
Epic Games intraprende un’azione legale contro il creatore di cheat di Fortnite
Di recente, Epic Games ha avviato una causa presso la Corte distrettuale degli Stati Uniti per il distretto orientale della Carolina del Nord contro Ediz Atas, noto anche con gli alias Sincey Cheats e Vanta Cheats, con l’accusa di aver sviluppato un software cheat per Fortnite.
Accuse di frode e vantaggio ingiusto
Epic Games sostiene che Atas abbia tratto profitto dalla creazione e distribuzione di software per cheating in Fortnite almeno da gennaio 2023. Questo software presumibilmente offre agli utenti un vantaggio competitivo sleale rispetto ai giocatori che rispettano le regole del gioco, violando così il Contratto di licenza con l’utente finale (EULA) del gioco. L’azienda sostiene inoltre che il cheating dilagante non solo interrompe il gameplay, ma minaccia anche di alienare i giocatori legittimi, il che potrebbe portare a una diminuzione delle vendite di oggetti di gioco come pass stagionali e potenziamenti estetici.
Impatto sull’esperienza del giocatore
A seguito delle attività di cheating legate a Sincey Cheats, Epic Games avrebbe dovuto bannare decine di migliaia di account di Fortnite, di cui oltre 15.000 solo negli Stati Uniti. Questo livello di intervento evidenzia la seria preoccupazione per l’integrità del gioco e l’esperienza utente per i giocatori onesti.
Impersonificazione e reclami di copyright
La causa rivela inoltre che, dopo che Epic ha presentato notifiche di rimozione DMCA per rimuovere contenuti relativi al software di cheating su YouTube, Sincey Cheats avrebbe tentato di ingannare l’agente di copyright di YouTube. Avrebbero inviato diverse email fingendosi rappresentanti di Epic Games, sostenendo falsamente che l’azienda volesse “rinunciare formalmente alla sua denuncia per violazione del copyright”.Le prove di questa impersonificazione sono disponibili qui.
Ulteriori imputati e richieste legali
Oltre ad Atas, la causa identifica cinque individui anonimi che hanno rivenduto il software di cheating attraverso diverse piattaforme. Epic Games chiede un risarcimento danni, un risarcimento danni previsto dalla legge e la copertura delle spese legali, sottolineando ulteriormente la serietà della propria posizione contro le pratiche di gioco contraffatte.
Implicazioni e precedenti del settore
Questa causa non è un caso isolato: l’industria del gaming ha assistito a simili azioni legali negli ultimi anni. In particolare, Bungie ha intentato con successo cause legali contro i creatori di cheat per il suo gioco Destiny 2, ottenendo ingenti risarcimenti finanziari da aziende come LaviCheats e AimJunkies. Resta incerto se questi esiti legali scoraggeranno i creatori di cheat, ma segnalano una crescente determinazione da parte degli sviluppatori di giochi a proteggere la propria proprietà intellettuale e a mantenere condizioni di gioco eque.
Per ulteriori dettagli, puoi leggere l’articolo completo qui.
Lascia un commento