Attenzione: ci sono SPOILER su American Primeval !
Approfondimenti di Peter Berg sulla seconda stagione di American Primeval
Peter Berg, il produttore esecutivo di American Primeval , ha recentemente condiviso aggiornamenti sulla possibilità di una seconda stagione della serie ampiamente discussa dalla critica. Con un cast corale che include Taylor Kitsch, Betty Gilpin, Shawnee Pourier e Derek Hinkey, lo spettacolo approfondisce le complessità della vita di frontiera americana di metà Ottocento, concentrandosi in particolare sull’esperienza dei pionieri mormoni nel territorio dello Utah e sulle loro interazioni con le tribù indigene locali. Creato da Mark L. Smith, lo spettacolo ha attirato recensioni contrastanti da parte della critica, sebbene il feedback del pubblico sia stato prevalentemente favorevole.
Sfide della produzione e futuro delle origini americane
In un recente dialogo con Decider , Berg ha riflettuto sul suo affetto per il cast e la troupe, sottolineando anche le dure condizioni di ripresa che hanno dovuto affrontare. Ha indicato che il futuro dello show potrebbe dipendere dal miglioramento delle condizioni meteorologiche e dalla partecipazione di Julie O’Keefe, la consulente indigena. Berg ha sottolineato che la logistica della produzione è fondamentale per determinare se la serie continuerà.
Peter Berg : “Sai, dopo aver concluso, e ho guardato tutti gli attori, quelli che erano ancora vivi, ho provato un tale affetto per loro. E penso che ci siano molti modi in cui potremmo andare. Devo ancora scongelarmi dal tempo trascorso su quelle montagne in inverno, ma forse se arrivassero a un terreno più basso, dove non fa così freddo, potremmo. Potremmo tornare indietro. Se [la consulente indigena] Julie [O’Keefe] tornerà, sarei disponibile a discuterne”.
Julie O’Keefe : “Finché non avrò più bisogno dei ramponi, tornerò sicuramente.”
Su cosa potrebbe concentrarsi una seconda stagione?
Se American Primeval verrà rinnovato, la prossima stagione ruoterà probabilmente attorno ai personaggi sopravvissuti alla prima stagione, in particolare alla luce del sacrificio di Isaac nel finale. Questo momento cruciale posiziona personaggi come Sara, Devin e Two Moons in prima linea, offrendo ampie opportunità per un’esplorazione più approfondita dei personaggi mentre affrontano nuove sfide di sopravvivenza e intraprendono una ricerca per localizzare il marito di Sara.
Affrontare le sfide della produzione
È fondamentale che i team di produzione affrontino i formidabili ostacoli presentati dalle condizioni di freddo estremo sperimentate durante le riprese. I piani per trasferire i siti delle riprese in ambienti più temperati saranno essenziali per garantire il benessere e il comfort del cast e della troupe, preservando al contempo l’estetica rude dello show.
Inoltre, la competenza di Julie O’Keefe rimane inestimabile per garantire che la serie rappresenti accuratamente le culture indigene. Il suo ritorno è fondamentale per mantenere l’autenticità e il rispetto per le narrazioni indigene che erano evidenti nella prima stagione. Senza il suo coinvolgimento, l’integrità dello show potrebbe essere messa a repentaglio.
La nostra prospettiva sulle prospettive per la seconda stagione
Il potenziale per una seconda stagione di American Primeval dipende dal bilanciamento delle esigenze delle condizioni di ripresa con l’integrità artistica e culturale della serie. L’accoglienza del pubblico è stata positiva, rafforzando la causa per un ritorno, mentre le questioni pratiche relative alla logistica di produzione e alla partecipazione dei consulenti rimangono vitali per andare avanti. Se queste preoccupazioni saranno risolte in modo efficace, la stagione 2 ha la promessa di approfondire ulteriormente le prove della vita di frontiera.
Fonte: Decider
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