Lucius Malfoy aveva pianificato di uccidere Harry Potter nella Camera dei Segreti? Esplorando i confusi cambiamenti nell’adattamento dal libro al film

Lucius Malfoy aveva pianificato di uccidere Harry Potter nella Camera dei Segreti? Esplorando i confusi cambiamenti nell’adattamento dal libro al film

La serie di film di Harry Potter ha apportato numerose modifiche ai libri originali per adattarli meglio al formato cinematografico. Mentre molti di questi adattamenti erano logici e hanno persino migliorato lo sviluppo dei personaggi, altri, come il momento in cui Lucius Malfoy (interpretato da Jason Isaacs) sembra minacciare di morte Harry Potter (Daniel Radcliffe), sollevano sopracciglia. Nel complesso, i film sono rimasti in gran parte fedeli al materiale originale, il che ha contribuito in modo significativo al loro fascino tra i fan devoti dei libri. Tuttavia, alcuni cambiamenti non sono stati dimenticati e alcune modifiche continuano a suscitare dibattiti tra i fan anche anni dopo la conclusione della serie.

I fan hanno espresso particolare frustrazione per scene specifiche, come il confronto di Silente con Harry in *Il calice di fuoco* e la completa esclusione di Pix, il poltergeist di Hogwarts, dai film. Mentre molte modifiche erano innocue, alcune decisioni rasentavano l’assurdo, prive di un vero scopo. Un esempio notevole di ciò si trova in *Harry Potter e la camera dei segreti*, quando Lucius Malfoy sembra tentare di uccidere Harry, nonostante le caotiche ramificazioni di tale atto.

Lucius Malfoy tenta di lanciare la maledizione mortale su Harry Potter nella Camera dei segreti

La prima parte dell’incantesimo è pronunciata

Lucius Malfoy sta per lanciare la Maledizione Mortale su Harry Potter

Lucius Malfoy ha fatto il suo debutto cinematografico in *Harry Potter e la camera dei segreti*, il secondo film della serie. Interpretato come un ricco mago purosangue, Lucius è raffigurato come profondamente sprezzante nei confronti di coloro che considera inferiori, tra cui i “mezzosangue” e famiglie come i Weasley. Come leale Mangiamorte, nutre un profondo odio per Harry, che culmina nel loro primo incontro in questa puntata.

Il climax di *Chamber of Secrets* presenta una scena intensa in cui Harry manovra abilmente Lucius per liberare Dobby, il che fa infuriare il patriarca Malfoy. Mentre Dobby interviene per proteggere Harry, Lucius inizia minacciosamente a dire “Avada…” prima di essere interrotto dall’interferenza di Dobby. Questo particolare momento, che allude al fatto che Lucius stia lanciando la Maledizione Mortale, deriva da una narrazione speculativa piuttosto che dal materiale originale, creando un’aggiunta discutibile al film.

Lucius Malfoy aveva davvero intenzione di uccidere Harry Potter?

Lucius Malfoy forse si comporta in modo diverso dal solito

Nessuno
Nessuno
Nessuno
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Poiché questa scena drammatica non compare nel libro *La camera dei segreti*, è chiaro che Lucius Malfoy non stava davvero pensando di uccidere Harry. Nel contesto del film, la sua decisione di lanciare la Maledizione che uccide ha poco senso, anche considerando l’interpretazione di Jason Isaacs del personaggio che abbraccia la sua natura malvagia.

Inoltre, le conseguenze dell’uso della Maledizione Mortale sono gravi; la pena è la vita ad Azkaban, un destino che Lucius probabilmente eviterebbe. La Maledizione Mortale, classificata come una delle tre Maledizioni Imperdonabili nel mondo magico, porta alla morte istantanea se lanciata con successo. Non solo Lucius affronterebbe una dura pena, ma eseguirla su un dodicenne in un ambiente scolastico, in particolare fuori dall’ufficio di Silente, avrebbe profonde ripercussioni.

In quanto devoto seguace di Voldemort, Lucius avrebbe anche riconosciuto che uccidere Harry, il più feroce avversario del suo padrone, potrebbe non essere in linea con i suoi obiettivi, soprattutto perché Voldemort stava iniziando a cercare opportunità per la sua rinascita. Questo momento sconcertante solleva interrogativi sulle scelte di scrittura e regia del film. Se questa battuta è stata improvvisata da Isaacs, la svista nell’includerla nel montaggio finale diventa ancora più sconcertante, riflettendo un significativo allontanamento dalla coerenza e dalla coerenza della narrazione.

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