Domande e risposte su Echoes of the End: una discussione approfondita con Myrkur Games sul loro primo gioco d’azione/avventura fantasy basato su una storia

Domande e risposte su Echoes of the End: una discussione approfondita con Myrkur Games sul loro primo gioco d’azione/avventura fantasy basato su una storia

Presentazione di “Echoes of the End”: una nuova avventura fantasy di Myrkur Games

Durante il Summer Game Fest 2025, tenutosi a giugno, lo sviluppatore islandese Myrkur Games ha annunciato con orgoglio il suo titolo di debutto, Echoes of the End. Dopo anni di sviluppo dedicato, questo gioco d’azione e avventura, realizzato con Unreal Engine 5, sarà disponibile da domani su PC tramite Steam, PlayStation 5 e Xbox Series S|X. Il gioco è pubblicato da Plaion (in precedenza Deep Silver).

Trama: Un viaggio attraverso Aema

Ambientato nel fantastico regno di Aema, il gioco segue Ryn, una formidabile spadaccina dotata della capacità di usare potenti magie, nella sua missione per salvare il fratello dalle grinfie di un impero tirannico. Nel corso del suo viaggio, Ryn stringe una partnership con Abram Finlay, un esperto studioso tormentato dal suo stesso passato.

Una conversazione con i fondatori

Prima del lancio, abbiamo avuto un’interessante discussione con i fondatori di Myrkur Games: il CEO e Game Director Halldór Snær Kristjánsson e il Senior Writer Magnús Fr. Guðrúnarson. Hanno condiviso spunti sulla nascita del loro studio e sulla visione alla base del loro gioco di punta.

Halldór Snær Kristjánsson: Ci siamo conosciuti mentre studiavamo sviluppo di videogiochi all’università. Era il 2016 circa, e il nostro primo progetto collaborativo ha innescato il nostro cameratismo. Eravamo appassionati del nostro lavoro, e questo ha gettato le basi per quella che sarebbe poi diventata Myrkur Games.

Dal concetto alla creazione

Una volta costituito, il team ha iniziato a sviluppare vari progetti più piccoli prima di dedicarsi completamente a Echoes of the End. Halldór ha spiegato:

Dopo aver fondato lo studio, abbiamo iniziato a elaborare visioni a lungo termine per questo gioco. Nel corso degli anni, abbiamo sviluppato diverse versioni, concentrandoci sulla tecnologia di base necessaria per un progetto di queste dimensioni.

Partnership con Plaion

Nella loro ricerca di supporto per la pubblicazione, il team si è messo in contatto con Plaion, coltivando un rapporto che sarebbe durato circa cinque anni. Halldór ha spiegato:

Incontrati per la prima volta durante la Gamescom, abbiamo ritenuto che Plaion rispondesse perfettamente alle nostre esigenze, offrendo esperienza nella produzione di giochi e finanziamenti essenziali per i progetti.

Espansione del team e dinamiche di collaborazione

Con l’aumento del numero di dipendenti da 16 a circa 40, Halldór ha illustrato le dinamiche di lavoro collaborativo:

Per un progetto come il nostro, avere la maggior parte del team in sede favorisce una comunicazione rapida e il lavoro di squadra. Tuttavia, accettiamo anche il lavoro da remoto, garantendo la coesione del team attraverso chiamate quotidiane.

Ispirazione dall’Islanda

Myrkur Games trae grande ispirazione dalle sue radici islandesi: Halldór e Magnús affermano che, sebbene il gioco non sia ambientato in Islanda, la sua essenza visiva trae ispirazione dagli splendidi paesaggi del Paese:

Paragoniamo l’ispirazione del nostro gioco al modo in cui la Nuova Zelanda ha fatto da sfondo a Il Signore degli Anelli. I paesaggi e la cultura unici dell’Islanda plasmano naturalmente il nostro mondo fantasy.

La fondazione di Aema

Echoes of the End presenta un mondo governato da un’applicazione sfumata della magia, diverso dalle ambientazioni fantasy convenzionali:

Sebbene la magia esista, non è il punto focale. Influenza profondamente la cultura e la storia del mondo, in particolare nel plasmare il viaggio di Ryn.

Archi narrativi e trama dei personaggi

Scena di battaglia epica con guerrieri medievali e un nemico che levita in un paesaggio suggestivo al tramonto.
Una narrazione riccamente intrecciata incentrata sull’identità si dipana mentre Ryn combatte conflitti interiori ed esteriori, spingendo i giocatori a impegnarsi profondamente nel suo viaggio.

Meccaniche di gioco: l’azione incontra l’avventura

Halldór ha riassunto il gameplay paragonandolo a titoli come God of War e Star Wars: Jedi, ma con un tocco unico grazie alle abilità di Ryn:

Il combattimento richiede pensiero strategico e offre un’azione frenetica. I giocatori possono combinare le abilità magiche di Ryn con la sua abilità con la spada per incontri dinamici.

Sistema di accompagnamento dinamico

Mentre i giocatori affrontano battaglie ed enigmi, il ruolo di Abram come compagno è fondamentale:

Le sue azioni si fondono perfettamente con il gameplay, consentendo attacchi combo strategici e opportunità uniche durante gli incontri di combattimento.

Esplorazione e progressione

Echoes of the End promette un’avventura coinvolgente, con elementi di esplorazione e sviluppo dei personaggi disseminati in tutta l’esperienza:

Abbiamo progettato 10 capitoli, ognuno dei quali presenta ambienti e meccaniche distinti per mantenere un flusso fresco durante tutto il gioco.

Ultimi ritocchi prima del lancio

Con l’avvicinarsi della data del lancio, Halldór ha concluso con un misto di anticipazione e determinazione:

Ci impegniamo a dare il massimo e non vediamo l’ora che i giocatori possano sperimentare ciò che abbiamo creato in questi anni.

Per ulteriori approfondimenti e immagini, consulta il nostro articolo completo su Wccftech.

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