
Daisy Ridley è pronta a riprendere il suo ruolo di Rey nell’attesissimo film, provvisoriamente intitolato ” Star Wars: New Jedi Order “.Questo entusiasmante annuncio è stato fatto da Lucasfilm durante la Star Wars Celebration 2023, dove è stato rivelato che Ridley guiderà un progetto incentrato sulla creazione del Nuovo Ordine Jedi. Rey, che è stata la figura centrale nella trilogia sequel di Star Wars, ha concluso quell’arco adottando il nome Skywalker.
La narrazione del nuovo viaggio di Rey mira a esplorare il futuro della Galassia e a condurre il franchise in territori inesplorati. Mentre i dettagli specifici sul progetto sono ancora segreti, è degno di nota che i primi film, come The Mandalorian e Grogu, siano destinati a uscire prima dell’episodio di Rey. Questa cronologia esemplifica l’approccio di Lucasfilm nel fornire uno spazio adeguato per uno sviluppo attento della trama di Rey.
Quando è ambientato il Nuovo Ordine Jedi nella cronologia di Star Wars?

L’arco narrativo di Star Wars: New Jedi Order è ambientato 15 anni dopo gli eventi di Star Wars: The Rise of Skywalker, collocandolo nella linea temporale al 50 ABY (dopo la battaglia di Yavin).Questa collocazione cronologica segna una svolta cruciale per Rey, consentendo al suo personaggio di invecchiare realisticamente mentre assume un ruolo più maturo a 34 o 35 anni, strettamente allineato all’età reale di Ridley.
Daisy Ridley torna come “Maestro Jedi” per NEW JEDI ORDER, ambientato 15 anni dopo gli eventi di The Rise of Skywalker. Episodio 10 in pratica 🙂 #StarWarsCelebration pic.twitter.com/GJhPrLhKU1 — Rob Keyes (@rob_keyes) 7 aprile 2023
Cosa potrebbe comportare la storia di Star Wars in New Jedi Order?

Sebbene ” New Jedi Order ” non sia ancora stato confermato ufficialmente come titolo del film, rappresenta un punto cruciale nella cronologia di Star Wars, segnando la missione di Rey di ridefinire e ripristinare l’Ordine Jedi. Secondo Kathleen Kennedy, responsabile della Lucasfilm, il film si immergerà in un periodo di tumulti, esplorando il dibattito in corso all’interno della galassia riguardo alla necessità e al ruolo degli Jedi in un periodo segnato da disordini e conflitti.
Daisy Ridley, entusiasta del suo ritorno, ha detto che non aveva ancora ricevuto una sceneggiatura ma era emozionata di vedere cosa sarebbe successo. Ha condiviso:
“Sono molto emozionato. La storia è davvero bella. Sto aspettando di leggere una sceneggiatura perché, ovviamente, non ho altre novità.Non è quello che mi aspettavo, ma sono molto emozionato. “
Anche lo sceneggiatore George Nolfi ha stuzzicato la ricchezza tematica del film, accennando a collegamenti con le motivazioni originali di George Lucas per la saga. Ha evidenziato la rilevanza duratura delle dinamiche politiche e sociali:
“Se pensi a George Lucas, ai sei film che ha fatto e all’universo che ha creato, in realtà è molto intriso di ampie nozioni di politica…Può riguardare cose reali, cose profonde.”
Quali membri del cast e della troupe di Star Wars potrebbero riprendere i loro ruoli?

Finora, Daisy Ridley è l’unico membro confermato del cast per la prossima puntata di Rey nella saga di Star Wars. Tuttavia, sia John Boyega (Finn) che Oscar Isaac (Poe Dameron) hanno espresso la volontà di tornare ai loro amati ruoli, in particolare con il passare del tempo dalla conclusione di The Rise of Skywalker. Data la risoluzione della trama di Rey, il potenziale ritorno di personaggi come BB-8, Chewbacca e persino il Millennium Falcon sembra altamente probabile.
Il ruolo di Sharmeen Obaid-Chinoy come regista del prossimo film di Star Wars su Rey

Sharmeen Obaid-Chinoy è stata ufficialmente nominata regista del prossimo film di Star Wars di Rey. Regista pluripremiata, ha costruito una carriera straordinaria iniziata con la realizzazione di documentari, tra cui titoli come Saving Face. Di recente, si è avventurata in cortometraggi animati e progetti televisivi, come due episodi di Ms. Marvel della Marvel. I suoi riconoscimenti includono due Academy Awards per il miglior documentario.
Nonostante il suo stimato background, il coinvolgimento di Obaid-Chinoy non è stato privo di controversie, in gran parte derivanti da un’interpretazione errata delle sue precedenti osservazioni in merito al disagio per il pubblico maschile. Questa affermazione è stata estrapolata dal contesto e deriva da una battuta fatta prima della sua associazione con il progetto Star Wars.
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