Il regista Josh Ruben parla di horror, slasher e dell’iconica scena del trailer nell’intervista di “Heart Eyes”

Il regista Josh Ruben parla di horror, slasher e dell’iconica scena del trailer nell’intervista di “Heart Eyes”

Il rinomato regista Josh Ruben continua ad affascinare il pubblico con la sua ultima commedia horror, Heart Eyes. In un’intervista illuminante con The Mary Sue, ha condiviso dettagli sul processo creativo del film, la sua profondità emotiva e il nostalgico tributo all’horror classico mostrato nel trailer.

Heart Eyes: un approccio unico all’horror

Fin dall’inizio, Josh Ruben ha voluto distinguere Heart Eyes all’interno del genere slasher in fermento. Invece di ridurre i personaggi a semplici vittime, ha enfatizzato la profondità nello sviluppo dei personaggi.”La brutalità è sempre stata lì, è sempre stata la Stella Polare”, ha osservato Ruben, evidenziando la narrazione intensa ma emotivamente risonante del film.

Una delle sfide più significative per Ruben è stata quella di stabilire una sintonia tra i suoi attori principali, Mason Gooding e Olivia Holt.”Eravamo incerti se si sarebbero trovati, se ci sarebbe stata una scintilla tra loro. Sorprendentemente, non abbiamo nemmeno fatto una lettura della sintonia”, ha osservato. Ruben si considerava fortunato che i due attori avessero una sintonia innegabile, il che accresceva la posta in gioco emotiva del film.

Ruben ha inoltre sottolineato: “Il film vive o muore in base alla chimica. Proprio come nelle commedie romantiche, la coppia principale deve entrare in sintonia con il pubblico”.Questo approccio ponderato assicura che gli spettatori facciano il tifo per Jay e Ally, i personaggi principali del film, non solo per la loro lotta per la sopravvivenza, ma anche per le loro interazioni autentiche e riconoscibili.

Omaggio all’orrore: una scena iconica

Un momento particolare nel trailer è rapidamente diventato il preferito dei fan: la fine di una coppia hippie, che funge da cenno ai classici dell’horror. La scena, in cui la telecamera si allontana attraverso la ferita di una vittima, riecheggia le immagini del remake del 2003 di Non aprite quella porta.

Ruben ha riconosciuto che, sebbene l’omaggio fosse intenzionale, ha ammesso in modo divertito: “Non ho mai visto il film completo, solo il trailer”.La sua ispirazione per rivisitare tali scene memorabili è radicata nell’amore per i momenti horror inaspettati e creativi.”Come grande appassionato di Sam Raimi, adoro film come Drag Me to Hell e Darkman. Mi piace creare uccisioni creative”, ha affermato.

La sua visione si estende oltre il tradizionale gore; Ruben cerca di elevare l’esperienza cinematografica sorprendendo il pubblico. Ha raccontato: “È essenziale che un serial killer invada un drive-in il giorno di San Valentino, dove ci si aspetta che le coppie si godano il romanticismo e non si aspettino una qualche forma di carneficina.È scontato!”

Nonostante il suo contenuto grafico, Ruben sottolinea che Heart Eyes è un autentico omaggio al genere horror e ai suoi fan devoti.”Questo film può essere apprezzato come un film d’appuntamento sia per i romantici che per gli anti-romantici”, ha osservato, sostenendo il suo ampio appeal.

Segna sul calendario la data della serata romantica!

In Heart Eyes, Ruben bilancia abilmente intricate relazioni tra i personaggi con brividi da brivido e cenni all’illustre storia del cinema horror. In uscita il 7 febbraio 2025, questo film promette di essere la scelta ideale per gli amanti dell’horror, gli amanti e persino coloro che evitano le celebrazioni di San Valentino.È un’esperienza cinematografica imminente che non vorrai perderti!

Fonte e immagini

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *