Il 17 ottobre 2024, l’ex membro dei Day6 eaJ ha condiviso le sue opinioni sulle circostanze inquietanti che coinvolgono Seunghan, un ex membro dei RIIZE. Ha criticato la fanbase degli OT6 per aver inviato inquietanti corone funebri al giovane artista. Citando un tweet a lui indirizzato, ha espresso:
“I fiori funebri erano disgustosi. Le stesse persone che li hanno inviati saranno le prime a esprimere il loro dolore online per i tragici esiti che avrebbero potuto influenzare. Dio non voglia che la tragedia colpisca, ma ho già affrontato una situazione simile in passato, ed è stato agghiacciante. Il trauma inflitto a una persona così giovane è inimmaginabile”.
Per chi non lo sapesse, l’11 ottobre 2024, dopo l’annuncio di Seunghan del suo ritorno a RIIZE, ha dovuto affrontare una forte reazione negativa da parte della fanbase coreana di RIIZe. Per esprimere il loro disprezzo, hanno inviato corone funebri accompagnate da messaggi come “Pregate per la pace del defunto”, “RIIZE ha sei anni” e “Hong Seunghan è fuori”.
L’ex membro di Day6 eaJ mostra il suo sostegno a Seunghan
eaJ ha criticato con veemenza coloro che inviavano corone funebri, sottolineando le potenziali conseguenze dell’augurare danni agli individui. Ha condiviso la sua compassione per Seunghan, riferendosi al suo incontro con esiti potenzialmente disastrosi.
Inoltre, si è spinto fino a sostenere l’avvio di azioni legali contro i responsabili delle corone funebri, suggerendo che dovrebbero essere perseguiti per tentato omicidio.
“Chiunque abbia partecipato all’invio di quei fiori dovrebbe essere accusato di tentato omicidio, poiché è esattamente di questo che si è trattato.”
Le osservazioni di eaJ hanno suscitato una serie di reazioni tra gli appassionati di K-pop, con alcuni che hanno creduto che stesse semplicemente cercando attenzione. Tuttavia, molti fan e altri utenti si sono mobilitati in difesa delle sue affermazioni.
“Vorresti che gli artisti esprimessero le loro preoccupazioni finché non lo facesse qualcuno con esperienza reale. Jae ha sempre parlato dell’importanza della salute mentale, degli aspetti dannosi delle relazioni parasociali e dei problemi con le etichette discografiche. Complimenti a lui per aver sensibilizzato”, ha commentato un utente.
eaJ (precedentemente noto come Jae) è apparso come ospite allo Zach Sang Show nel settembre 2024. Quando gli è stato chiesto dei suoi sentimenti riguardo al recente album Fourever dei Day6, ha ammesso candidamente: “Mi ha fatto un po’ male”, perché si sentiva come se fosse stato “cancellato” dalla narrazione del gruppo.
Durante l’intervista, il cantante dei Car Crash ha rivelato che guardare i contenuti del Day6 è una sfida per lui, perché gli riporta alla mente i ricordi delle sue lotte. Ha anche parlato delle sue difficili esperienze in Corea del Sud e della sua continua lotta contro l’ansia.
Come sostenitore della salute mentale, il cantante di LA Trains ha parlato apertamente delle sue lotte contro il disturbo di panico e ha avviato il progetto “From Friends”, che ha raccolto 100.000 $ per la Jed Foundation per supportare risorse gratuite per la salute mentale. Molti dei suoi lavori musicali e album riflettono i suoi percorsi di salute mentale, tra cui Laughing In Insomnia (2023) e Medicated Insomnia (2023).
A maggio 2020, in seguito al lancio del sesto EP dei Day6 The Book of Us: The Demon, la JYP Entertainment ha annunciato una pausa per i membri. Sia Jae (ora noto come eaJ) che Park Sungjin sono stati incoraggiati a sospendere le loro attività professionali. eaJ ha lasciato il gruppo nel 2021 e attualmente i Day6 continuano come un ensemble di quattro membri con Sungjin, YoungK, Wonpil e Dowoon.
Dopo aver dovuto affrontare le reazioni negative dei fan coreani, la SM Entertainment ha annunciato l’uscita di Seunghan da RIIZE il giorno seguente, il 13 ottobre. Questa decisione ha portato a proteste in tutto il mondo contro il licenziamento percepito come ingiusto dell’artista. I fan di tutto il mondo hanno preso provvedimenti boicottando il merchandising e le attività di RIIZE.
Di recente, numerosi fornitori internazionali di merchandising K-pop si sono uniti alla causa, interrompendo la distribuzione e la vendita degli album e dei prodotti RIIZE.
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