
A metà settembre 2025, Google ha sorpreso la comunità tecnologica rilasciando una nuova app per Windows, denominata “App Google per Windows”.Attualmente classificata nella sezione sperimentale di Google Labs, questa robusta applicazione di ricerca mira a ridefinire il modo in cui gli utenti interagiscono con le informazioni sui propri PC. Tuttavia, il colosso della tecnologia non ha ancora confermato una tempistica per il lancio pubblico.
Tradizionalmente, Google ha mostrato un interesse tiepido nello sviluppo di applicazioni per ambienti desktop, con il browser Chrome come eccezione degna di nota. L’unica altra app che riceve aggiornamenti regolari è Google Drive per Desktop. Persino l’attesissima versione di Google Play Giochi per PC ha impiegato ben tre anni per passare dalla versione beta alla disponibilità generale, proprio la scorsa settimana.
Anche Quick Share di Google, un tempo nota come Nearby Share, ha subito ritardi prima del suo lancio pubblico.È interessante notare che nessuna di queste applicazioni è disponibile sul Microsoft Store, nonostante i miglioramenti che hanno reso più facile per gli sviluppatori pubblicare le proprie applicazioni lì.
Le funzionalità dell’app Google per Windows
Ricca di funzionalità e versatile, l’app Google per Windows imita il familiare widget di Ricerca Google presente in Android, consentendogli di apparire ovunque sul desktop come una finestra mobile. Questa perfetta integrazione si avvia premendo i Alt + Space
tasti, consentendo agli utenti di effettuare ricerche Google standard, accedere ai file di Google Drive e individuare le applicazioni installate o i file locali sui propri PC.

Una delle funzionalità più interessanti è forse la funzionalità Google Lens inclusa, che consente agli utenti di eseguire azioni di ricerca “Cerchia per cercare” direttamente in Windows. L’app offre anche Rich Snippet e una modalità AI per query specifiche, il che ne aumenta l’appetibilità.
In particolare, il sistema operativo Chrome OS di Google non dispone di un’applicazione equivalente, evidenziando un’interessante lacuna nella loro offerta di prodotti.
Perché adesso?
Questo lancio coincide con un momento in cui Bing sta guadagnando quote di mercato nelle query di ricerca, insidiando il dominio di lunga data di Google. A differenza dell’app Google, Microsoft Edge offre un’esperienza di ricerca meno completa con la sua barra di ricerca Edge, che consente principalmente ricerche sul web. Ci si aspetterebbe uno strumento più avanzato da Microsoft, soprattutto considerando la sua proprietà di Windows.

Per rendere la situazione ancora più ironica, pochi giorni dopo che Google aveva annunciato la sua app per Windows, ho ricevuto una notifica persistente da Edge che mi incoraggiava a provare la barra di ricerca di Edge per tre giorni consecutivi per guadagnare punti premio Microsoft.

Come installare l’app Google per Windows
Allo stato attuale, l’app Google per Windows è attualmente accessibile solo agli utenti negli Stati Uniti ed è limitata alla lingua inglese. Supporta sia Windows 10 che Windows 11, sebbene Windows 10 sia ormai prossimo alla fine del suo ciclo di vita.
Se risiedi negli Stati Uniti, puoi visitare Google Search Labs per attivare l’opzione per l’app Google per Windows. Per questa procedura è necessario un account Google personale, poiché gli account Google Workspace non dispongono ancora dell’accesso.


Dopo aver cliccato sul pulsante “Download”, l’applicazione verrà scaricata come file eseguibile. Fare doppio clic su questo file per avviare l’installazione. Dopo l’installazione, l’app scaricherà ulteriori file necessari, in modo simile al browser Chrome. Per impostazione predefinita, si accederà all’account Google utilizzato al momento dell’attivazione dell’esperimento.
Durante l’installazione, l’app richiederà l’autorizzazione per accedere a Google Drive e ai file locali per la ricerca. Questa funzionalità è abilitata per impostazione predefinita, ma è possibile scegliere di negarla, se lo si preferisce.

Le impostazioni di protezione tramite password possono essere modificate in un secondo momento all’interno dell’app. Una volta configurate, Google vi introdurrà alle funzionalità dell’app attraverso una procedura di onboarding, che culmina con l’interfaccia a forma di pillola fluttuante, notevole per le sue dimensioni.

Per gli utenti al di fuori degli Stati Uniti, l’app non sarà visibile in Search Labs. Tuttavia, l’utilizzo di una VPN per clonare una connessione statunitense potrebbe garantire l’accesso. Tieni presente che, in quanto app sperimentale, l’app Google potrebbe presentare limitazioni o problemi di funzionalità durante la fase di prova.
Esplorazione delle funzionalità dell’app Google per Windows
Dopo aver testato questa nuova applicazione, sono rimasto incuriosito dalla sua reattività. La Alt + Space
scorciatoia funzionava perfettamente, aprendosi come una finestra mobile indipendentemente da quanto fosse congestionato il mio spazio di lavoro con altre applicazioni e schede aperte.

