La famiglia di Diddy affronta i contestatori fuori dal tribunale prima dell’udienza del rapper

La famiglia di Diddy affronta i contestatori fuori dal tribunale prima dell’udienza del rapper

Di recente, Diddy è comparso in tribunale dopo il suo arresto il 16 settembre 2024, per gravi accuse tra cui traffico sessuale, associazione a delinquere e trasporto per prostituzione. È stato portato in una corte federale a Manhattan per un’udienza, accompagnato da sua madre, Janice Combs, e dai suoi sei figli.

Fuori dal tribunale, Janice si è imbattuta in un incidente inaspettato, in cui è stata fischiata durante l’udienza di suo figlio giovedì 10 ottobre. Questo confronto è stato ripreso in video e si è diffuso su vari canali di social media.

Il filmato mostra Janice entrare in tribunale mentre un passante le urlava contro riguardo a Diddy, noto anche come Sean “Love” Combs, proclamando:

“È un predatore. Tuo figlio è un predatore!”

Oltre a questo incidente, diversi altri video del tribunale hanno guadagnato popolarità online. Un video in particolare mostra la madre di Sean e i suoi figli uscire dal tribunale tenendosi per mano, circondati da una folla di giornalisti desiderosi di catturare le loro foto mentre entrano in un veicolo nero in attesa.

Una fonte della rivista People ha commentato la presenza della famiglia in tribunale, affermando:

“I bambini erano molto felici di supportare il padre. Tutta la famiglia lo era. Sono uniti nel loro supporto e lui era felice di vederli tutti lì.”

I problemi legali di Diddy sono aumentati con un’incriminazione della giuria popolare riportata da Page Six solo un giorno dopo il suo arresto. Questa incriminazione faceva riferimento alle prove raccolte durante le incursioni nelle sue residenze a marzo, tra cui oggetti presumibilmente collegati a eventi s*x denominati “Freak Offs” che si tenevano nelle camere d’albergo.

Il 1° ottobre 2024, l’avvocato Tony Buzbee ha annunciato che avrebbe rappresentato 120 individui che sostenevano di essere vittime di Sean Combs durante una conferenza stampa. Buzbee ha dichiarato che Sean deve affrontare accuse tra cui “violenta aggressione sessuale o r*pe, favoreggiamento del sesso con una sostanza controllata, distribuzione di registrazioni video e abuso sessuale su minori”.

Janice Combs affronta le accuse contro suo figlio

Janice Combs ha rilasciato una dichiarazione sentita in merito alle accuse contro suo figlio il 6 ottobre, postata sull’account Instagram ufficiale di Figgers Law Firm. Ha espresso il suo dolore per aver osservato il giudizio negativo rivolto a Diddy, derivante da quella che ha descritto come una “narrazione creata da bugie”.

Ha sottolineato che a Diddy non è stata data una giusta opportunità di provare la sua innocenza, affermando che merita quella possibilità in un tribunale. Janice ha osservato:

“Non sono qui per dipingere mio figlio come perfetto perché non lo è. Ha commesso degli errori in passato, come me. Mio figlio potrebbe non essere stato del tutto sincero su certe cose, come negare di essere mai stato violento con un’ex fidanzata quando la sorveglianza dell’hotel ha mostrato il contrario.”

Ha attirato l’attenzione sulle persone che hanno perso la libertà a causa di condanne ingiuste, osservando inoltre:

“Guardare il mondo fare battute e ridere della vita di mio figlio che crolla davanti ai nostri occhi è qualcosa che non potrò mai dimenticare. È davvero straziante vedere il mondo rivoltarsi contro mio figlio così rapidamente e facilmente per bugie e idee sbagliate, senza mai ascoltare la sua versione o dargli l’opportunità di presentare la sua versione.”

Janice ha criticato le false accuse mosse a Sean da coloro che cercano un guadagno economico. Ha detto che le false accuse di violenza sessuale ostacolano la ricerca di giustizia per le vittime genuine e si è lamentata del fatto che il governo federale stia usando queste false accuse contro suo figlio per perseguire penalmente. Ha concluso con una forte dichiarazione sul carattere di suo figlio:

“Chiedo ai suoi sostenitori, fan, colleghi, amici e al pubblico di non trarre conclusioni affrettate prima di aver ascoltato la sua versione dei fatti. Vi esorto a considerare coloro che sono stati ingiustamente perseguiti e a comprendere che non tutti coloro che hanno commesso errori nella vita meritano che la loro intera esistenza venga giudicata in base a un singolo atto o a pochi errori”.

Nel frattempo, la corte federale di Manhattan ha fissato una nuova data per il processo per Diddy, programmata per il 5 maggio 2025. Dopo il suo arresto il mese scorso, è stato trattenuto presso il Metropolitan Detention Center di Brooklyn.

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