
Attualmente la Disney sta affrontando forti critiche per i suoi sforzi di rappresentanza.
In una sorprendente svolta degli eventi, la Disney aveva inizialmente annunciato nel 2020 che una nuova serie animata con la principessa Tiana, la prima principessa Disney nera, era in fase di sviluppo. Intitolata Tiana, l’attrice Anika Noni Rose avrebbe dovuto riprendere il suo ruolo dell’amato personaggio. Tuttavia, i rapporti rivelano che la serie è stata cancellata. Questa decisione sembra derivare da un cambiamento nella strategia di animazione della Disney, che si allontana dai progetti di streaming di lunga durata come gli show televisivi.Secondo The Hollywood Reporter, i costi di produzione sono stati citati come un problema critico, sollevando interrogativi sull’allocazione delle risorse all’interno del vasto budget della Disney.
Questa cancellazione è particolarmente deludente per i fan di The Princess and the Frog, molti dei quali attendevano con ansia una serie che era stata promessa come musicale e immersiva. Lo show ha rappresentato un’opportunità unica per esplorare il personaggio di Tiana in modo più approfondito, fornendo quello che molti hanno visto come un sequel del film originale.
Inoltre, da tempo ci sono preoccupazioni sulla visibilità di Tiana all’interno del franchise Disney Princess. Nonostante la sua importanza, sembra esserci una mancanza di attenzione sul suo personaggio, che si riflette nella merce limitata e nella sottorappresentazione nei parchi Disney. Un’esperienza personale di un viaggio a Disneyland Paris nel 2017 risuona ancora; non c’era praticamente nessuna merce disponibile relativa a Tiana, il che è stato particolarmente frustrante per coloro che amano la sua storia.
Malcontento pubblico per la cancellazione dello show di Tiana
La cancellazione ha scatenato una notevole reazione sui social media, con gli utenti che hanno chiamato a gran voce la Disney per la sua decisione. I critici hanno fatto riferimento a una preoccupazione duratura riguardo al modo in cui Tiana viene ritratta all’interno della sua stessa narrazione. Nonostante sia stata annunciata come un personaggio rivoluzionario come la prima principessa nera, trascorre la maggior parte del suo film nella sua forma di rana piuttosto che come essere umano. Un utente ha espresso delusione, affermando: “Siamo nel 2025 e l’unica principessa nera Disney è ancora Tiana, e non possiamo nemmeno ottenere dei veri e propri media di lei a parte 25 minuti di lei come essere umano nel suo film”, ha scritto un utente su X/Twitter.
Altri hanno riecheggiato questo sentimento, considerando la cancellazione come indicativa di problemi sociali più ampi, in particolare per quanto riguarda diversità, equità e inclusione (DEI).Come ha lamentato un utente, “Il modo in cui i contenuti sulle ragazze nere sono stati gestiti e trattati dalla Disney e da molti fan mi ha lasciato così scoraggiato e stanco”.Il sentimento riflette la frustrazione per l’attuale clima culturale che sembra scoraggiare la rappresentazione autentica.
Tiana non è la sola a sperimentare questa tendenza; un altro progetto significativo con un personaggio femminile di colore di spicco è stato anch’esso scartato. L’attesissima serie incentrata su Okoye di Black Panther avrebbe dovuto debuttare su Disney+ ma è stata poi cancellata, lasciando i fan a chiedersi quale sia l’impegno della Disney nel raccontare storie più diversificate. Sembra esserci un modello preoccupante per cui le narrazioni incentrate sui personaggi di colore non ricevono il supporto che meritano.
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