Spiegazione: Il risveglio del Rinnegan di Madara in Naruto

Spiegazione: Il risveglio del Rinnegan di Madara in Naruto

Panoramica

  • Il risveglio del Rinnegan di Madara Uchiha è stato il risultato di un’attenta pianificazione e manipolazione.
  • Il Rinnegan simboleggia la combinazione del chakra di Indra e Asura, che collega i clan Uchiha e Senju.
  • Il tentativo di Madara di trasferire il suo Rinnegan a Nagato fu infine sventato dall’influenza di Naruto e dal cambiamento di lealtà di Nagato.

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La ricerca di Madara Uchiha per risvegliare il Rinnegan è stata caratterizzata da una meticolosa manipolazione e pianificazione strategica, distinguendolo dagli altri Uchiha che si concentravano prevalentemente sul loro Sharingan. La sua ambizione lo spinse a trascendere il percorso convenzionale, conducendolo alla ricerca dei poteri del Saggio dei Sei Sentieri.

Questo intricato sforzo intrecciava temi di ambizione e potere in tutta la serie Naruto. Le azioni di Madara scatenarono eventi significativi, contribuendo infine alla fondazione dell’Akatsuki e allo scoppio della Quarta Grande Guerra Ninja, alterando fondamentalmente il corso del mondo degli Shinobi.

Sbloccare il Rinnegan

Comprendere il Chakra di Indra e Asura

Salvia Luce Fulmine
Hagoromo e i suoi figli
Vecchia Madara

Il Rinnegan rappresenta un significativo progresso rispetto allo Sharingan. Mentre il Mangekyo Sharingan può emergere da profonde cicatrici emotive e l’ Eterno Mangekyo Sharingan attraverso il trapianto degli occhi di un altro, il Rinnegan richiede un processo più complicato per la sua acquisizione. Ciò richiede la fusione del chakra di Indra e Asura, i figli di Hagoromo Otsutsuki, il Saggio dei Sei Sentieri.

Indra era dotato del formidabile chakra e dei poteri visivi del padre, mentre Asura, nonostante fosse meno dotato naturalmente, possedeva una forte volontà e compassione. I loro avatar reincarnati si scontrarono ripetutamente, con il risultato che gli Uchiha ereditarono il chakra di Indra e i Senju incarnarono quello di Asura. Tuttavia, nessuno dei due clan fu in grado di risvegliare il Rinnegan in modo indipendente, poiché possedevano solo metà degli elementi necessari.

Come reincarnazione di Indra, Madara Uchiha era spinto da un’insaziabile sete di potere. La sua intensa rivalità con Hashirama Senju, che era la reincarnazione di Asura, spingeva le loro continue battaglie. Madara capì che la vera supremazia necessitava di più della semplice forza di Uchiha; aveva bisogno di incorporare il chakra di Asura, il che richiedeva di fondere il suo DNA con quello di Hashirama.

La lotta tra Madara Uchiha e Hashirama Senju

L’emergere del Rinnegan

Madara e Hashirama
Hashirama e Madara
La rivalità tra Madara e Hashirama

L’epico confronto tra Madara e Hashirama definì i loro tempi, con Hashirama come unico shinobi in grado di rivaleggiare con Madara. L’abilità unica di Hashirama, Wood Release, rese difficile persino per coloro che avevano lo Sharingan risvegliato resistere contro di lui. Nonostante brandisse l’Eternal Mangekyo Sharingan, Madara non riuscì mai a ottenere la vittoria. Nella loro battaglia culminante nella Valley of the End, ricorse a misure disperate per ottenere il potere assoluto. Durante il loro combattimento, ottenne con l’inganno una piccola porzione della carne di Hashirama, che conservò e in seguito usò per auto-sperimentare.

Questo viaggio di trasformazione per manifestare il Rinnegan richiese anni, se non decenni, il che indica che la sola forza di volontà non poteva innescarlo. Madara si collegò alla Statua Demoniaca del Sentiero Esterno per facilitare la fusione del chakra di Indra e Asura, spingendolo a diventare il Saggio dei Sei Sentieri. Tuttavia, dopo aver ottenuto questo potere, Madara era già avanti con l’età. Con poco tempo a disposizione, elaborò una strategia per un nuovo piano.

Trasferimento del potere Rinnegan a Nagato

La strategia del Rinne Rebirth Jutsu

Rinascita di Rinne
Il piano di Madara
Nagato

La determinazione di Madara nel raggiungere la sua visione di potere assoluto significava che era pronto per l’autoconservazione, il che lo portò a incorporare segretamente il suo Rinnegan in Nagato, un membro del clan Uzumaki con la vitalità e le riserve di chakra necessarie per esercitare tale potere. Il suo grande progetto prevedeva che Nagato lo resuscitasse attraverso il Rinne Rebirth Jutsu, una tecnica in grado di far rivivere un individuo deceduto a un grande costo personale.

Inoltre, Madara manipolò Obito Uchiha per aiutarlo a realizzare il suo programma, alimentando un senso di parentela come membri dello stesso clan. All’insaputa di Nagato, credeva che il suo potere derivasse dalla sofferenza personale e dalla perdita di Yahiko, il che lo portò a fondare l’Akatsuki con l’idea di raggiungere la pace nel mondo attraverso il dolore. Tuttavia, era solo un pezzo sulla scacchiera di Madara e Obito.

Mentre l’intricato piano di Madara si basava sull’attivazione del Rinne Rebirth Jutsu da parte di Nagato per riportarlo in vita, le circostanze non si sono svolte come previsto. Dopo anni di manipolazione da parte di Obito, Nagato ha scelto di sacrificarsi per riportare in vita i cittadini di Konoha. L’influenza delle convinzioni di Naruto e Nagato alla fine ha prevalso sul grande progetto di Madara, costringendo Obito a cercare metodi alternativi per resuscitare Madara.

Durante la Quarta Grande Guerra Ninja, Obito impiegò l’Edo Tensei di Kabuto per riportare in vita Madara, dopodiché Madara approfittò della situazione e costrinse Obito a riportarlo completamente in vita usando il Rinne Rebirth Jutsu. Con il suo Rinnegan recuperato, Madara riacquistò le sue abilità divine, sfruttando tecniche formidabili come il Chibaku Tensei, i Limbo Clones e l’intera portata del potere dei Sei Sentieri, consentendogli di eseguire l’ Infinite Tsukuyomi che aveva a lungo immaginato.

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