L’eccitazione sta crescendo per l’imminente uscita di Zootropolis 2 quest’anno e, per aumentare l’attesa, la Disney ha collaborato con Dynamite Comics per lanciare una nuova serie di fumetti. Questa nuova serie segue le emozionanti avventure di Judy Hopps e Nick Wilde mentre affrontano le loro carriere da poliziotti nel vivace mondo di Zootropolis. Mescolando gli elementi di un avvincente thriller poliziesco con l’affascinante stile visivo che i fan adorano, la serie mira ad approfondire la vita quotidiana e le avventure di questi amati personaggi. Tuttavia, il viaggio per creare questo fumetto ha presentato una serie di sfide.
In una recente intervista con AIPT Comics , Jeff Parker, lo scrittore principale della serie Zootropolis, ha parlato delle complessità implicate nella creazione di questa nuova narrazione e delle sfide uniche poste dal lavorare all’interno del rinomato marchio Disney. Parker, noto per il suo lavoro sul fumetto Batman ’66 che ha adattato la classica serie televisiva Batman, porta la sua competenza nel trasformare i media mainstream in fumetti coinvolgenti.
L’abilità di Parker nell’adattare film popolari ai fumetti risplende in questa serie, assicurando che catturi lo stesso fascino del film originale Zootropolis. Ha affermato che, sebbene navigare tra le rigide linee guida della Disney possa essere impegnativo, alla fine contribuisce a un fumetto più raffinato. “Navigare tra gli scrupolosi standard della Disney ha alla fine creato un prodotto più intelligente”, afferma.
Approfondimenti dello scrittore: rispetto dell’essenza del film originale
Come descritto da Parker:
“La Disney ha un team che esamina tutto, ma sorprendentemente non si è intromesso. Mi hanno dato appunti qua e là, ma niente che mi abbia fatto fare una scenata. A un certo punto, ho inventato una nuova area e loro mi hanno detto, ‘Non abbiamo mai detto che esiste. Ho dovuto adattarmi. Vorrei poter proporre le mie idee per la mappa, ma tutto deve venire dall’alto. Ho iniziato a scrivere un personaggio cane prima di realizzare, ‘Aspetta, i cani non esistono qui perché i lupi non sono mai stati addomesticati. È un mondo in cui ogni scelta ha senso, anche se quelle regole non vengono mai spiegate esplicitamente. Le prendi e basta mentre guardi o, nel mio caso, scrivi.'”
La Disney è nota per mantenere elevati standard nella sua narrazione. Gli scrittori e gli artisti che si impegnano con i suoi franchise devono procedere con cautela all’interno di uno spazio sfumato di canone stabilito. Parker ha riconosciuto che, sebbene il processo inizialmente abbia posto ostacoli creativi, poiché molte delle sue proposte sono state respinte, ha trovato divertimento e ispirazione nel superare questi ostacoli. Attribuisce gran parte del successo pre-lancio del fumetto al suo illustratore, Alessandro Ranaldi, la cui dedizione nel rappresentare le personalità sfumate dei personaggi è encomiabile.
Parker spiega in dettaglio i contributi di Ranaldi:
“Alessandro sta facendo ciò che centinaia di animatori hanno dovuto fare nel film: da solo. Cattura perfettamente le espressioni e il linguaggio del corpo dei personaggi. È come guardare di nuovo il film svolgersi. Vedrete scene in cui il capo Bogo distribuisce incarichi, con Judy che discute immediatamente i suoi, ovviamente. Vedrete anche più lavoro sotto copertura, sequenze di inseguimenti e criminali di basso livello: la classica narrazione procedurale”.
Fin dal primo numero, è evidente che il team creativo ha catturato con successo lo spirito che aveva immaginato; il fumetto si legge come un vero e proprio sequel del film originale. La rappresentazione delle espressioni dei personaggi e del linguaggio del corpo risuona perfettamente con le loro controparti animate, migliorando la narrazione complessiva. Inoltre, la città di Zootropolis è raffigurata come un’entità dinamica e vivente che continua a evolversi. Parte del fascino del franchise risiede nella sua capacità di fungere da specchio stravagante ma riconoscibile della società del mondo reale, un tema che Parker ha voluto preservare in questa serie.
Il fumetto Zootropolis di Dynamite mantiene le promesse fatte da Jeff Parker
Prevedi un’avventura dinamica come il film
Esprimendo il suo impegno nei confronti del franchise di Zootropolis, Parker ha affermato:
“Quello che ho amato di Zootropolis è stata la sua capacità di suggerire idee più profonde e pesanti sotto l’umorismo. Stiamo portando avanti questo concetto. È incentrato sui personaggi, e mostra come le personalità di Judy e Nick si fondono nel loro lavoro”.
Mentre Judy e Nick si imbarcano nel loro primo caso, si ritrovano a correre attraverso il vasto e variegato paesaggio urbano di Zootropolis. Attraverso una ricca arte di sfondo e inquadrature d’ambientazione, i lettori sono invitati a rivisitare la società vibrante e fantastica di cui si sono innamorati nel film. La trama assurda ma avvincente riecheggia il fascino del film originale, mentre i personaggi affrontano un compito apparentemente semplice del capo Bogo, solo per poi trasformarsi in un’inaspettata rapina.
Il numero iniziale rappresenta un’accattivante reintroduzione alla movimentata narrazione di Zootropolis della Dynamite Comics, catturando con successo l’essenza e l’intrigo che hanno reso il film originale un classico amato.
Per i fan che attendevano con ansia questo nuovo capitolo, Zootropolis #1 è ora disponibile per l’acquisto presso Dynamite Comics.
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