Questo non è un consiglio di investimento. L’autore non ha alcuna posizione in nessuno dei titoli citati.
Non sembra passare settimana senza che emerga qualcosa di positivo da parte della Eli Lilly and Company (LLY) o dell’altro suo principale concorrente, Novo Nordisk (NVO), sulle prospettive dei farmaci dimagranti GLP-1. La settimana in corso è rimasta fedele a questo regime rialzista emergente, con Eli Lilly che ha ottenuto significativi sviluppi positivi nella battaglia per contrastare la steatoepatite associata a disfunzione metabolica (MASH, precedentemente nota come ateatoepatite non alcolica o NASH).
A beneficio di coloro che potrebbero non essere a conoscenza, la MASH è una malattia del fegato grasso che si sviluppa molto spesso a causa di disturbi metabolici, tra cui obesità e diabete. Questo accumulo di grasso può talvolta diventare tossico per le cellule del fegato, provocando una condizione nota come fibrosi , in cui il tessuto epatico fibroso o cicatrizzato sostituisce quello danneggiato dal MASH, portando infine alla perdita della funzionalità epatica.
L’ormone GLP-1 (Glucagon-Like Peptide-1) sopprime la fame in vari modi, tra cui stimolando il rilascio di insulina nel pancreas, bloccando il rilascio inutile di glucagone dopo i pasti per impedire l’ingresso di glucosio in eccesso nel flusso sanguigno e rallentando la fame. svuotamento gastrico per ridurre l’assunzione complessiva di cibo.
Eli Lilly and Company offre Tirzepatide come uno dei suoi farmaci proprietari per combattere il diabete e l’obesità, sfruttando un agonista del GLP-1 e un polipeptide insulinotropico glucosio-dipendente (GIP) per fornire presumibilmente risultati superiori. Eli Lilly commercializza la Tirzepatide con le etichette Mounjaro e Zepbound , con la prima orientata al diabete e la seconda pubblicizzata come trattamento per l’obesità.
Questo ci porta al nocciolo della questione. I risultati dello studio di fase 2 SYNERGY-NASH di Tirzepatide sono stati ora pubblicati. Secondo i risultati dello studio, tutte le dosi di Tirzepatide sono riuscite a invertire la MASH in modo “clinicamente significativo” senza peggiorare la fibrosi, con la dose da 15 mg di Tirzepatide che ha mostrato la massima efficacia nel combattere questa malattia.
Tuttavia, l’impatto migliorativo del farmaco sulla fibrosi stessa non è riuscito a raggiungere una significatività statistica rispetto al placebo.
Naturalmente, come abbiamo notato in diversi nostri post precedenti su questo argomento, i farmaci GLP-1 sono attualmente i preferiti di Wall Street, con gli analisti che continuano a stilare proiezioni sempre più rosee per questi farmaci.
RISULTATI $LLY : Q4
❖ Margine lordo 80,9% vs. 78,8% a/a, EST 80,1% ❖ EPS ADJ $ 2,49 rispetto a $ 2,09 a/a❖ Entrate $ 9,35 miliardi, +28% a/a, EST $ 8,96 miliardi❖ Entrate di Trulicity $ 1,67 miliardi, -14% a/a, EST $ 1,74 miliardi❖ Entrate di Mounjaro $ 2,21 miliardi, EST $ 1,75 miliardi❖ Entrate di Humalog $ 366,6 milioni, -33% a/a, EST $448,4 milioni❖…
— *Walter Bloomberg (@DeItaone) 6 febbraio 2024
Oggi abbiamo un’altra prova che l’hype che circonda i farmaci GLP-1 si sta traducendo in vendite nel mondo reale. Nell’annunciare i suoi utili per il quarto trimestre del 2023 , Eli Lilly and Company ha rivelato di essere riuscita a superare agevolmente le aspettative di consenso sui ricavi di 8,95 miliardi di dollari per il trimestre riportando ricavi effettivi di 9,35 miliardi di dollari.
$LLY Eli Lilly Mounjaro! Manjaro! pic.twitter.com/pPgcR8UqM8
— Nobu🇺🇸 Investimento azionario statunitense (@nobustocks) 6 febbraio 2024
Una parte significativa di questo ritmo è stata il risultato della crescita fenomenale della domanda per l’offerta Mounjaro di Eli Lilly and Company, le cui vendite trimestrali sono aumentate a 2,21 miliardi di dollari rispetto alla stima di consenso di 1,75 miliardi di dollari. Il produttore di farmaci ora prevede di guadagnare tra i 40,4 e i 41,6 miliardi di dollari di entrate per l’intero anno.
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