L’avvocato texano Tony Buzbee starebbe fungendo da rappresentante legale per circa 120 individui che hanno accusato Sean “Diddy” Combs di vari reati. Secondo Buzbee, molti dei soci di alto profilo del rapper stanno valutando accordi privati per eludere il contenzioso pubblico.
In alcuni commenti rilasciati a TMZ il 7 ottobre 2024, Buzbee ha confermato di aver inviato una lettera di richiesta a numerose celebrità coinvolte nelle controversie di Diddy, esortandole a prendere in considerazione una risoluzione privata.
L’avvocato ha osservato che un certo numero di personaggi di spicco hanno già raggiunto accordi con le loro presunte vittime. Come riportato dal Daily Mail, Buzbee ha affermato che in scenari simili a quello di Diddy, si cerca di “risolvere i problemi” senza ricorrere a cause legali pubbliche.
“In ogni singolo caso, in particolare in casi come questo, ci sforziamo di risolvere queste questioni senza cause legali pubbliche, il che è spesso meglio per le vittime. Lo abbiamo fatto con successo con diversi individui, molti dei quali riconoscereste”, ha spiegato.
Durante una conferenza stampa del 1° ottobre 2024, Buzbee ha sottolineato di rappresentare oltre 120 presunte vittime di Diddy, alcune delle quali hanno mosso gravi accuse di cattiva condotta contro il rapper. In particolare, 25 di questi ricorrenti erano minorenni al momento degli incidenti asseriti, con una vittima di appena nove anni.
Diddy ha fermamente negato queste affermazioni, con i suoi rappresentanti legali che hanno liquidato le nuove accuse come “infondate”. In una dichiarazione ad ABC13, l’avvocato Erica Wolff ha commentato che Diddy “non può rispondere a ogni accusa infondata” in mezzo a quella che ha descritto come una “frenesia mediatica sconsiderata”.
Wolff ha dichiarato che il rapper è ansioso di “stabilire la sua innocenza e riabilitare il suo nome in tribunale”, sottolineando che la verità sarà determinata dalle “prove piuttosto che dalle speculazioni”.
“Detto questo, il signor Combs nega con veemenza e categoricamente qualsiasi accusa di abuso o aggressione sessuale, comprese quelle che coinvolgono minori”, ha affermato Wolff.
L’impegno di Tony Buzbee nel perseguire coloro che hanno coperto Diddy
Come riportato dal New York Post, Tony Buzbee ha espresso la sua intenzione di perseguire “aggressivamente” le azioni contro gli individui che avrebbero nascosto la presunta cattiva condotta di Diddy. Ha sottolineato che anche coloro che hanno assistito agli eventi e sono rimasti in silenzio hanno la loro responsabilità.
Buzbee ha osservato che numerosi individui erano a conoscenza di “queste attività” e “hanno permesso” che si verificassero senza intervento o commento. Ha affermato che tutti questi individui ne erano a conoscenza ma hanno scelto di non agire di conseguenza.
L’avvocato ha riconosciuto un crescente interesse nell’identificare varie celebrità legate alle presunte malefatte sessuali di Diddy, ma ha dichiarato che si sarebbe astenuto dal nominare chiunque nell’immediato futuro. Ha riconosciuto la potenziale “tempesta di fuoco” che la loro esposizione avrebbe potuto causare, avvisando che il suo team è ancora in fase di verifica dei fatti.
Nella sua conversazione con TMZ, Buzbee ha rivelato che il suo ufficio aveva ricevuto migliaia di chiamate da persone che sostenevano di essere vittime di Diddy. Ha ribadito l’importanza di esaminare attentamente queste testimonianze prima di aggiungerle alla lista crescente di accusatori.
Si prevede che la prima serie di cause legali sarà presentata a breve e prenderà di mira le “entità aziendali” che presumibilmente hanno supportato il rapper nelle sue attività criminali.
Prossima udienza in tribunale di Diddy
Sean Combs è stato preso in custodia il 16 settembre 2024, con accuse relative a traffico sessuale, racket e prostituzione. Dopo la sua incriminazione il 17 settembre, al rapper è stata negata la libertà su cauzione ed è attualmente detenuto presso il Metropolitan Detention Center, in attesa della sua prossima udienza in tribunale il 9 ottobre.
L’atto d’accusa sostiene che Combs abbia drogato e costretto le donne a compiere atti sessuali con accompagnatori maschi, definiti “freak off”. Questi presunti eventi sono stati registrati e presumibilmente utilizzati come ricatto per mettere a tacere le vittime. Le prove relative ai “freak off” sarebbero state trovate durante le incursioni nelle sue proprietà nel marzo 2024.
Le autorità hanno anche confiscato armi da fuoco, droga e oltre 1.000 bottiglie di olio per bambini dalle sue residenze. L’avvocato Marc Agnifilo ha sostenuto che il suo cliente è innocente, affermando che tutti i partecipanti ai “freak off” erano adulti consenzienti.
Oltre ad affrontare accuse federali e un’ondata di nuovi accusatori, Diddy sta anche affrontando una dozzina di cause legali da parte di vari individui che accusano di abusi, stupri e aggressioni. La prima causa è stata avviata dalla sua ex compagna, Cassie Ventura.
Ha affermato che Diddy l’ha violentata e sottoposta a una serie di abusi per un decennio nel novembre 2023. Sebbene Diddy abbia confutato queste accuse, un video del 2016 che lo ritraeva mentre aggrediva Ventura è venuto alla luce nel maggio 2024.
Lascia un commento