
Dying Light: The Beast parte con grandi aspettative
Dopo anni di attesa dopo il lancio di Dying Light 2: Stay Human, Techland ha ufficialmente pubblicato il terzo capitolo principale del franchise, intitolato Dying Light: The Beast. Nonostante un leggero ritardo, il gioco è ora disponibile su diverse piattaforme, tra cui PC, PS5 e Xbox Series X/S, a seguito di un inaspettato adattamento del programma di uscita.
Il trailer di lancio mostra il gameplay
In occasione del lancio, è stato svelato un nuovo trailer, che offre ai giocatori un’interessante panoramica degli elementi del gameplay e un riassunto della trama. Questo capitolo presenta nuovamente il protagonista Kyle Crane, preparando il terreno per la storia che seguirà.
La compatibilità con Steam Deck migliora l’accessibilità
Per i giocatori desiderosi di giocare in mobilità, Techland ha annunciato che Dying Light: The Beast è certificato Steam Deck. Questo significa che i giocatori possono godersi la loro avventura parkour ovunque vadano. Secondo Tomasz Szałkowski, responsabile rendering e audio di Techland, è stata prestata particolare attenzione per garantire prestazioni ottimali su Steam Deck. Ha dichiarato di aver sviluppato modalità di gioco speciali, che combinano impostazioni raffinate con supporto HDR e VRR, garantendo un’esperienza fluida sui display OLED.
La passione del team di sviluppo riflessa nel gioco
In un recente comunicato stampa, Paweł Marchewka, CEO di Techland, ha espresso il suo orgoglio per il duro lavoro e la dedizione del team. Ha dichiarato: “Dying Light è tornato e non potrei essere più orgoglioso del mio team e del gioco che abbiamo creato. La loro passione, dedizione e duro lavoro hanno dato vita a qualcosa di veramente grandioso”.Marchewka ha sottolineato che questo progetto ha riaffermato il valore del rispetto degli elementi fondamentali del franchise, offrendo ai giocatori un nostalgico ritorno alle radici della serie.
Allo stesso modo, il franchise director Tymon Smektała ha commentato: “Dying Light: The Beast è la nostra lettera d’amore alla serie e all’incredibile community di Dying Light”.Ha riconosciuto il supporto dei giocatori durante i periodi difficili, esprimendo l’ambizione di offrire il gioco che i fan meritano.”A tutti i fan di Kyle Crane e Dying Light, il momento è arrivato.È ora di scatenare The Beast!”
Accoglienza iniziale e la mia prospettiva di revisione
Per una valutazione approfondita, potete leggere la mia recensione completa. Ho condiviso che, sebbene due elementi di gameplay fondamentali mantengano il gioco temporaneamente coinvolgente, non riescono a fornire profondità, il che suggerisce che alcune meccaniche di sopravvivenza non compensano carenze significative. Con l’avvicinarsi della fine del 2025, con diversi titoli importanti all’orizzonte, Dying Light: The Beast potrebbe non distinguersi come un’esperienza imperdibile.
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