Cacciatore di demoni: valutazione della forza di Hantengu, grado superiore 4

Cacciatore di demoni: valutazione della forza di Hantengu, grado superiore 4

Approfondimenti essenziali

  • Hantengu, noto come demone di rango superiore 4, può creare cloni che incarnano emozioni diverse, ognuno dei quali esercita la propria esclusiva Arte Demoniaca del Sangue.
  • Zohakuten, una fusione dei cloni di Hantengu, possiede tutte le loro abilità e ha il potere di manipolare il legno, rappresentando una sfida significativa per i suoi nemici.
  • Urami, evocato come ultimo disperato tentativo, diventa l’incarnazione massiccia del risentimento, aprendo la strada a un duello culminante tra strategia e forza bruta.

Attenzione: il contenuto qui sotto contiene spoiler sul manga Demon Slayer . Guarda Demon Slayer in streaming su Crunchyroll .

Nell’emozionante terza stagione di Demon Slayer , intitolata “Swordsmith Village Arc”, gli spettatori vengono introdotti a Hantengu, il formidabile demone di Upper Rank 4. Come uno dei guerrieri più potenti di Muzan Kibutsuji, Hantengu rappresenta una minaccia significativa, che richiede gli sforzi congiunti di Tanjiro, Nezuko, Genya e Love Hashira Kanroji per sconfiggerlo.

La storia di Hantengu rivela un umano un tempo derelitto che si è impegnato in crimini senza sensi di colpa. Le sue tattiche includevano la manipolazione degli altri per ottenere compassione, spesso inventando giustificazioni ridicole per le sue azioni. Alla fine, la sua facciata è crollata, portando alla sua prigionia. È qui che lo ha trovato Muzan, trasformandolo in un demone e consentendogli di fuggire per vendicarsi di coloro che gli avevano fatto del male. Nel corso di due secoli, Hantengu ha affinato le sue abilità, guadagnandosi infine il suo temibile titolo.

“Da quando sono nato, non ho mai mentito… nemmeno una volta! Sono un debole di buon carattere! Merito pietà, ma nessuno ha simpatia per me.” – Hantengu, in abnegazione.

Tattiche difensive: i cloni di Hantengu

I cloni emozionali di Hantengu

Nessuno

A prima vista, Hantengu sembra fragile e modesto, ma questo smentisce le sue sinistre capacità difensive. Decapitarlo inizialmente sembra efficace, solo per far emergere due cloni più giovani dalla sua testa e dal suo corpo mozzati. Se sconfitto, germoglieranno ancora più cloni, portando a un totale di quattro distinte manifestazioni di Hantengu.

Ogni clone incarna un’emozione specifica, utilizzando le Arti del Demone del Sangue uniche:

  • Sekido (Rabbia) : il membro volubile, che sfrutta l’elettricità attraverso il suo bastone Khakkhara per scagliare fulmini sugli avversari.
  • Karaku (Piacere) : Il combattente rilassato, che evoca potenti raffiche di vento con il suo enorme ventaglio Uchiwa, capace di provocare notevoli distruzioni.
  • Aizetsu (Tristezza) : lo stratega, spesso analizza gli scenari del campo di battaglia mentre usa la sua lancia Yari per lanciare proiettili simili a raggi.
  • Urogi (Gioia) : una presenza frenetica, metà uomo e metà uccello, le cui urla sonore si trasformano in onde d’urto debilitanti che colpiscono i suoi nemici.

Sebbene la sconfitta di questi cloni impedisca l’arrivo di ulteriori rinforzi, l’unico modo per porre fine davvero alla minaccia di Hantengu è individuare e decapitare il suo corpo principale, che possiede la capacità unica di sfuggire alla cattura rimpicciolendosi.

Emersione di cloni aggiuntivi quando si è alle strette

Zohakuten: l’incarnazione dell’odio di Hantengu

Uccisore di demoni Zohakuten

Se i quattro cloni emozionali si rivelassero insufficienti, Sekido può fondersi con i suoi fratelli per creare Zohakuten, una potente rappresentazione dell’odio di Hantengu. Zohakuten può esercitare tutte le Blood Demon Arts menzionate in precedenza e, inoltre, comandare strutture di legno, tra cui enormi draghi di legno per assaltare gli avversari. Durante l’arco del Villaggio degli Spadaccini, questa trasformazione amplifica esponenzialmente il suo livello di minaccia.

È fondamentale ricordare che sconfiggere Zohakuten non equivale a estinguere la minaccia Hantengu. Pertanto, chi cerca la vittoria deve anche localizzare la forma minuscola e sfuggente di Hantengu stesso.

Urami: la manifestazione del risentimento di Hantengu

Hantengu l'uccisore di demoni

A differenza degli altri cloni, Urami viene evocato dall’entità principale Hantengu come ultima risorsa, emergendo come una figura imponente imbevuta di risentimento furioso. Contrariamente alla natura codarda di Hantengu, Urami mostra aggressività verso coloro che lo perseguitano, convinto della sua innocenza. Probabilmente conserva le capacità delle varianti emozionali di Hantengu, ma è visto principalmente utilizzare l’attacco sonoro di Urogi.

Per il pubblico desideroso di immergersi più a fondo nel mondo di Demon Slayer , la serie è disponibile per lo streaming su Crunchyroll e Netflix . Restate sintonizzati per gli aggiornamenti sulla prossima stagione, con l’attesissimo Infinity Castle Arc.

Fonte e immagini

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