Il regista di Doom: The Dark Ages parla del potenziale per altri giochi prequel

Il regista di Doom: The Dark Ages parla del potenziale per altri giochi prequel

Panoramica

  • DOOM: The Dark Ages esplora le origini dello Slayer in un cupo mondo medievale infestato dai demoni.
  • Il regista afferma che potrebbero seguire l’uscita altri giochi prequel, espandendo così questo universo oscuro.
  • Le caratteristiche includono l’innovativa arma Shield Saw, nuovi alleati e DLC pianificati, mentre il destino dello Slayer non comporterà la reclusione in una bara.

Mentre cresce l’attesa per DOOM: The Dark Ages, il regista ha condiviso intriganti spunti sul potenziale dei successivi titoli prequel all’interno del franchise. Stimata sin dal suo inizio nel 1993, la serie DOOM si è affermata come pietra angolare del genere sparatutto in prima persona, affascinando continuamente i giocatori con il suo gameplay adrenalinico e la sua ricca tradizione. L’imminente capitolo è previsto in uscita il 15 maggio, entusiasmando i fan in attesa di un altro emozionante confronto con le forze demoniache.

Nel corso della sua storia, il franchise DOOM ha prodotto titoli epocali, tra cui l’immensamente popolare DOOM 2 e il reboot del 2016, che hanno rivitalizzato il gameplay classico introducendo al contempo nuovi elementi narrativi. L’evoluzione è continuata con DOOM Eternal nel 2020, mostrando una storia più profonda e meccaniche di movimento migliorate. Con DOOM: The Dark Ages, i giocatori si immergeranno nella storia passata dello Slayer, navigando in un tumultuoso ambiente medievale sopraffatto dal caos demoniaco.

In una recente intervista con PC Gamer, il regista Hugo Martin e il produttore Marty Stratton hanno elaborato il potenziale per ulteriori giochi prequel ambientati in questo contesto medievale. Hanno chiarito che la narrazione di DOOM: The Dark Ages non si sarebbe conclusa con il Doom Slayer sepolto, come raffigurato all’inizio di DOOM (2016). Un finale del genere porrebbe fine alle possibilità di narrazione in questa era oscura, lasciando la porta aperta per ulteriori esplorazioni prequel.

Il regista parla delle possibilità future nell’universo di DOOM

DESTINO
Cacciatore di sventure
L'assassino della rovina
DESTINO

Sebbene Martin si sia fermato prima di annunciare progetti futuri, ha sottolineato che l’opportunità di ulteriori narrazioni medievali rimane fattibile.DOOM: The Dark Ages segna un significativo spostamento verso un racconto incentrato sul medioevo, differenziandolo dai giochi precedenti che integravano solo temi medievali come i Night Sentinels e Argent D’Nur in DOOM Eternal.

Inoltre, i fan possono aspettarsi l’introduzione di elementi entusiasmanti come l’arma Shield Saw, insieme a nuovi alleati che si uniscono allo Slayer in battaglia. Storicamente un guerriero solitario che muove guerra contro avversari infernali, questa iterazione accenna a un cambiamento in cui lo Slayer collabora con i compagni, un concetto toccato nei flashback all’interno di DOOM Eternal.

Inoltre, gli sviluppatori hanno rivelato che un DLC è all’orizzonte, anche se i contenuti specifici devono ancora essere rivelati. Un dettaglio confermato da Martin è che il gioco non si concluderà con lo Slayer sigillato in un sarcofago, il che prepara un’entusiasmante scena per le prossime avventure. Con la data di uscita che si avvicina, DOOM: The Dark Ages promette di offrire un’esperienza di gioco emozionante, posizionandosi come uno dei titoli più attesi del 2025.

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