
Quando si tratta di privacy, affronto le impostazioni predefinite con cautela. Questo vale anche per Windows 11, che spesso raccoglie dati in modo estensivo. Fortunatamente, alcuni strumenti consentono agli utenti di limitare efficacemente la telemetria di Windows senza comprometterne la funzionalità.
1 O&O ShutUp10++
Disabilita le impostazioni di telemetria nascoste
Le impostazioni sulla privacy in Windows non sono solo superficiali: ci sono processi di telemetria a livello di registro che vengono eseguiti furtivamente in background. Strumenti come O&O ShutUp10++ aiutano a svelare queste impostazioni nascoste.
Questa utility portatile garantisce l’accesso a più di 100 distinti controlli della privacy, organizzati in base al livello di impatto : Consigliato, Limitato o No.

L’interfaccia evidenzia quanto accuratamente Windows monitori l’attività degli utenti. Nelle impostazioni di privacy delle app, le opzioni relative alla raccolta di dati diagnostici e alla condivisione degli account dimostrano che Windows 11 non dà priorità alla privacy degli utenti. Ogni modifica è accompagnata da una breve descrizione, sebbene alcune siano di natura tecnica.
Per utilizzare O&O ShutUp10++ in modo efficace, segui questi passaggi:
- Eseguire l’eseguibile scaricato con privilegi di amministratore.
- Selezionare l’ utente corrente o la macchina locale come ambito.
- Accettare la richiesta di creare un punto di ripristino del sistema (altamente consigliato per motivi di sicurezza).

Le impostazioni consigliate disabilitano le tecniche di tracciamento più comuni senza compromettere funzionalità essenziali come l’intelligenza artificiale di Windows e la trasmissione dei dati diagnostici. Le regolazioni nella categoria Limitata sono più aggressive, ma potrebbero interferire con le funzionalità del sistema operativo.
È fondamentale notare che l’utilizzo di questo strumento non è privo di rischi. Alcune configurazioni potrebbero causare problemi imprevisti con applicazioni o flussi di lavoro specifici. Pertanto, è consigliabile creare un punto di ripristino prima delle modifiche, per consentire un facile ripristino in caso di problemi.
O&O ShutUp10++ offre un controllo più ampio sulle impostazioni della privacy rispetto alle opzioni predefinite di Windows, ma richiede un certo grado di conoscenza tecnica per evitare effetti collaterali indesiderati.
2 Implementare una VPN
Proteggi la tua posizione dai servizi Microsoft
Sebbene O&O ShutUp10++ possa disattivare il tracciamento della posizione, questa potrebbe non essere sempre la soluzione ottimale, poiché alcuni servizi si basano su questa funzionalità. Microsoft raccoglie dati sulla posizione tramite geolocalizzazione IP durante operazioni come i controlli di Windows Update, le sincronizzazioni di OneDrive e le interazioni con il Microsoft Store.
Per mitigare i rischi per la privacy, l’utilizzo di una VPN è una strategia efficace. Sebbene non elimini la raccolta dei dati di telemetria di Windows, maschera il tuo vero indirizzo IP incanalando il traffico Internet attraverso server remoti, creando una disconnessione tra la tua posizione fisica e i dati registrati dai sistemi di telemetria di Microsoft.
Per esigenze di privacy di base, una VPN gratuita può essere sufficiente, ma le opzioni a pagamento offrono generalmente un’infrastruttura server e velocità di connessione superiori. Quando si sceglie un provider, è importante dare priorità alle sue politiche di gestione dei dati e all’implementazione tecnica rispetto al costo.

Tieni presente che Windows Update spesso rifiuta le connessioni provenienti da indirizzi IP VPN noti, costringendoti a disconnetterti temporaneamente per gli aggiornamenti di sistema e rivelando involontariamente la tua vera posizione durante questi intervalli.
Inoltre, impostazioni DNS-over-HTTPS non configurate correttamente nei browser potrebbero compromettere la protezione DNS della tua VPN. Per impostazione predefinita, Microsoft Edge utilizza i server DNS di Cloudflare, rivelando potenzialmente le tue abitudini di navigazione indipendentemente dalle impostazioni della VPN.
La strategia più efficace è quella di abbinare l’utilizzo della VPN a configurazioni DNS ottimali e disconnessioni giudiziose per i servizi Windows cruciali che necessitano di accesso diretto.
3 Spybot Anti-Beacon
Blocca gli host di telemetria
Spybot Anti-Beacon opera a livello di rete, bloccando la telemetria impedendo a Windows di contattare specifici server di raccolta dati Microsoft. Altera il file hosts del sistema per reindirizzare le richieste di telemetria agli indirizzi localhost.
Quando Windows tenta di inviare dati diagnostici a endpoint come telemetry.microsoft.com, queste richieste vengono intercettate prima che possano lasciare il computer, stabilendo una difesa solida che va oltre le semplici modifiche del registro.

Con Spybot Anti-Beacon, oltre 100 host di telemetria Microsoft noti vengono presi di mira per il blocco. Questo processo avviene senza interruzioni, il che significa che Windows continua a tentare la trasmissione dei dati, ma le connessioni vengono bloccate senza interrompere funzionalità principali come aggiornamenti e attivazione.
Per configurare Spybot Anti-Beacon, segui questi passaggi:
- Eseguire il programma di installazione con privilegi amministrativi.
- Dopo l’installazione, rivedere l’elenco degli host che si desidera bloccare nell’interfaccia principale.
- Fare clic su Applica per attivare il blocco della telemetria.
- Riavviare il sistema per assicurarsi che le modifiche al file hosts abbiano effetto.

La dashboard mostra quali endpoint di telemetria sono attualmente bloccati e consente lo sblocco selettivo, se necessario. In caso di problemi di funzionalità con i servizi Microsoft a seguito di un blocco diffuso, lo strumento consente di apportare modifiche precise per risolvere questi conflitti.
Tuttavia, il blocco a livello di host può potenzialmente interrompere servizi Microsoft validi, ad esempio causando errori come l’errore 0x87e00017 di Microsoft Store se il filtraggio è eccessivamente aggressivo.
Un’altra limitazione è legata al comportamento di Windows Update, poiché Microsoft potrebbe modificare periodicamente gli indirizzi dei server di telemetria, richiedendo aggiornamenti alle regole di blocco. Sebbene Spybot Anti-Beacon includa un meccanismo di aggiornamento integrato, potrebbero verificarsi ritardi tra l’emergere di nuovi server di telemetria e l’applicazione delle regole di blocco.
Sebbene questi strumenti non rappresentino una soluzione completa a tutti i problemi di privacy, offrono barriere sostanziali contro le estese pratiche di raccolta dati di Windows 11. Poiché Microsoft sviluppa continuamente nuovi metodi per raccogliere informazioni sugli utenti, l’utilizzo di tali strumenti rimane una delle difese limitate disponibili.
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