
Questo non costituisce un consiglio di investimento. L’autore non detiene alcuna posizione in nessuno dei titoli menzionati.
Sviluppi recenti per le azioni Tesla
L’andamento del titolo Tesla ha mostrato una certa resilienza ultimamente, soprattutto perché il produttore di veicoli elettrici (EV) è meno colpito dai dazi rispetto ai suoi concorrenti nel settore automobilistico. Tuttavia, l’azienda sta attualmente attraversando una fase difficile con le sue catene di approvvigionamento. In un cambiamento significativo, Tesla avrebbe interrotto i piani per l’importazione di componenti essenziali per i suoi modelli Cybercab e Semi dalla Cina.
Impatto dei dazi sulla catena di fornitura di Tesla
Per contestualizzare, le importazioni dalla Cina, che includono automobili e relativi componenti, sono ora gravate da una tariffa doganale elevata del 145%.Al contrario, alcune tecnologie come semiconduttori e smartphone beneficiano di aliquote ridotte di solo il 20% a causa di esenzioni specifiche legate ai dazi sul fentanil. Le importazioni da altri paesi sono ancora soggette a una tariffa standard del 25%.
Potenziali esenzioni in fase di valutazione
In relazione a questi dazi, è in corso una discussione su possibili esenzioni che il Presidente Trump potrebbe prendere in considerazione per specifiche aziende automobilistiche. Ciò potrebbe offrire a queste aziende l’opportunità di adattare le proprie catene di approvvigionamento da paesi come Messico e Canada. Tuttavia, sembra improbabile che tali esenzioni riguardino le importazioni cinesi.
Le sfide produttive di Tesla
Secondo un recente rapporto di Reuters, la decisione di Tesla di annullare la spedizione di componenti dalla Cina è direttamente legata al pesante regime tariffario, che complica le sue strategie produttive. Inizialmente, Tesla aveva in programma di iniziare la produzione sperimentale sia del Cybercab che del Semi entro ottobre 2025, con la produzione su larga scala prevista per il 2026. Questa interruzione è particolarmente significativa per le linee di produzione situate in Texas e Nevada.
Quest’anno https://t.co/2eCadrXYfd
– Elon Musk (@elonmusk) 15 aprile 2025
Progressi nel software di autonomia di Tesla
Mentre Tesla affronta sfide sul fronte hardware, l’azienda continua a compiere progressi impressionanti nel campo del software e dell’autonomia. Elon Musk ha dichiarato che Tesla prevede di introdurre una versione completamente autonoma della sua tecnologia Full Self-Driving (FSD) entro giugno, suggerendo persino che i veicoli potrebbero guidarsi autonomamente direttamente dalla fabbrica fino a casa dei proprietari “quest’anno”.
L’altro giorno ho guidato la mia Tesla Model S a casa con la FSD, ed è pazzesco. Cambia corsia per evitare il traffico lento, si ferma ai semafori rossi e agli stop, aziona gli indicatori di direzione e svolta per te.È pazzesco.https://t.co/Ir8dU9Zopg
— Joe Rogan (@joerogan) 15 aprile 2025
Accoglienza pubblica della tecnologia FSD di Tesla
Di recente, Joe Rogan, noto podcaster, si è unito al crescente coro di coloro che sono rimasti colpiti dalle capacità del sistema FSD di Tesla. Ha descritto la sua esperienza con la tecnologia come “selvaggia” e “banana”, sottolineando la capacità del sistema di gestire in modo intelligente i segnali stradali e i cambi di corsia in modo autonomo.
Questa combinazione di sfide e progressi evidenzia la situazione dinamica in cui si trova Tesla, impegnata a innovare e al contempo alle prese con pressioni esterne come i dazi. Il percorso da percorrere rimane incerto, ma cruciale sia per Tesla che per il mercato dei veicoli elettrici in generale.
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