
Panoramica delle performance di vendita di Dragon Age: The Veilguard
- Cifre di vendita: Dragon Age: The Veilguard non ha soddisfatto le aspettative di vendita di Electronic Arts (EA), vendendo circa 1,5 milioni di unità, ovvero quasi il 50% in meno rispetto alle proiezioni.
- Accoglienza della critica: nonostante il gioco abbia ricevuto recensioni ampiamente positive dalla critica, il feedback dei fan è stato più contrastante, evidenziando una divisione di opinioni all’interno della community.
- Contenuti post-lancio: l’assenza di contenuti scaricabili aggiuntivi (DLC) post-lancio potrebbe essere una conseguenza diretta delle deludenti performance di vendita del gioco.
Analisi recenti rivelano che Dragon Age: The Veilguard , uscito il 31 ottobre 2024, ha raggiunto solo circa 1,5 milioni di giocatori, decisamente al di sotto delle aspettative iniziali di EA. Originariamente previsto per vendere circa 3 milioni di copie, questo fallimento nelle vendite è emblematico della controversa accoglienza del gioco sin dalla rivelazione del suo primo trailer.
Dopo quasi un decennio di sviluppo, Dragon Age: The Veilguard è emerso come uno dei giochi più chiacchierati del 2024. Nonostante abbia ottenuto un punteggio medio di 79 su OpenCritic e ottenuto una valutazione “Per lo più positiva” su Steam (con il 70% di approvazione dei giocatori), la combinazione di una risposta poco brillante da parte dei fan e varie controversie hanno probabilmente ostacolato il suo successo commerciale.
Analisi delle prestazioni di Dragon Age: The Veilguard
NOVITÀ: EA sta tagliando le sue previsioni per l’anno fiscale a causa delle prestazioni insufficienti dei giochi per le vacanze EA Sports FC 25 e Dragon Age: The Veilguard. EA afferma che il nuovo Dragon Age ha raggiunto circa 1,5 milioni di giocatori, mancando le aspettative di quasi il 50%. www.bloomberg.com/news/article…
— Jason Schreier (@jasonschreier.bsky.social) 2025-01-22T21:06:10.039Z
Prima di questa valutazione, era evidente che Dragon Age: The Veilguard aveva avuto difficoltà con le sue prestazioni di mercato iniziali, in particolare se confrontate con le precedenti voci della serie, come Dragon Age: Inquisition. Inoltre, la decisione di non rilasciare alcun DLC post-lancio potrebbe essere stata ben influenzata da queste deludenti cifre di vendita.





In uno sviluppo recente, Corinne Busche, la direttrice di Dragon Age: The Veilguard, ha lasciato BioWare dopo 18 anni di dedizione a EA. Nonostante l’insolita tempistica, Busche ha sottolineato che la sua partenza è stata dovuta a un’irresistibile opportunità di carriera piuttosto che alle difficoltà commerciali del gioco.
Le tiepide cifre di vendita di Dragon Age: The Veilguard potrebbero aggiungere ulteriore pressione a BioWare, che da diversi anni sta affrontando difficoltà nel creare un successo eccezionale. Mentre lo studio sposta l’attenzione su un nuovo titolo di Mass Effect, le implicazioni fiscali delle prestazioni di Veilguard sui progetti futuri rimangono incerte. L’attuale clima economico nel settore dei videogiochi solleva preoccupazioni su potenziali licenziamenti e altre ripercussioni, lasciando l’industria a osservare attentamente gli sviluppi.
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