro Mark e i suoi alleati.
Le motivazioni di Angstrom Levy e le sue intenzioni contro Invincible
La confusione circonda le sue motivazioni

Per tutta la seconda stagione, le motivazioni di Angstrom Levy rimangono in qualche modo ambigue fino al finale. Fondere la sua coscienza con versioni alternative di se stesso intensifica la sua vendetta contro Invincible, alimentata dalla rabbia e amplificata dal desiderio di vendetta delle sue controparti. La percezione di Mark di Angstrom come un cattivo riflette un netto contrasto tra eroismo e cattiveria, mentre Debbie ipotizza se le motivazioni di Angstrom derivino dalla sua invidia per lo status di Mark.
Cosa spinge Mark a perdere la testa e uccidere Angstrom Levy nel finale della seconda stagione?
Mark sta diventando più simile a suo padre?

Mark Grayson ha aderito fermamente a uno standard morale contro l’omicidio, ma la sua determinazione emotiva si infrange contro le minacce di Angstrom alla sua famiglia. L’incontro culminante porta a un atto brutale: la violenza sfrenata di Mark contro Levy esemplifica una sconvolgente presa di coscienza del suo potenziale di rispecchiare la brutalità indiscriminata del padre.
Dopo il confronto, Mark si confronta con un intenso senso di colpa, percependo il suo violento sfogo come un segno di una trasformazione oscura. La persistente paura di adottare tendenze Viltrumite pone sfide significative per lo sviluppo del suo personaggio negli episodi futuri.
Perché Mark esita a dire ad Atom Eve i suoi sentimenti
Nonostante la sollecitazione

La scena finale prima dei titoli di coda lascia gli spettatori con Mark ed Eve che condividono un momento toccante, maturo per Mark che professa i suoi sentimenti per lei, incoraggiato dal sé futuro di Eve. Tuttavia, si astiene dal farlo, forse riflettendo il suo senso di colpa irrisolto per le relazioni passate o l’incertezza riguardo alle sue emozioni. La terza stagione è pronta a svelare le complessità di questo aspetto della loro relazione.
Accoglienza del finale della seconda stagione di Invincible
Recensioni contrastanti da parte della critica

La conclusione della prima stagione è stata elogiata e ha posto un’asticella elevata per la successiva, rendendo il finale della seconda stagione una sfida. Mentre la serie ha offerto archi narrativi accattivanti, tra cui l’eccessiva violenza di Mark e la dinamica in evoluzione tra Allen e Omni-Man, i critici hanno espresso una serie di opinioni riguardo al finale.
La recensione di IGN ha evidenziato una dinamica di inversione dei ruoli tra Mark e Nolan:
Mentre Mark ha superato il limite della violenza e si è allontanato dai suoi cari, Nolan sembra aver raggiunto un punto di resa dei conti spirituale: ama Debbie e gli manca.È come se padre e figlio si fossero scambiati di posto in qualche modo, tracciando una tabella di marcia particolarmente interessante per la terza stagione.
Sebbene il rapporto tra Mark e Nolan rimanga avvincente, sono emerse alcune critiche riguardanti la posta in gioco sottovalutata nel conflitto Mark-Angstrom:
Il salta-dimensione, con la testa bulbosa Angstrom Levy (Sterling K. Brown) ha una presenza agghiacciante, e commette alcuni atti atroci contro la madre indifesa di Mark e il suo fratellino. Ma non si è fatto vedere dall’inizio della stagione…Mark lo ricorda a malapena.
Queste osservazioni evidenziano la sfida di mantenere la tensione con un cattivo privo di un significativo sviluppo precedente. La recensione di ScreenRant ha ben sintetizzato il sentimento, riconoscendo l’esecuzione del finale pur notando le sue imperfezioni:
La maggior parte delle critiche che possono essere mosse alla seconda parte della seconda stagione di Invincible, come il ritmo irregolare e un cattivo meno esplicito, sono di minore importanza nel grande schema della serie e potrebbero essere accentuate dal divario di rilascio. In definitiva, Invincible rimane una delle migliori serie di supereroi in circolazione, anche se qui subisce un leggero calo da seconda stagione.
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