Spiegazione: il legame tra Kokushibo e Yoriichi in Demon Slayer

Spiegazione: il legame tra Kokushibo e Yoriichi in Demon Slayer

Panoramica del legame tra Yoriichi e Kokushibo

  • Kokushibo e Yoriichi condividono un legame profondo attraverso la loro fratellanza e l’evoluzione di tecniche di respirazione uniche.
  • I tentativi di Yoriichi di addestrare gli cacciatori di demoni portarono infine alla creazione di stili di respirazione distintivi.
  • Spinto dalla gelosia, Kokushibo si trasformò in un demone, ma non riuscì a superare Yoriichi in combattimento.

Le Dodici Lune rappresentano l’apice del potere demoniaco, agendo come formidabili esecutori per Muzan Kibutsuji, il principale antagonista in Demon Slayer. Tra loro, Kokushibo si distingue come figura di spicco, distinguendosi per la sua katana e la sua presenza imponente. I fan potrebbero notare sorprendenti somiglianze tra Kokushibo e l’iconico cacciatore di demoni Yoriichi, che pone un’interessante dualità: un demone che brandisce una katana, sfidando i ruoli tradizionali.

Tuttavia, il legame tra Kokushibo e Yoriichi è molto più intricato di quanto sembri. Addentriamoci più a fondo nella straordinaria relazione condivisa da Upper Rank One e il venerato Demon Slayer.

Yoriichi e Kokushibo: i primi due cacciatori di demoni

I gemelli problematici

Kokushibo e Yoriichi

Kokushibo, originariamente noto come Michikatsu Tsugikuni, aveva un fratello gemello più giovane di nome Yoriichi Tsugikuni. Ai loro tempi, l’esistenza di gemelli maschi era considerata un presagio, portando il padre a prendere misure drastiche contro Yoriichi. Fortunatamente, la madre intervenne, convincendo il padre a risparmiare il bambino e a mandarlo invece in un monastero una volta raggiunta l’età di dieci anni. Di conseguenza, Yoriichi crebbe in isolamento, spesso isolato dalla famiglia e ritenuto sordo e muto.

In questo periodo, Michikatsu si dedicò a padroneggiare la spada, aspirando a diventare un samurai. Nonostante le circostanze, il legame tra i gemelli prosperò, con Michikatsu che spesso si allontanava furtivamente per andare a trovare Yoriichi. Un giorno, sorprese Yoriichi regalandogli un flauto fatto a mano. Yoriichi, ispirato dalla dedizione del fratello, mostrò uno straordinario potenziale durante la pratica della spada, piazzando colpi decisivi in ​​modo impressionante e dimostrando una comprensione del flusso di energia, un’indicazione delle sue abilità latenti legate al respiro del sole.

La tragedia colpì quando la madre soccombette alla malattia, spingendo Yoriichi ad abbandonare la loro casa, un evento osservato silenziosamente da Michikatsu, i cui sentimenti di invidia e ammirazione erano profondamente sepolti. Michikatsu alla fine divenne un abile samurai, costruendo una famiglia tutta sua. Tuttavia, il destino intervenne quando un attacco demoniaco decimò il suo accampamento, solo per far apparire Yoriichi e salvarlo, mostrando la sua maestria come cacciatore di demoni.

Fermerò la tua emorragia. Gli umani sono così fragili. Tuttavia…se muori dissanguato…o se sua signoria non ti approva…e muori…allora la morte è sempre stata il tuo destino. In quel caso…non eri un uomo migliore di così. Non sei…d’accordo?

Assistere alla crescita del fratello spinse Michikatsu in una spirale di gelosia discendente. Riconoscendo che i tentativi di Yoriichi di addestrare i compagni cacciatori di demoni nel Respiro del Sole si erano rivelati inefficaci, Michikatsu si adattò e sviluppò nuove tecniche di respirazione su misura per i loro punti di forza. Alla fine, risvegliò uno Slayer Mark, che portò a uno stile di respirazione distinto noto come Respiro della Luna. Tuttavia, la sua frustrazione sempre crescente culminò in un incontro fatale con Muzan Kibutsuji, che lo attirò nella demoniachezza.

La trasformazione in demone richiese a Michikatsu tre giorni, dopodiché adottò il nome di Kokushibo. Come Upper Rank One tra le Dodici Lune, Kokushibo divenne il più forte alleato di Muzan, scatenando il caos eliminando numerosi cacciatori di demoni. In un momento avvincente, Yoriichi affrontò Muzan, spingendo il signore dei demoni ai suoi limiti e quasi sconfiggendolo.

Decenni dopo, Kokushibo affrontò di nuovo Yoriichi e fu colpito dalla fragilità del fratello. Un rapido attacco al fratello provocò il taglio della gola di Yoriichi, ma Kokushibo osservò le lacrime negli occhi di Yoriichi, indicative del dolore per la trasformazione del fratello. In un impeto di rabbia e delusione, Kokushibo colpì il cadavere di Yoriichi, tagliando inavvertitamente il flauto che aveva così tanto valore sentimentale. L’epifania lo colpì quando si rese conto che suo fratello aveva amato il loro legame per tutta la vita, lasciandolo con una singola lacrima e una nuova determinazione a tenere il flauto.

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