Recensione di Dragonyhm: un classico gioco d’avventura con alti e bassi

Recensione di Dragonyhm: un classico gioco d’avventura con alti e bassi

In un’epoca in cui le moderne console di gioco e i PC spingono i confini delle esperienze di gioco di ruolo immersive, Dragonyhm offre un nostalgico ritorno al passato abbracciando il fascino del classico formato portatile a 8 bit. Sviluppato da Spacebot Interactive e distribuito da ModRetro, Dragonyhm è disponibile sia sul nuovo ModRetro Chromatic che sui vecchi sistemi Game Boy Color. Questa cartuccia fisica ricorda titoli amati come Link’s Awakening e Final Fantasy Adventure , offrendo un comfort familiare per gli appassionati di giochi retrò.

La narrazione si dipana mentre i giocatori assumono il ruolo di Kris, un ragazzino il cui viaggio inizia con notizie inquietanti: suo padre, un venerato cacciatore di draghi, è misteriosamente scomparso. La storia è arricchita da uno sfondo pixelato di antichi conflitti che coinvolgono i draghi, che alla fine preparano il terreno per l’avventura di Kris per salvare suo padre e proteggere il suo regno da un’imminente rovina.

Esperienza di combattimento in Dragonyhm

Meccanica a turni con puntate emozionanti

Combattere il drago di ghiaccio Daghur in Dragonyhm

Mentre Kris intraprende la sua ricerca, incontra rapidamente una serie di sfide formidabili, tra cui combattenti nemici e intricati enigmi ambientali. Il sistema di combattimento in Dragonyhm segue un formato a turni, ma è intriso di un senso di pericolo costante. I giocatori scopriranno che i nemici standard possiedono un potere paragonabile ai boss , creando un’intensa esperienza in solitaria per Kris, priva del supporto del gruppo. Questa impostazione spesso porta all’uso strategico di oggetti curativi o frequenti viaggi ai punti di salvataggio nelle fasi iniziali.

Una volta superati questi ostacoli iniziali, la necessità di grinding diminuisce notevolmente. Il sistema di combattimento diventa più coinvolgente man mano che Kris acquisisce nuove abilità e le scelte strategiche che coinvolgono il buffing e la regolazione delle statistiche offensive e difensive iniziano a svolgere un ruolo fondamentale. Unico di Dragonyhm è il suo sistema di livellamento adattivo che adatta gli aumenti delle statistiche in base alle azioni intraprese da Kris durante le battaglie. Sebbene affidarsi alla magia sia un approccio opportuno, i giocatori scopriranno che potenziare gli attributi difensivi comporta uno sforzo più calcolato.

Enigmi e sfide in Dragonyhm

Evidenziare gli enigmi: un mix di cose

Spostare un blocco in un puzzle nel dungeon acquatico di Dragonyhm

I puzzle sono al centro della scena in Dragonyhm , ma non senza una certa variabilità nella qualità. Il gioco mette in mostra con successo le sue sfide basate sulla logica, specialmente nei suoi dungeon ghiacciati. La creazione di puzzle che integrano più livelli di interazione aumenta il coinvolgimento del giocatore e offre un gratificante senso di realizzazione. Gli sviluppatori hanno corso rischi audaci, concentrandosi sulla potenziale frustrazione del giocatore in nome dell’autenticità, che può portare a gratificanti momenti di successo.

Tuttavia, questo approccio creativo non è privo di insidie. I giocatori potrebbero trovare momenti di frustrazione, in particolare quando si destreggiano tra le oscure regole del gioco. Ad esempio, un momento cruciale riguarda la raccolta di scaglie di drago uniche per accedere ai dungeon successivi, il che può portare a battute d’arresto dovute agli indizi a volte criptici. Sebbene gli indizi siano scarsi, l’inclusione di un sistema di puntine sulla mappa abbinato a capacità di prendere appunti nel manuale aiuta a mantenere l’organizzazione e il monitoraggio per i giocatori.

Un aspetto che potrebbe scoraggiare alcuni giocatori è un segmento di platforming frustrante all’interno del dungeon acquatico. Nonostante gli elogi generali per il design di questo dungeon, le sue meccaniche impegnative sono sembrate incoerenti e potrebbero portare a inutili irritazioni quando si tenta di progredire.

Conclusione e punteggio della recensione

Valutazione finale: 7/10 di Screen Rant

Nonostante l’occasionale design goffo del puzzle, Dragonyhm è spesso affascinante e coinvolgente. La narrazione funziona in modo efficace, fornendo solo abbastanza tradizione per migliorare il gameplay senza sopraffare il giocatore. Il viaggio di Kris è costellato di deliziose interazioni tra i personaggi che risuonano bene con i fan dei giochi retrò.

Sebbene Dragonyhm non sempre catturi lo stesso livello di raffinatezza dei suoi contemporanei, il suo mix di design artistico, dialoghi avvincenti e puzzle intriganti crea un’esperienza consigliabile. È una scelta adatta per coloro che desiderano il piacere senza tempo di un’avventura portatile che consente momenti di risoluzione deliberata di puzzle.

Screen Rant ha ricevuto un’unità ModRetro Chromatic e una copia di Dragonyhm a scopo di recensione.

Fonte: ModRetro/YouTube

Fonte e immagini

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