In particolare, chiudendo l’app, premendo nuovamente la scorciatoia o il tasto Esc, l’app veniva semplicemente spostata nella barra delle applicazioni, suscitando curiosità sul suo consumo di risorse in esecuzione. Con mia grande sorpresa, l’app utilizzava solo 8, 5 MB di RAM, soprattutto se confrontata con i 75, 4 MB di Google Drive per desktop e gli sbalorditivi 500 MB di Google Chrome con una sola scheda aperta.

Il menu delle impostazioni consente di modificare il tema e le scorciatoie da tastiera, nonché di attivare/disattivare la modalità AI. Gli utenti possono gestire le impostazioni sulla privacy relative all’accesso dell’app a Google Drive e ai file locali, con la possibilità di disconnettersi se necessario.

L’interfaccia della pillola mobile è personalizzabile in posizione e larghezza, anche se un riavvio annulla le modifiche. L’app Google facilita le ricerche sul web, l’esplorazione di file locali e il recupero di documenti da Google Drive in modo efficiente.
La ricerca sul web funziona senza intoppi e, in modalità AI, le risposte vengono fornite direttamente all’interno dell’app, evitando di dover cambiare browser. Disattivando la modalità AI, i risultati tornano alla visualizzazione standard del browser.
Gli snippet in evidenza semplificano l’accesso alle conoscenze generali, mentre i calcoli rapidi possono essere gestiti in modo efficace, anche se il formato di input deve essere preciso.


Un altro punto di forza è la possibilità di cercare rapidamente file in vari formati, come PDF e DOCX, con risultati che appaiono quasi istantaneamente, anche in caso di piccoli errori tipografici.

Rispetto alle tradizionali ricerche di file in Windows, gli utenti troveranno comunque le ricerche di file locali meno reattive, in particolare per i file scaricati di recente. Tuttavia, l’aggiornamento dei file di Google Drive potrebbe riflettere le modifiche senza ritardi.

Utilizzo di Google Lens in Windows
Un aspetto interessante dell’app Google per Windows è l’integrazione di Google Lens. Gli utenti possono selezionare facilmente parti di immagini o interfacce sullo schermo semplicemente Alt + Space
cliccando sull’icona di Google Lens all’interno dell’app.
Questo strumento non solo trova immagini simili, ma può anche fornire informazioni aggiuntive, migliorando la comprensione con funzioni come la traduzione o la risoluzione di equazioni, un notevole risparmio di tempo per gli utenti che necessitano di informazioni rapide senza dover distogliere l’attenzione dal loro compito attuale.



Confronto tra Google App per Windows e PowerToys Run
Gli utenti esperti probabilmente conosceranno la suite PowerToys, in particolare la Command Palette, che ha una scorciatoia simile a Win + Alt + Space
. Questo strumento funge da launcher altamente sofisticato, consentendo agli utenti di aprire applicazioni, eseguire comandi e gestire le impostazioni di sistema ben oltre le capacità dell’app Google.

Sebbene la Command Palette possa sembrare inizialmente scoraggiante, alla fine si rivela uno strumento potente, offrendo funzionalità simili a quelle di Spotlight di macOS di Apple. Tuttavia, non offre le funzionalità basate sull’intelligenza artificiale che contraddistinguono l’app Google per Windows, che consente agli utenti di porre domande in modo interattivo e ricevere risposte automatiche.
Data la differenza di interesse tra utenti esperti e consumatori generici, la Command Palette è pensata per chi desidera un controllo e una personalizzazione estesi del sistema. Al contrario, l’app Google è rivolta agli utenti standard che apprezzano funzionalità come Google Lens per una maggiore produttività.
Nonostante i vantaggi, l’app Google per Windows presenta anche dei difetti, come le dimensioni insolitamente grandi dell’interfaccia e alcuni bug che necessitano di essere risolti. Gli utenti si chiedono anche perché Google non l’abbia resa disponibile sul Microsoft Store o non abbia confermato la compatibilità con i dispositivi ARM. Mentre Google cerca di riconquistare la sua posizione nel mercato della ricerca, un lancio più ampio al di fuori degli Stati Uniti potrebbe rivelarsi vantaggioso.
Nel frattempo, Microsoft ha l’opportunità di arricchire la funzionalità Copilot incorporando elementi della Command Palette, consolidando ulteriormente la propria posizione nel settore delle applicazioni di produttività.
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