Spiegazione: Livellamento in solitaria – Arco del ritorno al castello dei demoni

Spiegazione: Livellamento in solitaria – Arco del ritorno al castello dei demoni

Panoramica

  • Sung Jin-Woo interviene in aiuto di una squadra d’assalto durante un disastroso incontro in un dungeon di rango A con degli Alti Orchi.
  • Dopo aver raggiunto il grado S come decimo cacciatore in Corea, Sung fonda la propria gilda, rifiutando le offerte di gilde prestigiose.
  • Alla fine sconfigge il Re Demone Baran e riporta in vita sua madre dal Sonno Eterno, completando una missione cruciale.

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Nell’arco di Hunters Guild Gate, Sung Jin-Woo si è assunto l’incarico di assistere una squadra d’assalto mentre si avventuravano in un dungeon di rango A. Quella che era iniziata come una spedizione di routine si è rapidamente trasformata in una crisi a tutti gli effetti quando hanno incontrato gli Alti Orchi, rendendo necessario alla fine uno scontro con il formidabile Alto Orco Sciamano, Kargalgan. Di fronte a un pericolo imminente per la squadra di raid, Jin-Woo è intervenuto eroicamente, proteggendo i suoi compagni e aggiungendo gli Alti Orchi al suo esercito ombra.

Motivato da una missione personale di ritorno al Castello dei Demoni per gli ingredienti essenziali per creare l’Acqua Santa della Vita, la determinazione di Sung si intensificò; non poteva più rimandare il risveglio della madre dal Sonno Eterno. I seguenti punti salienti riassumono gli eventi chiave dell’arco narrativo “Ritorno al Castello dei Demoni”.

Cacciatore di rango S della Corea del 10° anno

La decisione di Jin-Woo di lanciare la sua gilda con Jinho

Sung Jin-Woo in azione
  • Arco: Ritorno al Castello dei Demoni
  • Capitoli Webtoon: da 76 a 89
  • Capitoli del Webnovel: da 93 a 110
  • Arco precedente: Porta della Gilda dei Cacciatori
  • Arco seguente: Isola di Jeju

Dopo la sua spettacolare performance nel dungeon di grado A, Jin-Woo rifiutò l’invito di Yoo Jinho a unirsi alla Yoojin Guild. La sua impressionante impresa di ripulire il dungeon da solo catturò l’attenzione generale, suscitando l’interesse delle principali gilde in Corea. In particolare, Choi Jong-In e Baek Yoon-Ho attendevano con ansia il suo arrivo all’Hunter’s Association, sperando di convincerlo a unirsi alle loro organizzazioni il giorno della sua certificazione di cacciatore di grado S.

All’arrivo, Jin-Woo è stato assalito dai media, che si erano radunati lì per l’annuncio promozionale di Lee Minsung per la Fiend Guild. Dopo essere stato ufficialmente dichiarato 10° cacciatore di grado S della Corea, l’eccitazione si è rapidamente diffusa in tutta la nazione, lasciando Jin-Woo sopraffatto. Per sfuggire ai riflettori, si è allontanato dalle telecamere, sfoggiando un’abilità quasi sovrumana di eludere il rilevamento. Osservando le sue straordinarie capacità, Baek ha ipotizzato che Jin-Woo potesse incarnare un tipo unico di cacciatore in grado di salire di livello continuamente. Rispondendo al clamore che circondava Jin-Woo, Yoo Myunghan ha incoraggiato Jinho ad assumere la guida della Yoojin Guild; tuttavia, Jinho ha fatto un sorprendente annuncio che si sarebbe unito alla nuova gilda di Jin-Woo come vice gilda master.

L’impatto della fama e la scelta coraggiosa di Jinho

Jin-Woo protegge Jinah dai pericoli della fama

Proteggere Jinah

Mentre la sua attenzione tornava al Castello dei Demoni, Sung Jin-Woo acquistò degli artefatti protettivi per proteggersi dalle fiamme del castello. Al suo arrivo a casa, trovò i media ansiosi di catturare la sua immagine, il che rese ansiosa sua sorella Jinah. Per garantire la sua sicurezza, posizionò discretamente i membri del suo esercito ombra attorno alla loro casa.

Il giorno seguente, Jinho portò Jin-Woo alla Torre Daesung. Sung gli aveva offerto la posizione di maestro della gilda, ma Jinho scelse altruisticamente di essere il vice maestro. Con gli imminenti compiti di Sung in vista, Jinho si assunse la responsabilità di assicurare un ufficio per la loro fiorente gilda.

