
Con l’avvicinarsi della fine del ciclo di vita di Windows 10, molti utenti stanno valutando la possibilità di passare a Linux. Fortunatamente, non è necessario abbandonare completamente Windows: eseguire entrambi i sistemi operativi contemporaneamente tramite dual-boot è una soluzione pratica ed efficiente.
Motivi per considerare il dual-boot
Se sei ansioso di esplorare Linux ma esiti a rinunciare completamente a Windows, il dual-boot è la soluzione ideale. Questo metodo ti permette di utilizzare entrambi i sistemi operativi mantenendo prestazioni ottimali. Sebbene il passaggio da un sistema operativo all’altro richieda un riavvio, i tempi di avvio rapidi offerti dagli SSD moderni ridurranno al minimo le interruzioni.
Un altro vantaggio significativo del dual-boot è la sua reversibilità. Se decidete di passare completamente a un solo sistema operativo, potete semplicemente rimuovere la partizione del sistema operativo indesiderato. Assicuratevi solo di eseguire un backup dei dati essenziali in anticipo, poiché l’eliminazione di una partizione può causare la perdita permanente di dati.

In alternativa, è possibile scegliere di eseguire Linux in una macchina virtuale (VM) all’interno di Windows. Tuttavia, se si prevede un passaggio completo, testare la compatibilità hardware e le prestazioni complessive su una VM potrebbe rappresentare una sfida. Sebbene utili per l’esplorazione leggera, le VM possono complicare il passthrough hardware, limitandone l’efficacia rispetto al dual-boot.
Come utente che utilizza Linux principalmente per la programmazione, posso garantire la vasta gamma di applicazioni disponibili. Tuttavia, il passaggio a Linux potrebbe richiedere la rinuncia ad alcuni amati software Adobe e ad alcuni giochi. In tali scenari, il dual-boot consente di sfruttare appieno le funzionalità di entrambi i sistemi operativi.
Installazione di un secondo sistema operativo semplificata
Sebbene l’idea di installare un sistema operativo possa sembrare scoraggiante, il processo per le moderne distribuzioni Linux è incredibilmente semplice. Tutto ciò che serve è un’unità USB avviabile con la distribuzione Linux desiderata, spazio di archiviazione disponibile sul dispositivo e un po’ di tempo libero da dedicare all’installazione.
Per semplificare il processo di installazione, l’ho suddiviso in tre passaggi chiari:
- Crea un’unità USB avviabile utilizzando la distribuzione Linux che hai scelto.
- Libera spazio sul tuo dispositivo di archiviazione per Linux.
- Eseguire l’installazione e la configurazione di Linux.
Il primo passo è scegliere la distribuzione Linux da utilizzare. Sono passato da Windows 11 a Linux con Linux Mint, che è facile da usare e compatibile con la maggior parte delle configurazioni hardware. Esistono numerose alternative se Linux Mint non vi piace, ma la procedura di dual-boot rimane pressoché identica tra le varie distribuzioni.
Se non sei sicuro di come creare un’unità USB avviabile, le nostre precedenti guide sull’installazione di Ubuntu sono direttamente applicabili anche a Linux Mint. Per prima cosa, scarica l’ultimo file ISO di Linux Mint insieme all’utility Rufus.
Durante il download dei file, prepara un’unità flash USB 3.0 (o successiva) con una capacità minima di 8 GB. Assicurati che l’unità non contenga file importanti, poiché verrà formattata durante il processo. Una volta scaricato tutto, apri Rufus e segui questi passaggi:
- Seleziona la tua unità USB dal menu a discesa Dispositivo.
- Assicurati che l’ opzione Selezione avvio sia impostata su Disco o Immagine ISO, quindi fai clic su Seleziona per scegliere il file ISO di Linux Mint scaricato.
- Quando Rufus completa il caricamento dell’ISO, verifica le altre impostazioni e fai clic su Avvia per generare l’USB avviabile.
- Rufus potrebbe chiederti di scegliere se scrivere l’ISO come immagine ISO o come immagine DD. Scegli la modalità “Scrivi in immagine ISO” per continuare.
