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La proposta di ordine di bavaglio di Diddy è stata respinta dal giudice nel caso in corso, è stato implementato un ordine simile

La proposta di ordine di bavaglio di Diddy è stata respinta dal giudice nel caso in corso, è stato implementato un ordine simile

Venerdì 25 ottobre 2024, un giudice di New York ha respinto la richiesta di Sean “Diddy” Combs di un ordine di bavaglio per le agenzie governative coinvolte nella sua indagine in corso. Secondo USA Today, il giudice Arun Subramanian ha respinto sia le proposte dell’accusa che quelle della difesa, optando invece per emettere una direttiva simile che si applica a tutte le parti coinvolte.

Questo ordine giudiziario è seguito all’accusa di Combs e dei suoi avvocati al Department of Homeland Security (DHS) di “orchestrare” la fuga di notizie di un video di aggressione del 2016 che coinvolgeva la sua ex compagna, Cassie Ventura. Gli atti legali dell’avvocato del rapper del 9 ottobre 2024 sostenevano che un agente del DHS era responsabile della divulgazione del video con l’intenzione di:

“Danneggiare gravemente la reputazione di Sean Combs e ostacolare la sua capacità di organizzare una difesa efficace contro queste accuse”.

Il team legale ha cercato di sopprimere il video alla luce di eventuali fughe di notizie, sostenendo che avrebbe compromesso l’integrità di un giusto processo. Hanno fatto riferimento a filmati di sicurezza di un incidente all’InterContinental Hotel di Century City, Los Angeles, trasmessi dalla CNN nel maggio 2024, che mostravano Diddy che prendeva a calci e trascinava Cassie nella hall di un hotel.

Il giudice Arun ha promesso di “implementare le misure necessarie” per prevenire future fughe di notizie

Sebbene la richiesta di bavaglio di Diddy sia stata respinta, il giudice Arun ha imposto una direttiva analoga, intimando a entrambe le parti di rispettare i divieti legali vigenti che impediscono ad avvocati, investigatori e funzionari governativi di rivelare informazioni della giuria o altri fatti riservati che potrebbero compromettere l’equità del processo.

La dichiarazione del tribunale ha chiarito:

“Per chiarire, questa ordinanza non implica che sia stato accertato alcun illecito in questo momento, poiché la Corte non ha emesso alcuna sentenza sulle affermazioni dell’imputato in merito alle fughe di notizie in relazione a questo caso. Lo scopo di questa ordinanza è impedire interferenze con un giusto processo in corso”.

Lo stesso giorno, i rappresentanti di Diddy hanno attirato l’attenzione del giudice su un articolo del New York Post in cui si suggeriva che un agente federale aveva rilasciato dichiarazioni sulle famigerate feste “freak off” del rapper.

Il giudice ha osservato che se queste osservazioni provenissero da un agente delle forze dell’ordine impegnato nel caso, sarebbero “chiaramente inappropriate”. Ha inoltre indicato che la corte avrebbe adottato “azioni appropriate” qualora venissero violate delle norme.

Il filmato della CNN ha supportato le affermazioni nella causa di Cassie del novembre 2023, in cui accusava la figura dell’industria musicale di violenza e abusi sessuali. Sebbene la denuncia originale sia stata risolta rapidamente, diversi altri individui hanno successivamente intentato le proprie cause contro Diddy con accuse analoghe.

Ciò ha portato all’apertura di un’indagine federale sul rapper, che ha portato a retate nelle sue residenze di Miami e Los Angeles e, infine, al suo arresto a settembre con l’accusa di associazione a delinquere, traffico sessuale e trasporto a fini di prostituzione.

L’atto d’accusa sostiene che Diddy gestiva un’“organizzazione criminale” coinvolta in abusi sessuali e fisici contro “donne e altri”. Affermava che sfruttava le sue risorse finanziarie e la sua fama musicale per soddisfare i suoi “desideri sessuali” in un modello di abuso “ben noto e ricorrente”.

Nella loro proposta di ordine di bavaglio, gli avvocati di Combs sostenevano che i funzionari governativi possedevano un “video inquietante” del loro cliente. Invece di usarlo come “prova processuale insieme alle informazioni contestuali”, affermavano che era stato “usato impropriamente in modo altamente pregiudizievole e dannoso”.

Combs ha negato con veemenza tutte le accuse contro di lui. Come riportato da USA Today, mentre il rapper ha espresso rammarico per il video di Cassie, il suo team legale sostiene che il presunto abuso deriva da una relazione disfunzionale, piuttosto che da prove di traffico sessuale.

Attualmente Diddy è detenuto senza cauzione e il processo dovrebbe iniziare a maggio 2025.

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