![Elon Musk rivela in un incontro segreto con il presidente della TSMC che il futuro di Tesla è nei robot Optimus, non nelle auto](https://cdn.thefilibusterblog.com/wp-content/uploads/2024/12/Elon-Musk-Tesla-3-640x375.webp)
Questo articolo non costituisce un consiglio di investimento. L’autore non detiene alcuna posizione nei titoli azionari citati.
La mossa coraggiosa di Tesla verso il futuro: focus sul robot Optimus
In un recente incontro segreto, Elon Musk potrebbe segnalare un cambiamento trasformativo nella direzione strategica di Tesla, concentrandosi sullo sviluppo del suo robot umanoide, Optimus. Questa speculazione si basa su informazioni trapelate in seguito a una discussione tra Musk e il presidente di TSMC, CC Wei.
Rumor: il presidente della TSMC CC Wei ha incontrato Elon Musk negli Stati Uniti la scorsa settimana per discutere della capacità produttiva dei chip Dojo AI, secondo quanto riportato dai media, che saranno realizzati utilizzando il processo a 5 nm della TSMC e utilizzeranno un packaging avanzato InFO-SoW. Musk avrebbe detto a Wei che la direzione futura di Tesla era…
— Dan Nystedt (@dnystedt) 17 dicembre 2024
Secondo un rapporto di una pubblicazione taiwanese , Musk ha esortato Wei durante il loro incontro negli Stati Uniti il mese scorso a dare priorità alla capacità produttiva del chip Dojo proprietario di Tesla. Questo chip, che impiega il processo avanzato a 5 nm di TSMC insieme alla tecnologia di packaging InFO-SoW, è fondamentale per soddisfare le crescenti esigenze computazionali di Tesla.
Spostare l’attenzione dai veicoli alla robotica
In un sorprendente colpo di scena, Musk ha indicato che la futura traiettoria di Tesla potrebbe orientarsi maggiormente verso il robot Optimus piuttosto che verso la sua tradizionale gamma di prodotti automobilistici. Wei ha rassicurato Musk, affermando,
“Non essere nervoso, finché sei disposto a pagare, la tua fiche deve essere lì.”
Tuttavia, è necessaria una correzione per quanto riguarda i report secondo cui il chip Dojo si integrerà direttamente nei veicoli Tesla o Optimus. Secondo l’esperto Jeff Lutz, il chip Dojo è destinato principalmente ai data center Tesla per migliorare l’addestramento delle reti neurali piuttosto che per l’uso diretto in auto o robot.
Dan, è anche quello che ho sentito. Ma forse perso nella traduzione. Per Tesla, Dojo è il loro chip di addestramento personalizzato lato centro dati. Non andrà in Optimus o nell’auto. Quello che va nelle auto oggi e nei prototipi Optimus è chiamato chip o computer AI4, progettato da Tesla,…
— Jeff Lutz 🔋 (@thejefflutz) 17 dicembre 2024
Progressi tecnologici e piani di produzione futuri
Attualmente, sia i sistemi Full Self-Driving (FSD) di Tesla che i prototipi Optimus operano sul chip AI4. Una versione aggiornata, il chip AI5, dovrebbe essere lanciata nel 2025, in concomitanza con l’attesa che circonda il Cybercab appena annunciato. Gli esperti del settore prevedono che sia Samsung che TSMC potrebbero assicurarsi contratti per la produzione dei chip AI5.
L’analista John Murphy della Bank of America ha dichiarato che entro la fine del 2025 Tesla prevede di installare circa 1.000 robot Optimus nei suoi stabilimenti, una mossa significativa che dimostra l’impegno dell’azienda nell’integrare la robotica avanzata nelle sue operazioni.
Il futuro del robot Optimus
Il robot Optimus vanta un sofisticato cervello guidato dall’intelligenza artificiale in grado di interagire con l’ambiente circostante. Attualmente, può svolgere compiti manuali di base, ma i futuri aggiornamenti miglioreranno immensamente le sue funzionalità guidate dall’intelligenza artificiale. Ad esempio, il robot utilizza la sua rete neurale per superare abilmente gli ostacoli e riconoscere gli oggetti. È persino dotato di sensori tattili avanzati che gli consentono di svolgere compiti delicati, come raccogliere con cura un uovo .
Guardando al futuro, la Deutsche Bank stima che l’Optimus potrebbe contribuire in modo significativo ai ricavi di Tesla, stimando un potenziale reddito annuo di 10 miliardi di dollari entro il 2035 sulla base della vendita di 200.000 unità, con un prezzo di vendita medio di 50.000 dollari.
In conclusione, mentre Tesla vira verso la robotica e l’intelligenza artificiale, le implicazioni di questo cambiamento strategico potrebbero ridefinire il suo panorama operativo e la sua offerta di mercato.
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