
Sfide per Dragon Age: The Veilguard nel contesto del cambiamento della strategia di vendita di EA
Nonostante abbia ricevuto elogi dai critici, tra cui il mio, Dragon Age: The Veilguard non ha raggiunto le cifre di vendita previste dal suo editore, Electronic Arts (EA). Questa carenza ha innescato notevoli tagli di posti di lavoro presso BioWare, che ora si dice operi con meno di 100 dipendenti. Una riduzione così significativa solleva preoccupazioni sulla capacità dello studio di gestire i suoi prossimi progetti, in particolare l’attesissimo titolo Mass Effect.
Approfondimenti di EA sulle performance al dettaglio
Durante la chiamata sui guadagni del terzo trimestre per il 2025, il CEO di EA Andrew Wilson ha affrontato la performance mediocre del lancio del gioco. Ha riconosciuto che, sebbene il gioco sia stato elogiato dalla critica per la sua qualità, ha fatto fatica a coinvolgere una base di giocatori più ampia. Wilson ha osservato che i giocatori contemporanei cercano sempre più funzionalità di mondo condiviso ed esperienze interattive più profonde nel loro gameplay.
Obiettivi strategici di EA nello sviluppo dei giochi
Wilson ha elaborato il framework di EA per la narrazione di film di successo, che si concentra su tre obiettivi principali:
- Creare esperienze narrative autentiche, rivolte al pubblico di riferimento.
- Innova con funzionalità rivoluzionarie che rivoluzionano i confini del gaming.
- Garantire lanci di alta qualità sia per PC che per console.
Per raggiungere il successo oltre il suo pubblico tradizionale, EA riconosce la necessità di adattarsi alle preferenze mutevoli dei giocatori, che ora richiedono esperienze cooperative insieme a narrazioni coinvolgenti. Nonostante la sua forte accoglienza critica e il lancio di qualità, Dragon Age: The Veilguard non ha raggiunto a sufficienza questo mercato più ampio all’interno di un panorama sempre più competitivo.
Implicazioni per il futuro dei giochi di ruolo per giocatore singolo
Più avanti nella chiamata, Stuart Canfield, Vicepresidente esecutivo e Direttore finanziario di EA, ha commentato le cupe implicazioni delle prestazioni del gioco. Ha detto che riflette le difficili dinamiche che attualmente influenzano il settore dei giochi di ruolo per giocatore singolo. Tradizionalmente, le narrazioni di successo sono state un metodo chiave per introdurre proprietà intellettuali popolari a nuovi pubblici. I commenti di Canfield segnalano un potenziale cambiamento nella strategia di EA verso la riallocazione delle risorse lontano dalle narrazioni per giocatore singolo, sollevando preoccupazioni tra i fan del genere.
Sebbene ciò rifletta una preoccupante tendenza verso un’enfasi sui modelli di servizio live, avendo precedentemente prodotto risultati mediocri con giochi come Anthem, rimane un lato positivo. EA ha attualmente almeno tre progetti single-player in fase di sviluppo: l’attesissimo gioco Iron Man, un titolo Black Panther e il capitolo conclusivo della serie Star Wars Jedi.
Le mutevoli priorità e strategie di EA indicano un’evoluzione nel gaming che potrebbe ridefinire il modo in cui le storie vengono raccontate e vissute nei formati single-player. I fan dovranno restare sintonizzati per vedere come si svilupperanno questi sviluppi nei prossimi anni.
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