
Date Everything! si distingue come uno dei simulatori di appuntamenti più completi lanciati di recente, con un eccentrico cast di oggetti inanimati che fungono da potenziali interessi romantici. Sebbene molti personaggi possano catturare la vostra attenzione con il loro fascino e il loro umorismo, è fondamentale riconoscere che non tutti ispireranno affetto. Alcune opzioni sono innegabilmente carine o sorprendentemente profonde – come uno scaffale alle prese con l’ansia – mentre altre possono essere piuttosto insopportabili.
Da un eccentrico water dalle grandi aspirazioni a un portacandele egocentrico, fino a una trappola per topi in rovina che sembra nutrire tendenze omicide, la lista di 100 personaggi con cui è possibile uscire include una vasta gamma di personalità. Purtroppo, è inevitabile che alcuni personaggi meno attraenti riescano a sfuggire. In questo articolo, esploriamo i dieci personaggi meno simpatici che incontrerete in Date Everything!
10. Gli Hanks
Gli appendini

Quando inizio Date Everything!, istintivamente evito gli Hanks. Non sono intrinsecamente problematici; anzi, sono incredibilmente noiosi. Affrontarli spesso si traduce in un’estenuante ondata di discorsi sconclusionati e incoerenti: è il tipo di dialogo che ti fa mettere in discussione la tua stessa esistenza.
Le loro conversazioni assomigliano a un thread di Twitter imbarazzante, ingombro di meme stantii e slang forzato, difficile da decifrare per chiunque – forse persino per gli oggetti antropomorfizzati. Ogni interazione sembra un peso per l’intelligenza, il che mi porta a concludere che forse gli Hanks avrebbero dovuto essere esclusi dal cast.
9. Giacomo
La nave in bottiglia

Jacques porta con sé un’insolita dose di stranezza. Incontrare questo aspirante pirata sembra più una prova che un appuntamento; spesso critica la tua stessa natura mentre ti declama un guazzabuglio di antiquato gergo piratesco. Pur presentandosi come una presenza intimidatoria, il suo abbaiare supera il morso, ma questo non rende le conversazioni meno tediose.
Il suo comportamento è simile a quello di un cagnolino vivace che si erge fiero contro il mondo. Sebbene non sia tra i peggiori in assoluto tra le persone con cui uscire, è certamente tutt’altro che piacevole.
8. Kristoff
Il tapis roulant

Kristoff evoca l’immagine di un influencer del fitness fallito: chiassoso, irascibile e fissato con l’atletismo aggressivo. Ogni interazione dà l’impressione di essersi involontariamente iscritti a un intenso programma di allenamento, con lui che urla affermazioni sui meriti del dolore e sulla presunta debolezza che incarni.
Questo personaggio incarna lo stereotipo del bullo in palestra che critica costantemente la tua tecnica. Pur comprendendo che ogni individuo esprime affetto in modi diversi, questo tizio canalizza l’amore attraverso una raffica di minacce motivazionali. Per dirla senza mezzi termini, troverei più gioia a uscire con un mucchio di fondi di caffè usati che a entrare in contatto con questa figura che ti prosciuga le energie.
7. Lux
Le luci

Lux emerge come una delle personalità più egocentriche e presuntuose in circolazione.È un creatore di contenuti odioso, che trasmette ininterrottamente dirette streaming e contenuti promozionali, con grande costernazione degli altri utenti.
Difficilmente si può intavolare una conversazione autentica con lui senza sentirsi come un ospite a un incontro informale mal accolto. Lux non cerca una partner; vuole un pubblico, e la prospettiva di uscire con lui sembra più un lavoro di servizio non retribuito per il suo ego.
6. Piatto
La lavastoviglie

Dishy, un lavapiatti senziente con volto e arti, mi lascia in uno stato di confusione. Comunica in un modo che può essere descritto solo come una reminiscenza di una televendite degli anni ’90, in bilico tra l’inquietante e il bizzarro.
Ogni dialogo con lui confonde i confini tra il flirtare e l’assecondare le sue illusioni: in un momento rivela una parvenza di sensibilità, mentre quello dopo ti inonda di aggiornamenti pensati per “migliorare la tua esperienza di lavaggio dei piatti”.Dishy manca di una personalità genuina, trasuda più allegria aziendale che autentiche emozioni.
5. Sinclair
Il lavandino

