Attenzione: contiene potenziali spoiler per Star Trek: Lower Decks #3!
L’ universo di Star Trek si è recentemente espanso con l’inclusione di un nuovo pianeta straordinario, per la gioia dei fan. Nel corso della sua impressionante eredità di 58 anni, Star Trek ha trasportato gli spettatori in una pletora di mondi affascinanti e pericolosi. In un’anteprima di Star Trek: Lower Decks #3, la USS Cerritos si imbarca in un’avventura verso uno dei pianeti più intriganti della storia del franchise.
Tutte le storie a fumetti della serie Star Trek: Lower Decks di IDW sono state sceneggiate dal talentuoso Ryan North.
Il nuovo pianeta più cool di Star Trek potrebbe sembrare stranamente familiare agli appassionati di fantascienza
Clarew: un omaggio all’età dell’oro della fantascienza
Il pianeta appena introdotto, Clarew, rappresenta il culmine di molte idee visionarie degli autori di fantascienza dei primi del XX secolo. Mentre persistono dibattiti sull’origine della fantascienza, opere pionieristiche come *Frankenstein* di Mary Shelley e gli scritti di Jules Verne e HG Wells sono spesso accreditati come testi fondamentali. Entro gli anni ’30, il genere iniziò ad attrarre un pubblico più vasto, evidenziato dall’emergere di innumerevoli riviste di racconti brevi e pubblicazioni per fan. Questo periodo, spesso definito “L’età dell’oro della fantascienza”, stabilì convenzioni durature che risuonano ancora nel genere.
Durante quest’epoca, emersero una serie di notevoli concetti futuristici, alcuni dei quali ora appaiono piuttosto pittoreschi a posteriori. Le riviste di fantascienza “pulp” abbondavano di sorprendenti elementi fantasiosi, tra cui robot colossali, pistole laser, astronavi e iconici extraterrestri dagli occhi da insetto. Molti, anche se certamente non tutti, gli scrittori della Golden Age mantenevano un generale ottimismo sul futuro, credendo che i progressi tecnologici avrebbero migliorato l’esistenza dell’umanità, coltivando così vite più facili e gratificanti. Gli abitanti di Clarew esemplificano questa visione ottimistica, promuovendo una società utopica in cui regna l’inclusività.
L’evoluzione di Star Trek dall’età dell’oro della fantascienza
Star Trek: un’ancora di salvezza per il genere Space Opera
Sebbene la serie originale di Star Trek sia arrivata dopo la Golden Age, ha ingegnosamente rivitalizzato i concetti pionieristici intrecciati da autori visionari precedenti, stratificandoli con nuove implicazioni. La precedente fantascienza spesso raffigurava civiltà galattiche espansive, come la Federazione, solitamente sotto la salvaguardia di organizzazioni benevole come i Lensmen o la Flotta Stellare. Star Trek è spesso classificato sotto il sottogenere ampiamente attraente noto come “space opera”, caratterizzato da grandi eroi e vili cattivi; elementi che sono facilmente evidenti in tutta la serie.
Star Trek è stato determinante nel preservare il genere space opera introducendo al contempo caratteristiche uniche. L’anteprima di Lower Decks #3 sottolinea questa duratura eredità mentre il capitano Freeman conversa con il rappresentante di Clarew in merito alle capacità della sua astronave. Il nativo di Clarew impiega termini che ricordano la classica terminologia della Golden Age, riferendosi alla Cerritos come a una “nave spaziale interstellare”. Prima del debutto di Star Trek nel 1966, molte rappresentazioni di navi di fantascienza apparivano come razzi convenzionali o dischi volanti, ma Star Trek ha trasformato radicalmente il paradigma di progettazione delle astronavi.
Clarew: il membro ideale della Federazione
Clarew: incarna la filosofia fondamentale di Star Trek
Sembra naturale che Star Trek esplori un mondo che ricorda gli ideali classici della fantascienza. Clarew si erge come un’utopia incontaminata e tecnologicamente avanzata, dove l’innovazione è sconfinata e il progresso è realmente realizzabile. Inoltre, Clarew manifesta le aspirazioni di innumerevoli appassionati di fantascienza: creare una società in cui tutti abbiano un posto e contribuiscano in modo significativo. Questi principi si allineano perfettamente con quelli della Federazione e della Flotta Stellare, rendendo Clarew un candidato esemplare per l’adesione alla Federazione e assicurando la sua posizione come uno dei pianeti più cool nell’universo di Star Trek .
Fonte: AIPT
Segnatevelo sul calendario! Star Trek: Lower Decks #3 arriverà sugli scaffali il 15 gennaio, con IDW Publishing!
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