Demon Slayer: alla scoperta dell’identità della donna nella memoria di Inosuke

Demon Slayer: alla scoperta dell’identità della donna nella memoria di Inosuke

Panoramica

  • Inosuke è stato cresciuto in natura dalla sua devota madre, che si è sacrificata per proteggerlo dal capo dei demoni.
  • Durante lo scontro con Doma, Inosuke scopre la straziante verità sulla scomparsa della madre e la vendica contrastando il demone.
  • Il suo stile di combattimento unico, caratterizzato dall’imprevedibilità, ha origine dalla sua educazione nella natura selvaggia, a contatto con gli animali.

Link di navigazione

Inosuke Hashibira si distingue come uno dei personaggi più intriganti della serie Demon Slayer, noto per la sua personalità selvaggia e bestiale e la sua distintiva maschera a testa di cinghiale.È un formidabile Demon Slayer, riconosciuto per la sua forza bruta e l’esclusiva Beast Breathing Technique, che lo distingue dai suoi pari.

Nonostante proietti sicurezza e coraggio, Inosuke porta con sé il peso di una storia profondamente tragica. Cresciuto nella natura selvaggia, ha trascorso gli anni della sua formazione in mezzo ai cinghiali, imparando a cavarsela da solo. Per tutta la vita, ha creduto che la sua famiglia lo avesse abbandonato. Ma cosa è successo veramente durante la sua infanzia?

Il viaggio di Inosuke da uomo a bestia

La trasformazione di Inosuke

Si lava come un bambino

Contrariamente ai suoi contemporanei, l’educazione di Inosuke non è stata tipica; è cresciuto in natura, imparando dagli animali che lo circondavano. La sua vita ruotava attorno alla sopravvivenza, che ha influenzato direttamente il suo stile di combattimento, caratterizzato da imprevedibilità e istinti che ricordano un animale selvatico. Tanjiro osserva anche che le tecniche di combattimento di Inosuke assomigliano a quelle di una bestia a quattro zampe, mostrando il suo approccio crudo e istintivo alla battaglia.

La realtà della prima infanzia di Inosuke deriva da un sacrificio fondamentale compiuto da sua madre, Kotoha Hashibira. Una donna amorevole e resiliente, Kotoha inizialmente cercò rifugio dal marito violento unendosi a una setta nota come Paradise Faith Cult, dove inconsapevolmente adorava un demone di nome Doma.

Dopo aver scoperto la vera natura di Doma, la sua inclinazione a divorare i seguaci, Kotoha tentò di scappare con il piccolo Inosuke, ma la loro fuga portò a un terrificante scontro. Intrappolata su una scogliera con Doma all’inseguimento, prese la straziante decisione di salvare il suo bambino gettandolo nel fiume, sacrificando la propria sicurezza. Tragicamente, Kotoha fu uccisa da Doma, lasciando a Inosuke solo fugaci ricordi del suo amore mentre cresceva come un formidabile cacciatore di demoni.

Una possibilità di redenzione

L’incontro vendicativo di Inosuke nell’arco narrativo del Castello dell’Infinito

Inosuke contro Doma

Per anni, Inosuke è stato tormentato da ricordi frammentati di sua madre, alle prese con la persistente domanda sul perché lo avesse lasciato. Fu durante l’intensa battaglia contro Doma nell’arco del Castello dell’Infinito che la verità venne svelata. Mentre la lotta proseguiva, Doma rimosse la maschera di Inosuke, innescando il suo ricordo della donna che un tempo aveva ucciso: sua madre.

In un momento di pura rabbia e dolore, Inosuke apprese che sua madre era morta difendendolo dall’ira di Doma. Questa rivelazione accese una furiosa determinazione in Inosuke mentre affrontava il demone responsabile del tragico destino di sua madre.

“Hai la mia gratitudine per avermi fatto ricordare. Non basterà tagliarti la testa!! Ti manderò all’inferno!”

Nel mezzo del loro confronto, Doma schernì Inosuke, suggerendo che la morte di sua madre fosse priva di significato e che lei non avesse mai sperimentato la felicità. Questa crudele realtà spinse Inosuke a una feroce collaborazione con Kanao Tsuyuri, mentre miravano a estinguere il regno del terrore di Doma.

Prima della battaglia culminante, Shinobu Kocho si era sacrificata, consentendo a Doma di consumare il suo corpo avvelenato, il che comprometteva le abilità del demone dall’interno. Cogliendo questo momento di debolezza, Inosuke e Kanao eseguirono il loro attacco coordinato, decapitando infine Doma e vendicando la morte di Kotoha.

Questa vittoria non solo segnò la redenzione personale di Inosuke, ma liberò anche innumerevoli innocenti dalle grinfie della tirannia del demone.

Inosuke nel manga
La somiglianza della madre di Inosuke
Inosuke e la madre nel manga

Fonte e immagini

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *