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Intervista a ‘Dune: Prophecy’: Tabu condivide le sue intuizioni sul rituale della gang di ‘Dune’

Intervista a ‘Dune: Prophecy’: Tabu condivide le sue intuizioni sul rituale della gang di ‘Dune’

La famosa attrice Tabu interpreta Suor Francesca nell’attesissima serie Dune: Prophecy. Con un background impressionante che abbraccia varie lingue, tra cui hindi, telugu, tamil, malayalam, marathi e bengalese, la sua filmografia la dice lunga sul suo talento. Di recente, ho avuto il piacere di discutere del suo ruolo accattivante nella serie.

Mentre il pubblico di tutto il mondo potrebbe riconoscerla dall’adattamento visivamente sbalorditivo di Vita di Pi (2012), per il quale ha ottenuto consensi, la performance di Tabu nei panni di Gita Patel ha messo in mostra la sua straordinaria abilità. Mi sono collegato con lei su Zoom, dalla mia base a Toronto a lei a Mumbai, per immergermi nell’affascinante universo di Dune, che ha attirato l’attenzione globale.

In Dune: Prophecy, il personaggio di Suor Francesca emerge in modo evidente negli episodi successivi, rivelando un aspetto vitale delle intricate strategie della Reverenda Madre Valya (Emily Watson) per l’impero. A differenza delle altre sorelle, Francesca si distingue tra le Bene Gesserit vestite in modo iconico e scuro.

“Si distingue”, spiega Tabu. “Alison [Shapker], la showrunner, l’ha immaginata come unica, poiché è l’amante dell’imperatore, essendo la madre di Costantino. Questa distinzione le conferisce un ruolo significativo all’interno dell’Imperium, specialmente al suo ritorno, che rimescola le dinamiche esistenti”.

“Alison era irremovibile sul fatto che Francesca dovesse apparire diversa. Ha prestato meticolosa attenzione ai dettagli, come i miei gioielli per capelli e i veli. Ogni scena richiedeva un look distinto. Alison ha delineato chiaramente come voleva che fossero acconciati i miei capelli per ogni scena, sottolineando l’intimo legame di Francesca con l’imperatore e il ruolo che interpreta come madre di suo figlio.”

Rivivere il racconto di una sorella

Rappresentata come un personaggio più compassionevole, Francesca di Tabu trasuda un calore che la distingue dalle altre sorelle. La dolcezza del suo personaggio si rispecchia nella Francesca più giovane, interpretata da Charithra Chandran, nota per il suo ruolo in Bridgerton.

“Abbiamo tenuto un lungo incontro con Alison, Anna [Foerster], Charithra e me, dove ci siamo scambiati idee e abbiamo interagito tra di noi”, ha osservato Tabu. “Charithra ha probabilmente emulato alcuni dei miei manierismi e deve aver avuto anche un suo approccio. Visti i nostri accenti diversi, sono sicuro che abbia lavorato sul suo accento britannico. In ogni caso, ha eccelso ed è diventata piuttosto riconosciuta, soprattutto perché la serie ha avuto un buon riscontro qui a Mumbai”.

Tabu ha assaporato l’attesa che ha portato all’introduzione del suo personaggio nell’episodio 5. Gli episodi iniziali le hanno permesso di godersi la narrazione, mentre osservava Charithra Chandran aggiungere profondità alla trama del suo personaggio, assorbendo allo stesso tempo gli eventi in corso dal punto di vista di un osservatore.

“Mio nipote, insieme ai suoi amici, ha organizzato proiezioni in anteprima per tutti gli episodi. Abbiamo prenotato un piccolo cinema per il nostro gruppo di circa 25 o 30 spettatori accaniti di Dune. Ogni settimana, inviamo inviti per le proiezioni, godendoci lo spettacolo insieme. Le proiezioni per i miei episodi inizieranno il 23, dopo le discussioni sugli episodi da 1 a 4. È meraviglioso immergermi nell’esperienza, soprattutto guardandola come un fan, il che rafforza il mio legame con la storia”.

Un’esperienza memorabile sul set

Tabu ha riflettuto con affetto sul tempo trascorso sul set durante le riprese di Dune: Prophecy. Nonostante i temi seri della serie siano evidenti negli episodi settimanali su Max, ha sottolineato che l’ambiente di produzione era pieno di risate e professionalità.

“L’atmosfera sul set era piacevolmente leggera”, ha condiviso Tabu. “Il cast e la troupe sono individui altamente qualificati che mantengono un equilibrio professionale tra tensione sullo schermo e cameratismo fuori dallo schermo. La gravità dell’universo di Dune non ci appesantisce, soprattutto con costumi così sbalorditivi e una cinematografia accattivante che riempiono il set. L’umorismo abbonda, con Mark [Strong] che è particolarmente divertente”.

Inoltre, la saga di Dune, creata da Frank Herbert e dalla sua famiglia, rispecchia abilmente i problemi sociali contemporanei. Le narrazioni riecheggiano molte allegorie socio-politiche che rimangono rilevanti dagli anni ’60 alle discussioni culturali odierne. “La letteratura ha sempre riflesso i nostri tempi”, ha articolato Tabu. “Che si tratti di mitologia, filosofia o ambizione umana, il nostro desiderio di potere è persistito nella storia. L’esperienza umana rimane fondamentalmente immutata, rendendo queste storie applicabili a tutte le epoche”.

Ammira Tabu nei panni di Suor Francesca negli episodi conclusivi di Dune: Prophecy, disponibili su Max.

Fonte e immagini

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