“Donald Trump continua a prendere di mira Taylor Swift anche dopo i fischi negli stadi”

“Donald Trump continua a prendere di mira Taylor Swift anche dopo i fischi negli stadi”

Negli ultimi eventi, Donald Trump ha costantemente fatto notizia fissandosi sull’icona pop Taylor Swift, evidenziando in particolare il suo sostegno a Kamala Harris nelle elezioni del 2024. Le sue continue critiche sono riemerse di nuovo durante il Super Bowl.

Taylor Swift ha partecipato al Super Bowl a New Orleans per fare il tifo per il suo fidanzato, Travis Kelce, giocatore dei Kansas City Chiefs. Mentre la partita andava avanti, il maxischermo ha mostrato Swift, scatenando un coro di fischi dalla folla. La reazione scioccata di Swift, che ha messo in discussione la risposta negativa, sembrava riflettere una misoginia di fondo: perché i fan esprimevano disprezzo verso una donna che sosteneva semplicemente il suo compagno?

Ancora più sconcertante era l’animosità del pubblico, soprattutto considerando che l’Eras ​​Tour di Swift aveva apportato notevoli benefici a New Orleans, generando circa 500 milioni di dollari, superando l’impatto economico stimato del Super Bowl sulla città, che era di 480 milioni di dollari.

Ignorando i fischi della folla, Trump ha colto l’occasione per mettere a confronto la sua accoglienza al Super Bowl con l’esperienza di Swift. Nonostante qualcuno gli abbia fatto un gesto maleducato, ha trascurato di menzionare questo dettaglio nel suo aggiornamento sui social media. Utilizzando Truth Social, Trump ha commentato la situazione, affermando che l’esperienza di Swift era in netto contrasto con la sua, rendendo curiosa la scelta dell’ex Presidente di mettere in risalto l’esperienza di un privato cittadino che è stato fischiato allo stesso evento a cui ha partecipato.

In un post su Truth Social, Trump ha commentato: “L’unica che ha avuto una serata più dura dei Kansas City Chiefs è stata Taylor Swift.È stata fischiata fuori dallo stadio. MAGA è molto spietata!”

La prospettiva di Travis Kelce sulla presenza di Trump

Prima del Super Bowl, Travis Kelce è stato interrogato sulla presenza di Trump. Sebbene si sia astenuto dall’appoggiare Trump direttamente, Kelce ha espresso entusiasmo per il fatto di giocare di fronte al Presidente, riconoscendolo come un momento significativo. In una conferenza stampa, ha dichiarato: “Sono emozionato perché è la partita più importante della mia vita…e avere il Presidente lì, è il miglior Paese del mondo, quindi sarebbe piuttosto bello”.

I critici hanno rapidamente analizzato le sue osservazioni, soprattutto considerando i precedenti commenti denigratori di Trump su Swift, tra cui una sfacciata dichiarazione su Truth Social in cui si dichiarava: “ODIO TAYLOR SWIFT”.L’eccitazione di Kelce sembrava fuori luogo e insensibile, dato il contesto.

Inoltre, la presenza di Trump alla partita sembrava essere più allineata con i Chiefs che con gli Eagles, questi ultimi avevano notevolmente rifiutato una visita alla Casa Bianca durante la presidenza di Trump. Sia Patrick Mahomes che sua moglie, Brittany, hanno precedentemente condiviso sentimenti positivi su Trump, indicando una possibile alleanza che rende le dichiarazioni di Kelce ancora più complicate.

Nel complesso, la situazione ha creato una narrazione scomoda in cui Swift, che aveva attirato l’ira nonostante il suo contributo alla città, è stata contrapposta allo sfondo della copertura mediatica di Trump e ai commenti di Kelce, culminando in una scena piuttosto caotica.

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