L’incontro con Sinclaire, il lavandino antropomorfizzato, ha portato sorprese inaspettate. L’unico fattore di fascino è probabilmente il suo compagno canino, Sudsy. Sinclaire condivide la mancanza di identificazione con Dishy, eppure possiede ancora una forma umanoide.
La sua testa di porcellana, completa di tubi e manici che ricordano sopracciglia, conferisce un aspetto inquietante. Sebbene la sua paranoia sembri insopportabile, tanto da affermare di essere stato maledetto fino al suo stato attuale, un mistero inafferrabile avvolge la storia del suo personaggio.È parte integrante della trama del gioco o semplicemente un elemento domestico delirante? Interagire con lui raramente porta a risposte chiare.
4. Scandalabra
Il Candelabro

Prepararsi a interagire con Scandalabra è un compito arduo. Le conversazioni con questo personaggio sembrano più una punizione per aver osato avvicinarlo che un’opportunità di compagnia.
Ogni interazione degenera in sfoghi drammatici, intervallati da sussulti e pettegolezzi eccessivamente teatrali sugli “ultimi” conflitti tra gli oggetti domestici. Trasformando le chiacchiere quotidiane in un estenuante torrente di drammi, frequentare Scandalabra è come lanciarsi in una maratona di pettegolezzi incessanti che ti lasciano prosciugato anziché intrattenuto.
3. Televisione
La TV

Telly potrebbe non essere il peggiore dei personaggi con cui uscire, eppure il mio disagio aumenta vertiginosamente ogni volta che appare sullo schermo. I suoi dialoghi sono rigidamente strutturati in rima, e perdono rapidamente fascino mentre si dilunga in monologhi imbarazzanti sulla storia della televisione e sul percepito declino dell’apprezzamento del cinema.
Con una testa televisiva che presenta un volto dipinto simile a una maschera di Halloween realizzata in fretta, la trasmissione di Telly riproduce un banale annuncio di servizio pubblico anni ’90, completo di slang obsoleto.È una combinazione peculiare che rende ogni scambio interminabile.
2. Vaughn Trapp
La trappola per topi

Vaughn Trapp è l’esempio perfetto del personaggio secondario più infelice, ma sfortunatamente per i giocatori di Date Everything!, è lui l’interesse amoroso principale, che ricorda loro in ogni fase del gioco la sua presunta superiorità.
Basso, corpulento e perennemente furioso, incarna una caricatura di rabbia tumultuosa che trasforma ogni conversazione in amare lamentele sulla sua mancanza di apprezzamento e sul peso di essere un unico carnefice di parassiti.
Esprimere la propria preferenza per trappole non umane può scatenare una reazione furiosa, che porta a una guerra passivo-aggressiva attraverso commenti passivo-aggressivi. Frequentare Vaughn è come navigare su un terreno insidioso pieno di mine emotive.
1. Jean Loo
Il gabinetto

Jean Loo, famigerato per le sue attenzioni indesiderate, incarna l’indesiderabile con cui uscire per eccellenza. Detiene il dubbio onore di essere il personaggio più insopportabile, mettendo in ombra persino le opzioni più difficili.
Se questo cesso ti attrae davvero, potrebbe essere il momento di chiedere aiuto a un professionista. Il suo talento per freestyle assordanti e in rima supera le strofe di rap imbarazzanti di Telly, a un livello quasi insopportabile. Interagire con lui porta a una battaglia rap non richiesta, in cui critica sistematicamente le tue capacità poetiche.
Con un’aria arrogante, un totale disprezzo per la pulizia e una personalità totalmente estranea, Jean Loo è forse la scommessa più rischiosa in termini di avventure romantiche delicate, e dimostra un’occasione persa per interazioni significative.
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