
Questo articolo non costituisce consulenza in materia di investimenti. L’autore non detiene azioni in nessuna delle società menzionate.
Durante l’All-In Podcast Summit, il CEO di SpaceX, Elon Musk, ha rivelato che la sua azienda ha acquisito un’ingente cifra di 17 miliardi di dollari in spettro da EchoStar. Ha sottolineato che trasformare questo investimento in una copertura efficace richiederebbe il supporto corrispondente degli smartphone. Musk prevede che i dispositivi compatibili saranno disponibili entro due anni. Un’altra sfida fondamentale sarà la costruzione di satelliti in grado di utilizzare queste nuove bande di frequenza. Ha inoltre espresso fiducia nel fatto che SpaceX mostrerà la piena riutilizzabilità del razzo Starship il prossimo anno, affrontando al contempo le complessità del suo scudo termico dello stadio superiore.
Implicazioni dell’acquisizione dello spettro da parte di SpaceX
Parlando dell’ampio acquisto di spettro Starlink, Musk ha osservato che apre la strada a SpaceX per fornire connettività direttamente dai satelliti ai dispositivi mobili. Ciononostante, ha specificato che “ci sono modifiche hardware che devono essere apportate al telefono”.Gli smartphone esistenti sono incompatibili con queste frequenze appena acquistate, rendendo necessarie modifiche ai loro chipset. Di conseguenza, ha suggerito che i telefoni in grado di sfruttare questo spettro “probabilmente non saranno ancora disponibili tra circa due anni”.
Oltre agli aggiornamenti hardware richiesti, SpaceX deve anche costruire nuovi satelliti per operare su queste frequenze. Musk ha spiegato che è fondamentale per l’azienda collaborare con i produttori di smartphone per integrare efficacemente queste funzionalità.”Quindi, parallelamente, stiamo costruendo i satelliti e collaborando con i produttori di smartphone per aggiungere queste frequenze ai telefoni”, ha affermato, sottolineando lo sviluppo sincronizzato della tecnologia necessaria per una comunicazione fluida tra dispositivi e satelliti.
Questa acquisizione sostanziale ha suscitato un certo fermento nel mercato delle telecomunicazioni, influenzando negativamente i prezzi delle azioni dei principali operatori. Interrogato sulle intenzioni di SpaceX di diventare un operatore globale tramite Starlink, Musk ha riconosciuto che si tratta di una potenziale opportunità, ma ha sottolineato che “non metteremo fuori gioco gli altri operatori”, citando la loro ampia proprietà dello spettro come un vantaggio competitivo.
Dovresti avere uno Starlink, come se avessi un AT&T o T-Mobile, Verizon o qualsiasi altro operatore, potresti avere un account con Starlink che funzioni con la tua antenna Starlink di casa, sia per il Wi-Fi che per il telefono. E sì, sarebbe una soluzione completa per un’elevata larghezza di banda a casa e per un’elevata larghezza di banda direttamente sulla rete cellulare.
Guardando al programma Starship, Musk si è detto ottimista sul fatto che SpaceX riuscirà a recuperare la Starship entro il 2026. Quest’anno, lo stadio superiore si è rivelato impegnativo, con un solo volo riuscito su quattro tentativi. Ha confermato che SpaceX prevede di lanciare il booster e il razzo di terza generazione della Starship dopo la prossima missione, denominata Volo 11.
Musk ha descritto la futura Starship di terza generazione come un “gigantesco aggiornamento”, in particolare con i nuovi motori Raptor 3. Ha spiegato che questo modello include miglioramenti sostanziali, con l’obiettivo di trasportare oltre 100 tonnellate in un’orbita utile, segnando potenzialmente una pietra miliare per SpaceX nel 2026.
Tra i principali ostacoli che il progetto Starship deve affrontare c’è lo sviluppo di uno scudo termico funzionale.”Nessuno ha mai realizzato uno scudo termico orbitale completamente riutilizzabile”, ha osservato Musk. Il design deve garantire la resistenza a temperature estreme pur rimanendo leggero, non deve condurre calore alla struttura primaria e non deve subire danni da fattori ambientali, come la pioggia durante la salita. Ha sottolineato l’importanza di testare l’affidabilità delle piastrelle dello scudo termico senza ricorrere al regime di ispezione esaustivo impiegato per sistemi precedenti come lo Space Shuttle.
Italiano: https://www.youtube.com/watch?v=qeZqZBRA-6Q
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