
Elon Musk è stato spesso oggetto di critiche pubbliche a causa delle sue dichiarazioni impulsive su X, che spaziano da commenti politici a frecciatine personali. Le sue dichiarazioni audaci e senza filtri hanno scatenato l’attenzione delle autorità di regolamentazione, in particolare nella comunità tecnologica. Il CEO di xAI ha preso di mira personaggi di spicco negli ultimi tempi, con le sue controversie con Sam Altman di OpenAI che hanno rubato la scena. Un tempo alleati nel panorama dell’intelligenza artificiale, il loro rapporto si è deteriorato, soprattutto dopo la svolta di OpenAI verso un modello a scopo di lucro, una mossa a cui Musk si è opposto con veemenza.
Una rivalità crescente: Musk contro Altman e il favoritismo verso Apple
La rivalità tra Musk e Altman si è riaccesa dopo un altro importante scontro pubblico tra i due. Quest’ultima disputa è stata innescata da accuse di ipocrisia e favoritismo, in particolare per quanto riguarda il presunto trattamento preferenziale riservato da Apple a OpenAI sull’App Store. In una serie di tweet, Musk ha espresso la sua frustrazione, sostenendo che Apple stesse intenzionalmente ostacolando la visibilità di altre aziende di intelligenza artificiale, il che a suo avviso rappresenta una violazione delle norme antitrust. Si è persino spinto ad annunciare potenziali azioni legali per conto della sua stessa impresa, xAI.
In risposta alle affermazioni di Musk, Sam Altman ha rapidamente respinto le accuse e ribaltato la situazione a sfavore di Musk. Ha criticato il fondatore di xAI per il suo percepito favoritismo nei confronti di X, insinuando che le lamentele di Musk fossero un tentativo di distogliere l’attenzione dalle sue azioni. La replica di Altman non solo ha confutato le affermazioni di Musk, ma ha anche evidenziato l’ironia di denunciare un favoritismo percepito mentre lui stesso lo praticava.
Ciò che era iniziato come una serie di disaccordi strategici si è trasformato in un’aspra rivalità personale, osservabile a un pubblico globale. Invece di concludere con osservazioni meschine, Musk ha scelto di proseguire il confronto, spostando l’attenzione da Apple alla visibilità dei post di Altman. Ha mosso accuse contro Altman per presunte affermazioni disoneste, chiedendosi perché i post di Altman abbiano attirato un’attenzione eccessiva rispetto ai suoi, nonostante Musk vantasse una base di follower significativamente più ampia.
Hai ottenuto 3 milioni di visualizzazioni sul tuo post di merda, bugiardo, molte più di quante ne abbia ricevute io su molti dei miei, nonostante io abbia 50 volte più follower di te!
— Elon Musk (@elonmusk) 12 agosto 2025
Quest’ultimo scontro sottolinea l’intensificarsi della rivalità tra Musk e Altman nel mezzo di una battaglia ad alto rischio per la supremazia nel settore dell’intelligenza artificiale. La loro crescente animosità personale solleva anche notevoli preoccupazioni circa la visibilità e il controllo all’interno delle piattaforme digitali. La misura in cui le critiche di Musk si basino su preoccupazioni valide o su una mera difesa reattiva è ancora oggetto di dibattito. Ciononostante, la faida ha trasceso il contesto dell’App Store o della competizione nell’intelligenza artificiale, evolvendosi in una profonda lotta per l’autorità narrativa e la percezione pubblica.
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