Il CEO di Epic Games critica Apple e Google per le tattiche “in stile gangster”

Il CEO di Epic Games critica Apple e Google per le tattiche “in stile gangster”
Immagine: Depositphotos.com

Secondo un recente rapporto di TechCrunch, Tim Sweeney, CEO di Epic Games, ha fatto notizia durante un evento Y Combinator etichettando Apple e Google come “aziende in stile gangster”.Ha accusato entrambi i giganti della tecnologia di operare in malafede e di rispettare selettivamente le sentenze legali, affermando che danno priorità al profitto rispetto all’etica.

Sono gestite, in molti modi, come attività in stile gangster che faranno tutto ciò che pensano di poter fare francamente. Se pensano che la multa sarà più economica del mancato guadagno derivante da una pratica illegale, continuano sempre a praticare l’illegalità e pagano la multa.

Il conflitto in corso tra Epic Games, Apple e Google si è intensificato negli ultimi anni, innescato principalmente dai tentativi di Epic di aggirare le commissioni dell’app store imposte da entrambe le piattaforme. Di seguito è riportata una breve cronologia che evidenzia gli eventi chiave di questa resa dei conti in escalation:

  • Giugno 2020: Epic Games critica pubblicamente le pratiche dell’App Store di Apple, definendole monopolistiche.
  • Agosto 2020: Epic lancia un’opzione di pagamento diretto in Fortnite, consentendo ai giocatori di aggirare le tradizionali commissioni dell’app store, con conseguente rimozione del gioco dai rispettivi store da parte di Apple e Google.
  • 14 agosto 2020: Epic avvia cause antitrust contro Apple e Google, parodiando anche la famosa pubblicità del 1984 di Apple con ” Nineteen Eighty-Fortnite “.
  • 17 agosto 2020: Apple minaccia di disattivare gli account degli sviluppatori di Epic, mettendo a rischio il futuro di Unreal Engine sui dispositivi Apple. Epic ottiene con successo un ordine restrittivo temporaneo per impedirlo.
  • Settembre 2020: Apple presenta una controquerela a Epic per violazioni contrattuali relative alle normative dell’app store.
  • Dicembre 2023: Epic celebra un’importante vittoria quando una giuria stabilisce che le pratiche di Google sul Play Store sono illegali.
  • Ottobre 2024: un giudice ordina a Google di consentire app store di terze parti e sistemi di pagamento alternativi su Android, sebbene Google indichi l’intenzione di presentare ricorso.
  • Febbraio 2025: Google presenta formalmente ricorso per contestare la decisione della giuria.

Durante l’evento Y Combinator, Sweeney ha elaborato le pratiche di Apple e Google che, a suo avviso, compromettono la sua attività. In particolare, ha sottolineato i problemi che gli utenti incontrano quando tentano di effettuare il sideload dell’Epic Games Store su Android: le notifiche di avviso di Google sui potenziali rischi associati all’installazione di app da fonti sconosciute, che descrive come “schermate spaventose”.Sweeney sostiene che questi avvisi possono scoraggiare fino al 60% degli utenti dal completare l’installazione.

Inoltre, Sweeney ha criticato Apple per le sue pratiche restrittive che impediscono ai principali sviluppatori di giochi di distribuire i loro titoli tramite l’Epic Games Store su iOS. Mentre Apple afferma di consentire app store di terze parti, la “commissione per la tecnologia di base” associata di 50 centesimi per installazione annua per app con oltre un milione di download funge da significativa barriera all’ingresso per gli sviluppatori. Sweeney sostiene che tali vincoli finanziari soffocano di fatto la crescita dei giochi free-to-play sulle piattaforme iOS.

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