Nonostante il fallimento di Kraven, un cattivo di Spider-Man merita un film tutto suo

Nonostante il fallimento di Kraven, un cattivo di Spider-Man merita un film tutto suo

Spider-Man vanta una delle gallerie di furfanti più formidabili nella storia dei fumetti, il che ha spinto Sony, l’attuale detentore dei diritti cinematografici, a esplorare numerosi film incentrati sui cattivi. Sebbene il franchise di Venom abbia avuto un notevole successo, Sony continua a lottare per identificare il prossimo cattivo di successo al botteghino, anche se un personaggio in particolare è desideroso di un riconoscimento cinematografico.

Il successo della serie Venom sembra aver tratto in inganno la Sony, facendole credere che il pubblico desiderasse più film sui cattivi di Spider-Man privi del coinvolgimento di Spider-Man. La popolarità di Venom deriva dalla sua consolidata identità di personaggio distinto nel corso di diversi decenni, piuttosto che dal suo legame con Spider-Man.

Kraven il cacciatore che corre in Kraven il cacciatore

La Sony ha tentato di diversificare la sua gamma sviluppando film su vari cattivi. Nel corso degli anni, sono stati in corso gli sforzi per lanciare un film sui Sinistri Sei e i progetti per Morbius e Kraven si sono concretizzati, ma entrambi i film sono stati enormi fallimenti al botteghino. Le ragioni di queste delusioni sembrano abbastanza chiare: senza Spider-Man, molti di questi personaggi mancano di profondità e fascino. Ciò solleva la questione se un cattivo specifico potrebbe cambiare le sorti della serie.

Nicholas Powell: il cattivo di Spider-Man che Sony dovrebbe prendere in considerazione

Un personaggio con un colpo di scena accattivante

Il cattivo di Spider-Man Nicholas Powell

Nonostante l’ampia esplorazione da parte della Sony di narrazioni incentrate sui cattivi, solo Venom ha veramente risuonato con il pubblico. Il problema centrale con gli altri tentativi risiede nella connessione intrinseca tra i cattivi e lo stesso Spider-Man. Prendiamo Kraven il Cacciatore come esempio; tradizionalmente, il suo fascino deriva dalla sua ricerca di prede leggendarie, in particolare Spider-Man e Black Cat. I tentativi di rinvigorire il suo personaggio mettendolo contro altri antagonisti non hanno prodotto risultati convincenti. Allo stesso modo, Morbius incarna un tropo comunemente associato alle tristi storie di Spider-Man, che sminuisce il suo potenziale autonomo.

In sostanza, l’assenza di Spider-Man limita fortemente questi cattivi. Persino i film di successo commerciale di Venom, pur essendo redditizi, hanno sofferto creativamente senza la presenza dinamica di Spider-Man. In ciò risiede un’opportunità per Nicholas Powell, che emerge come un’opzione unica. A differenza di altri avversari, le origini di Chance non sono profondamente legate a Spider-Man, il che gli consente di prosperare indipendentemente dal lanciatore di ragnatele.

Nicholas Powell: un concept unico per un film indipendente

Merita una “possibilità” di brillare

Nicholas Powell aggiusta la sua pistola da polso

Il viaggio di Nicholas Powell inizia con una dipendenza dal gioco devastante che si intensifica fino al punto in cui non scommette solo denaro ma la sua stessa vita. Adottando l’alter ego di Chance, offre i suoi servizi letali scommettendo contro i risultati; se fallisce, risarcisce il suo cliente, ma se ha successo, trattiene tutti i guadagni. Questo modello intrigante lo distingue dai numerosi sicari che popolano l’universo Marvel.

Di conseguenza, assumere Chance potrebbe rivelarsi privo di rischi per i clienti, dando vita a una dinamica affascinante in cui entrambe le parti hanno da guadagnarci, soprattutto considerando la comprovata efficacia di Chance, dimostrata dalla sua presenza duratura nei fumetti.

Questo è esattamente il motivo per cui Chance potrebbe avere successo laddove altri hanno vacillato. Opera in modo armonioso al di fuori dell’arco narrativo di Spider-Man, essendo stato un formidabile avversario di personaggi come Venom, Occhio di Falco e Deadpool, rendendo facile per Sony creare una narrazione attorno a lui senza legarlo direttamente all’universo di Spider-Man. La recente volontà dello studio di sperimentare con cattivi meno noti, come dimostrato dai loro piani per El Muerto, suggerisce che Chance potrebbe essere la prossima scommessa degna di essere presa.

La versatilità di Chance: la chiave per un film di successo

Il suo espediente unico offre infinite possibilità

Combattimento casuale contro Spider-Man

La Marvel ha dimostrato una notevole versatilità sperimentando diversi generi nei film sui supereroi. Ad esempio, film come Captain America: The Winter Soldier hanno abbracciato l’essenza di un thriller di spionaggio, mentre Ant-Man ha integrato componenti di rapina, fornendo lezioni preziose per la Sony. Invece di continuare a srotolare le narrazioni convenzionali del protagonista cattivo, la Sony potrebbe reimmaginare la storia di Chance attraverso vari generi.

Immagina una trama in cui Chance, gravato dalla sua dipendenza dal gioco d’azzardo, accetta un contratto che potrebbe fare la differenza tra la sopravvivenza e la fine. In alternativa, una trama a tema rapina in cui è incaricato di rubare oggetti di valore fornirebbe nuove strade creative. Con la flessibilità di Chance, Sony ha innumerevoli opzioni da esplorare senza dipendere dal contesto narrativo di Spider-Man.

Se la Sony insiste con i film incentrati sui cattivi, la strada da seguire è il caso

La narrazione creativa è essenziale

Spider-Man colpisce Chance Comic

I film sui supereroi continuano ad attrarre un vasto pubblico e a generare introiti sostanziali. Tuttavia, la chiave per un interesse duraturo sta nell’offrire narrazioni uniche e avvincenti piuttosto che sfornare trame stereotipate. I film di Venom, che hanno avuto un successo faticoso, possono essere ricondotti alla popolarità del personaggio; al contrario, Morbius e Kraven illustrano come le deboli fondamenta dei personaggi portino al fallimento senza il supporto di Spider-Man.

In definitiva, è fondamentale che Sony innovi nel panorama dei cattivi di Spider-Man. Allontanarsi dal canone consolidato della tradizione di Spider-Man spesso significa rovina per i progetti. Se Sony è determinata a perseguire narrazioni da cattivo, deve enfatizzare la creatività e selezionare personaggi le cui storie possano reggersi da sole in modo autentico. Chance di Nicholas Powell presenta un’eccezionale opportunità di rinnovamento negli sforzi cinematografici di Sony, che merita davvero una possibilità.

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