Questo è tutto ciò che serve per creare un’unità USB avviabile funzionante per Linux. Il passo successivo consiste nell’allocare spazio sull’unità di archiviazione per l’installazione di Linux.
Assegnazione dello spazio per Linux
Il processo di creazione di spazio per Linux dipende dalla configurazione di archiviazione del sistema e dalla capacità disponibile.È possibile disporre di più unità, una per Linux e una per Windows, ma è altrettanto possibile gestire entrambi i sistemi operativi da un’unica unità, a condizione che vi sia spazio di archiviazione sufficiente.
Si consiglia uno spazio dedicato di almeno 100 GB per Linux Mint, anche se le installazioni possono funzionare anche con soli 25 GB. Non è necessario partizionare manualmente l’unità in anticipo; questa operazione può essere eseguita durante l’installazione di Linux.
Tuttavia, se la distribuzione scelta non riconosce l’installazione di Windows esistente, potrebbe essere necessario creare manualmente spazio. Tieni presente che la funzionalità Avvio rapido di Windows può interferire con le partizioni condivise, causando potenzialmente problemi di avvio per entrambi i sistemi operativi.
Per mitigare tali rischi, si consiglia di disabilitare l’avvio rapido. Inoltre, utilizzare lo strumento Gestione disco di Windows per ridurre una partizione e creare spazio non allocato per Linux è una mossa prudente. Ecco come fare:
- Fare clic con il pulsante destro del mouse sul pulsante Start o premere Win+X, quindi scegliere Gestione disco.
- Seleziona la partizione che desideri ridurre, fai clic destro su di essa e scegli Riduci volume…
- Inserisci la quantità di spazio da ridurre (in MB), quindi fai clic su “Riduci “.Per un’allocazione di 100 GB, inserisci “100.000”.
Successivamente dovresti vedere un’area etichettata Non allocato : questo spazio verrà utilizzato per l’installazione di Linux.
Passaggi per l’installazione di Linux
Prima di iniziare l’installazione, identifica il tasto necessario per accedere al BIOS del computer, poiché varia a seconda del produttore. Una rapida ricerca online o uno sguardo al manuale del PC dovrebbero chiarire questo aspetto; i tasti più comuni includono Esc, F2, F10 o F12.
Una volta individuata la chiave del BIOS, procedere come segue:
- Spegni il computer e collega l’unità USB avviabile che hai creato.
- Riavvia il computer, premendo ripetutamente il tasto BIOS fino ad accedere al menu BIOS. Individua il menu di avvio e seleziona l’unità USB.
- Ora dovresti avviare Linux Mint. Fai doppio clic sull’icona ” Installa Linux Mint” sul desktop per avviare l’installazione.
- Segui le istruzioni sullo schermo per configurare la lingua, il layout della tastiera e altre impostazioni. Assicurati di selezionare l’ opzione Installa codec multimediali quando disponibile.
- Per il tipo di installazione, seleziona “Installa Linux Mint” accanto a “Windows Boot Manager”. Un cursore ti permetterà di regolare lo spazio su disco tra Windows e Linux Mint, oppure puoi scegliere “Altro” per specificare la partizione che hai preparato.
- Completare l’installazione seguendo le istruzioni visualizzate sullo schermo.
Al termine dell’installazione, ti verrà richiesto di riavviare il computer. Dovresti ora visualizzare un menu di avvio che ti consente di scegliere tra Windows e Linux durante l’avvio del sistema.
D’ora in poi, passare da un sistema operativo all’altro sarà semplicissimo: basta riavviare il PC e selezionare il sistema operativo desiderato dal menu di avvio. Potrete godere della versatilità del dual-boot, mantenendo l’accesso sia a Windows che a Linux su un unico computer senza compromessi.
Adottare il dual-boot è un modo eccellente per trarre vantaggio dai punti di forza di entrambi i sistemi operativi, consentendo una transizione fluida al mondo Linux senza rinunciare all’esperienza Windows.
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