Sung torna al castello dei demoni

La rapida missione di Sung per creare l’acqua santa della vita

Castello del Demone

Al ritorno al Demon Castle, Jin-Woo diresse immediatamente i suoi sforzi verso il 76° piano per portare a termine la sua missione. Organizzando il suo esercito ombra in team specializzati (Team Tusk, Team Igris, Team Iron, Team Tank, High Orcs Team A e High Orcs Team B), diede loro il compito di eliminare tutti i nemici incontrati mentre cercavano l’importantissimo permesso di ingresso per il piano successivo.

La gestione strategica delle sue forze ombra da parte di Jin-Woo si dimostrò efficace mentre saliva all’80° piano a un ritmo rapido. Tuttavia, i progressi iniziarono a scemare dopo due giorni trascorsi senza trovare il permesso. Durante questo periodo, Jin-Woo si rese conto che il suo mana si stava esaurendo a un ritmo allarmante, il che indicava che le sue ombre stavano subendo perdite insostenibili.

Dopo aver analizzato gli attacchi in corso, sono emersi alcuni schemi chiave. I suoi nemici hanno mostrato intelligenza, prendendo di mira specifiche debolezze all’interno dei suoi team. Anticipando un assalto al Team Tusk basato su questa logica, Jin-Woo si è posizionato strategicamente nelle vicinanze. La sua lungimiranza si è dimostrata corretta quando un nobile demone e tre cavalieri hanno tentato di avvicinarsi alle sue forze.

Le fughe di Esil Radiru e Jin-Woo

Esil Radiu

Dimostrando formidabili abilità di combattimento, Jin-Woo sconfisse i cavalieri e sottomise il nobile demone. In un disperato tentativo di sopravvivenza, la nobile rivelò la sua discendenza reale come Esil, la figlia maggiore del clan Radiru. Gli offrì un permesso di ingresso al piano successivo in cambio della sua sicurezza e di quella del suo clan.

Esil informò Jin-Woo che il suo clan aveva un permesso di ingresso immagazzinato e si dichiarò disponibile ad assisterlo a condizione che nessuno venisse ferito. Accompagnandolo al castello di suo padre, si rese subito conto che non era saggio opporsi a Jin-Woo, date le sue passate vittorie sugli altri leader del clan, e rinunciò volontariamente al permesso di ingresso.

Non ancora soddisfatto, Jin-Woo prese Esil sotto la sua ala per aiutarlo a navigare attraverso i piani più insidiosi, sfruttando la sua conoscenza dei permessi rimanenti. Con la sua guida insieme al suo esercito ombra, smantellarono sistematicamente i clan in tutti i piani con relativa facilità. Nel giro di pochi giorni, conquistò le sfide del 99° piano e ottenne il permesso essenziale per affrontare il Re dei Demoni al livello finale.

La vittoria di Sung Jin-Woo sul re demone Baran

Jin-Woo rianima sua madre dopo la missione

Jin-Woo con sua madre

Dopo aver raggiunto il culmine del 100° piano, Sung Jin-Woo affrontò Baran, il Monarca delle Fiamme Bianche. Il Re Demone, che notò subito il suo arrivo, ordinò un attacco contro di lui. Mentre i nemici gli si avventavano addosso, Sung scelse saggiamente il momento, convocando il suo esercito ombra per cambiare le sorti della battaglia. Durante lo scontro, Baran individuò Jin-Woo, dando inizio a un feroce confronto.

Una preoccupante consapevolezza colpì Jin-Woo: ogni volta che i suoi generali di alto rango cadevano, il suo mana diminuiva significativamente. Con gli assalti implacabili di Baran, ringiovanire il suo mana divenne una sfida scoraggiante. Comprendendo l’urgenza, Jin-Woo riconobbe la necessità di concludere la battaglia rapidamente.

In un ultimo sforzo con il supporto di Igris, Jin-Woo colpì Baran, ma la resilienza del Re dei Demoni si dimostrò formidabile mentre combatteva ferocemente. Tuttavia, con le spalle al muro e i suoi limiti messi alla prova, Jin-Woo scatenò il Tocco del Comandante, sferrando un colpo finale impeccabile che pose fine al regno di Baran.

Park Kyung-Hye si risveglia dal sonno eterno

Madre e figlio

Dopo aver completato con successo la sua ardua missione, Jin-Woo raccolse gli ingredienti necessari per l’Acqua Santa della Vita. Correndo all’ospedale, preparò la pozione e, in un momento di silenzio, la diede a sua madre, sperando fervidamente in un miracolo.

Dopo il consumo, la trasformazione fu immediata. Park Kyung-Hye aprì gli occhi, risvegliandosi dal Sonno Eterno e riconoscendo suo figlio, scatenando lacrime di gioia da Jin-Woo, che aveva combattuto così duramente per restaurare la sua famiglia. Con la fama e la ricchezza appena ritrovate, niente contava di più per lui della riunione con sua madre, che culminò nel suo straordinario viaggio.

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