I problemi di world building di Dragon Ball Daima stanno diventando una delle principali preoccupazioni per l’anime

I problemi di world building di Dragon Ball Daima stanno diventando una delle principali preoccupazioni per l’anime

Attenzione: contiene spoiler per l’episodio #13 di Dragon Ball Daima

Dragon Ball Daima: un nuovo capitolo avvincente di una saga senza tempo

Dragon Ball Daima segna un’aggiunta intrigante a un franchise che ha affascinato il pubblico per oltre quattro decenni. Questa ultima serie torna all’essenza dell’avventura che in origine ha incantato i fan, con i paesaggi stravaganti e fantasiosi creati da Akira Toriyama. L’introduzione del Reame dei Demoni aggiunge un ricco strato all’universo di Dragon Ball, fornendo uno sfondo fantastico per Goku e i suoi compagni mentre intraprendono i loro ultimi viaggi.

Con lo svolgersi della serie, è gradualmente passata da avventure stravaganti ad azioni ad alto numero di ottani, evidenziate da battaglie esplosive come lo scontro di Super Saiyan 2 Goku con Tamigami #3 e il tanto atteso debutto di Super Saiyan 3 Vegeta. Mentre i fan attendevano con ansia l’episodio #13, intitolato “Sorpresa”, speravano in progressi significativi nella narrazione, specialmente per quanto riguarda l’enigmatico personaggio Arinsu. Tuttavia, questo episodio, sfortunatamente, è stato carente offrendo una trama piuttosto insignificante .

Durante il volo verso il Primo Mondo dei Demoni, il team di Goku e Glorio incontra un altro incidente, che porta a un atterraggio di fortuna su un pianeta misterioso. Gli eventi successivi riecheggiano le stravaganti buffonate del controverso arco di apertura di Dragon Ball GT. Sebbene il numero di episodi di Dragon Ball Daima rimanga poco chiaro, con speculazioni che suggeriscono un possibile totale di 20 episodi, quest’ultima puntata, pur essendo divertente, rischia di diluire l’attenzione della narrazione sull’avventura e la costruzione del mondo.

La costruzione del mondo di Daima: un’arma a doppio taglio

La forte attenzione rivolta al regno dei demoni ostacola i progressi

Avventura di Dragon Ball Daima

La creazione del Reame dei Demoni è stata un momento clou da quando Goku, Glorio e Shin sono arrivati ​​per la prima volta nel Terzo Mondo dei Demoni. Questa nuova ambientazione rivitalizza la serie, collocando personaggi amati in scenari innovativi arricchiti dai design delle creature e dai paesaggi distintivi di Toriyama. Tuttavia, nonostante i 13 episodi, la narrazione sembra stagnante .

La recente deviazione su Planet Mega potrebbe essere stata piena di azione emozionante, ma alla fine ha fatto poco per far progredire la trama generale. Gli episodi precedenti hanno accumulato un entusiasmo esaltante, in particolare con l’ingresso di Vegeta come Super Saiyan 3, dove gli spettatori si aspettavano uno scontro tra i personaggi principali e le forze di Arinsu. Invece, l’ultimo episodio ha sprecato questo potenziale, dando priorità all’intrattenimento rispetto alla progressione narrativa.

Arinsu e il Majin
Immagine personalizzata di Casandra Ronning

Sebbene l’azione su Planet Mega fosse piacevole, avrebbe dovuto avere uno scopo più ampio all’interno della trama, in particolare data la probabile breve durata della serie. L’episodio non solo ha sminuito lo slancio esistente, ma ha anche contribuito a un senso di incoerenza in una narrazione che ha disperatamente bisogno di attenzione mentre si avvicina alla sua risoluzione. Sebbene il Reame dei Demoni arricchisca l’eredità di Dragon Ball, un tempo eccessivo speso nella costruzione del mondo può ostacolare l’efficacia di questo nuovo anime.

Echi di GT: una tendenza preoccupante

Daima rischia di cadere nelle insidie ​​della GT

Dragon Ball GT

Il recente scontro con i giganti in Dragon Ball Daima traccia un chiaro parallelo con un segmento notevole nel sesto episodio di GT, dove Goku, Trunks e Pan hanno incontrato sfide simili sul pianeta Mommath. Sebbene Daima inietti più energia e azione dinamica in queste scene, la somiglianza con i passi falsi narrativi di GT è notevole e solleva bandiere rosse.

Dragon Ball GT continua a dividere i fan in gran parte perché è stata l’unica serie in cui Toriyama non ha avuto alcun coinvolgimento diretto, il che ha portato a una serie di critiche riguardo al suo ritmo e alla sua direzione tematica. L’ultimo episodio di Daima riflette alcuni di questi difetti, indulgendo in deviazioni che aggiungono poco alla trama principale e riecheggiano i componenti meno favorevoli di GT.

La premessa che Goku e i suoi alleati potrebbero facilmente sopraffare avversari giganti mina la posta in gioco di questi incontri, specialmente quando archi narrativi e trame vitali rimangono irrisolti. L’introduzione di un antagonista con versioni di Majin Buu alla ricerca delle stesse Sfere del Drago che Goku brama complica ulteriormente le cose: la deviazione da questi punti principali della trama sembra inutile in questo frangente.

Dai priorità alla missione principale: il futuro di Daima dipende da questo

Le minacce irrisolte incombono più dei giganti

Super Saiyan Goku da Dragon Ball Daima

I fili critici della trama, come le motivazioni di Arinsu e la connessione di Glorio, restano inesplorati, mentre la presenza minacciosa di Gomah, che deve ancora mostrare il suo volto oltre la première, aggiunge ulteriore complessità. Sullo sfondo, l’emergere di due nuove iterazioni di Majin Buu aumenta la posta in gioco. Purtroppo, mentre il cast lottava con i giganti, questi urgenti elementi narrativi ristagnavano .

Sebbene il numero esatto di episodi della serie non sia ancora stato determinato, se aderisce al tipico formato a due cour, che va da 23 a 26 episodi, è fondamentale accelerare la narrazione verso la risoluzione. Se Dragon Ball Daima deve rimanere un’aggiunta avvincente alla sua illustre eredità, deve sfruttare l’energia degli episodi precedenti e concentrarsi sulla risoluzione di questi conflitti critici mentre la serie si avvicina al suo climax.

In conclusione, mentre Dragon Ball Daima ha rivitalizzato con successo il franchise, iniettando nuova linfa dove necessario, deve spostare rapidamente il suo focus. Le brusche deviazioni possono danneggiare il potenziale di questa trama accattivante mentre corre verso il suo finale.

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