Gli sviluppatori rivelano le gravi conseguenze dell’azione e dell’inazione in Dawnwalker

Gli sviluppatori rivelano le gravi conseguenze dell’azione e dell’inazione in Dawnwalker

The Blood of Dawnwalker: un rivoluzionario concetto di gioco di ruolo open world

In un entusiasmante annuncio meno di un mese fa, Rebel Wolves, composto da ex studenti di CD Projekt RED, ha presentato il suo primo gioco di ruolo open-world intitolato The Blood of Dawnwalker. Questo sviluppatore polacco mira a creare un’esperienza di gioco immersiva caratterizzata da un ambiente dinamico abbinato a una narrazione avvincente, in cui il protagonista affronta una scoraggiante sequenza temporale di 30 giorni per salvare la sua famiglia, aggiungendo livelli di urgenza al gameplay.

Filosofia di progettazione che dà priorità alla narrazione e alla libertà del giocatore

In un’intervista rivelatrice pubblicata nell’edizione di marzo 2025 di PC Gamer (numero 406), il team di Rebel Wolves ha illustrato i propri principi di progettazione innovativi.

Mateusz Tomaszkiewicz (direttore creativo): Dawnwalker non sarà un gioco in cui si tratterà di un sandbox puro, in cui ci si concentrerà solo sul gameplay. Vogliamo che tu viva questi momenti con il mondo dei personaggi e le emozioni che queste situazioni possono evocare, e così via. Ma, allo stesso tempo, stai cercando modi per massimizzare la libertà mentre lo fai.

Tomaszkiewicz ha sottolineato l’importanza di unire narrazione emotiva e gameplay, puntando a coinvolgere i giocatori in interazioni significative all’interno del mondo di gioco, lasciando comunque ampia libertà di esplorazione.

Conseguenze delle scelte del giocatore: un mondo di gioco dinamico

Secondo il Design Director Daniel Sadowski, l’intenzione dietro Dawnwalker è quella di promuovere un mondo di gioco vibrante che si evolve in risposta alle azioni dei giocatori. Il gioco evita ambienti statici, assicurando che ogni decisione presa sia significativa.

Daniel Sadowski (Design Director): Nel nostro gioco, vogliamo che il mondo sia dinamico. Non vogliamo che sia statico, come se aspettasse il giocatore tutto il tempo. Quindi, sia l’azione che l’inazione in Dawnwalker hanno conseguenze serie, ed è anche così che abbiamo strutturato le missioni, in modo che tutto possa essere mostrato mentre giochi.

Questo approccio non solo aumenta l’immersione, ma arricchisce anche l’esperienza dei giocatori, mostrando come le loro azioni, siano esse proattive o passive, possano plasmare la narrazione e il mondo che li circonda.

Gameplay e narrazione sinergici

Mateusz Tomaszkiewicz ha ulteriormente evidenziato la struttura narrativa del gioco, affermando che tutti i contenuti sono interconnessi. Invece di posizionare le missioni secondarie come semplici distrazioni, serviranno ad arricchire la trama principale, creando un ambiente di gioco olistico in cui ogni interazione contribuisce alla narrazione sovrastante.

Mateusz Tomaszkiewicz: Il sandbox narrativo non informa solo la missione principale, ma anche tutti gli altri tipi di contenuti che abbiamo in Dawnwalker. Stiamo cercando di creare dei collegamenti tra questi. Sai, potresti imbatterti in attività apparentemente insignificanti e più piccole del mondo, ma stiamo cercando di collegarle a questa narrazione principale. Sembra un approccio sinergico in cui tutti questi contenuti si aiutano a vicenda per formare un tutto coeso. Non è che ci sia la storia principale e ci siano solo missioni secondarie che non sono correlate ad essa. Tutto si sovrappone un po’, se ha senso.

Questo metodo di narrazione integrato mira a creare un’esperienza coesa e coinvolgente, assicurando che i giocatori percepiscano gli effetti a catena delle loro decisioni in tutto il mondo di gioco.

Il ruolo del tempo nel migliorare l’immersione

Il direttore del gioco Konrad Tomaszkiewicz ha sottolineato l’importanza del tempo all’interno del gameplay, poiché aggiunge un livello di urgenza che può aumentare le risposte emotive dei giocatori.

Konrad Tomaszkiewicz (Game Director): Insieme al sandbox narrativo, penso che il tempo sia la cosa più importante per me perché, quando lo metti insieme, crea qualcosa di veramente unico: questa sensazione di urgenza nei giochi può essere migliorata. Ad esempio, quando stai giocando a The Witcher 3 e sai che Ciri ha bisogno di aiuto, ma decidi di andare a giocare a Gwent, è qualcosa che, sai…senti che è un gioco, ed è un gioco davvero bello. Ma è un gioco. E forse se avessi delle risorse, e sai che forse se non ci vai, succederebbe qualcosa, allora il tuo modo di pensare a questo gioco sarebbe diverso, e forse l’immersione sarebbe migliore, e forse le tue emozioni sarebbero diverse.

In particolare, la meccanica temporale in Dawnwalker progredirà solo man mano che i giocatori completano gli obiettivi, riducendo lo stress eccessivo e consentendo un’esperienza di gioco coinvolgente ma gestibile.

Guardando al futuro: cosa aspettarsi

Sebbene non ci sia al momento una data di uscita confermata per The Blood of Dawnwalker, Rebel Wolves ha indicato i piani per una rivelazione completa del gameplay programmata per questa estate. I fan dei giochi di ruolo open-world dovrebbero tenere gli occhi aperti, poiché l’entusiasmo attorno a questo titolo innovativo continua a crescere.

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