
Mercoledì, Kanye West ha svelato la copertina del suo prossimo album intitolato Bully , attribuendone la creazione al celebre Daido Moriyama, un fotografo giapponese di 86 anni, acclamato per i suoi caratteristici ritratti e fotografie di strada in bianco e nero.
La suggestiva immagine monocromatica mostra una persona che strizza gli occhi mentre mostra una dentatura decorata con quella che sembra una griglia in titanio, che ricorda la dentiera di Ye, il cui valore si dice si aggiri intorno agli 850.000 dollari.
Come riportato da Billboard , durante un evento di ascolto per il suo progetto collaborativo Vultures allo stadio Wuyuan River di Haikou, nella provincia di Hainan, Kanye ha presentato in anteprima uno dei nuovi brani intitolato Beauty & The Beast .
All’inizio di questo mese, il giornalista musicale Touré ha condiviso con TMZ alcune intuizioni sullo stile di vita da “senzatetto dell’alta borghesia” di Kanye mentre si trovava a Tokyo, dove si dice stia registrando il suo nuovo album in una singola stanza d’albergo.
Una fonte vicina a Kanye avrebbe detto a Touré che produrre musica in Giappone è più comodo per lui rispetto a Los Angeles, dove spesso affronta paparazzi implacabili. La fonte ha affermato:
“In Giappone, la gente lo nota, ma tende a mantenere le distanze e a mostrare rispetto. È raro che qualcuno si avvicini a lui per una foto, il che gli consente di muoversi abbastanza liberamente senza sicurezza.”
Sebbene Kanye West non abbia ancora rivelato una data di uscita specifica per il suo album solista, la copertina d’avanguardia creata da Daido Moriyama ha sicuramente attirato l’attenzione sulle piattaforme dei social media.
Esplorando lo stile fotografico di Daido Moriyama per la copertina di Bully di Kanye
Il media italiano Outpump ha condiviso la copertina dell’album di Kanye su Instagram, identificando l’immagine come un omaggio alla pratica giapponese nota come “Ohaguro”. Questa tradizione simboleggiava il passaggio all’età adulta, segnata dalla tintura dei denti con un liquido nero fatto di limatura di ferro e aceto, ampiamente praticata dalle donne sposate.
Daido Moriyama, nato a Osaka, si dedicò inizialmente alla fotografia trasferendosi a Tokyo nel 1961. Lì lavorò con VIVO, un gruppo di fotografia, mentre era assistente dell’illustre Eikoh Hosoe. Moriyama passò al lavoro freelance e iniziò a catturare immagini in modo indipendente nel 1964, spesso presso la base della Marina degli Stati Uniti situata a Yokosuka.
Nel 1967, Moriyama fu onorato con il New Artist Award dalla Japan Photo-Critics Association. Il suo coinvolgimento con la rivista Provoke alimentò il suo fascino per l’estetica non convenzionale nella fotografia, spesso privilegiando immagini sfocate, granulose o fuori fuoco.
L’approccio distintivo di Moriyama è incentrato sulla fotografia in bianco e nero fusa con la grana, mirando a evocare una risposta emotiva. Le sue opere riflettono spesso i paesaggi sociali frammentati derivanti dalla seconda guerra mondiale, con l’industrializzazione e l’urbanizzazione come temi di spicco nei suoi progetti precedenti.
Ispirandosi alle tecniche serigrafiche di Andy Warhol, Moriyama ha abilmente integrato elementi di questo stile nella sua visione artistica.
Nel corso della sua illustre carriera, Daido Moriyama ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Photographer of the Year Award nel 1983 dalla Photographic Society of Japan, il Mainichi Art Award nel 2003, il Cultural Award della Deutsche Gesellschaft for Photography nel 2004, l’ICP Infinity Award nel 2012, l’onoreficenza di Chevalier dell’Ordine delle Arti e delle Lettere nel 2018 e l’Asahi Prize nel 2020.
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