
I recenti sviluppi sull’atteso sequel di Alien: Romulus hanno chiarito il futuro di uno dei suoi personaggi più iconici. L’inaspettato successo del regista Fede Álvarez con Alien: Romulus non solo ha rivitalizzato la classica serie horror spaziale, ma ha anche generato un rinnovato interesse per l’intricata tradizione che circonda i temibili xenomorfi e la loro continua battaglia contro l’umanità. Di conseguenza, è ora in produzione un sequel, insieme a una prossima serie televisiva intitolata Alien: Earth, che è ambientata cronologicamente prima del film originale di Alien.
Ambientato tra l’ Alien originale e il suo sequel Aliens, Romulus si erge come una narrazione autonoma all’interno del franchise. Sebbene presenti numerose Easter egg che deliziano i fan di lunga data, non si collega direttamente alle principali puntate della trama principale.Álvarez ha fornito spunti sulla direzione del prossimo sequel, indicando che continuerà a concentrarsi sui nuovi personaggi introdotti in Romulus, segnalando un chiaro percorso in avanti senza il coinvolgimento di una figura chiave del franchise.
Alien: Romulus 2 non includerà Ripley di Sigourney Weaver
Il sequel si concentrerà sui personaggi introdotti nel primo film

Fede Álvarez ha dissipato le voci sul ritorno di Sigourney Weaver, meglio conosciuta per la sua interpretazione della tenace sottufficiale Ellen Ripley nei primi quattro film. Dopo aver sperimentato il suo primo agghiacciante incontro con gli xenomorfi in Alien, Ripley subisce la criostasi, risvegliandosi 57 anni dopo durante gli eventi di Aliens. Affronta di nuovo gli orrori in Alien 3, che si conclude con la sua morte sacrificale volta a impedire la nascita di una nuova regina xenomorfa, seguita da una rinascita incentrata sui cloni in Alien Resurrection.
In particolare, i film crossover Alien vs. Predator e Aliens vs. Predator: Requiem sono esclusi dalla continuity principale del franchise, sottolineando ulteriormente la distinta narrazione dei film principali.
Dato lo status di Weaver come personaggio più acclamato del franchise, le aspettative erano alte per un possibile cameo in Alien: Romulus a causa del posizionamento del film all’interno della linea temporale. Le speculazioni sono aumentate con l’annuncio di un sequel, soprattutto perché il finale del primo film lascia spazio a un altro salto nella linea temporale tramite l’uso della criostasi. Tuttavia, il netto rifiuto da parte di Álvarez delle voci sul coinvolgimento di Weaver ha messo fine a queste speranze.
Ripley potrebbe riapparire nel prossimo film di Alien di Ridley Scott
Ridley Scott accenna a un nuovo film dopo il successo di Romulus

Ridley Scott, il visionario regista dietro i primi capitoli della saga di Alien, è tornato a dirigere i film prequel Prometheus (2012) e Alien: Covenant (2017).Quest’ultimo si è concluso con un allettante cliffhanger, lasciando i fan desiderosi di continuare.Entrambi i prequel approfondiscono ampiamente la storia passata dell’universo di Alien, offrendo spunti sulle origini degli xenomorfi e dell’umanità, con Scott che accenna a una trilogia che si interrompe dopo il secondo capitolo.
Alien Franchise – Ordine cronologico |
||
---|---|---|
Film |
Data di rilascio |
Anno della cronologia |
Alieno: Terra |
2025 |
2092 |
Prometeo |
2012 |
2093 |
Alieno: Patto |
2017 |
2104 |
Alien |
1979 |
2122 |
Alieno: Romolo |
2024 |
2142 |
Alieni |
1986 |
2179 |
Alieno 3 |
1992 |
2180 |
Resurrezione aliena |
1997 |
2379 |
Nella linea temporale, Alien: Covenant si svolge circa 18 anni prima dell’incontro inizialmente registrato di Ripley con gli xenomorfi a bordo della Nostromo. Come ha notato Scott, il cliffhanger di Covenant offre un punto di partenza ideale per la prossima puntata, che potrebbe svolgersi prima degli eventi del film originale di Alien. Ciò crea un’opportunità vantaggiosa per Ripley di fare un ritorno drammatico, collegando le narrazioni prequel di Scott con i film fondativi, utilizzando potenzialmente la tecnologia di ringiovanimento.
L’introduzione di Ripley nel film di Ridley Scott ha più senso narrativo rispetto al sequel di Romulus
Un’apparizione in Romulus potrebbe sembrare inautentica

Rimettere Ripley nella narrazione di Alien è più adatto per l’attesissimo sequel di Scott, non solo per la sua posizione cronologica ma anche per il suo contributo alla trama generale.Poiché Alien: Romulus è stato concepito come un film autonomo, la sua costruzione mirata evita la dipendenza dai film precedenti, creando una trama fluida e strettamente intrecciata che evoca la suspense agghiacciante dell’originale.
Se Ripley fosse inclusa, ci sarebbe il rischio concreto che la sua presenza possa sembrare forzata e rappresentare un mero servizio ai fan anziché una naturale progressione della storia.
Questo ragionamento si applica anche a un potenziale cameo nel sequel di Alien: Romulus. Con una vasta tradizione consolidata che circonda gli eventi prima e dopo Romulus, integrare Ripley nell’arco narrativo di nuovi personaggi come Rain e Andy potrebbe complicare le trame esistenti e distrarre dall’intento del film. Data la chiara opportunità del ritorno di Ripley nel prossimo progetto di Scott, sarebbe poco saggio forzarla nel sequel di Romulus senza una giustificazione narrativa significativa.
Lascia un commento