Dell avverte che i vecchi PC non supportati potrebbero richiedere Windows 11 per competere con i progressi dell’intelligenza artificiale

Dell avverte che i vecchi PC non supportati potrebbero richiedere Windows 11 per competere con i progressi dell’intelligenza artificiale

Drive di Microsoft per Windows 11 nell’era dell’intelligenza artificiale

Mentre il panorama della tecnologia evolve rapidamente con i progressi dell’intelligenza artificiale, l’impegno di Microsoft per Windows 11 diventa sempre più evidente, in particolare attraverso i suoi innovativi PC Copilot+. Tuttavia, incombe una sfida significativa: una vasta gamma di vecchi PC che eseguono ancora Windows 10 non sono in grado di supportare i requisiti di sistema per Windows 11.

La sfida con gli aggiornamenti

Durante una recente discussione al CES 2025, Sam Burd di Dell ha evidenziato la statistica sbalorditiva secondo cui sono attualmente in uso circa 1,5 miliardi di PC, molti dei quali non sono in grado di soddisfare le specifiche hardware più esigenti di Windows 11. Ha affermato: “Riteniamo che l’aggiornamento a PC AI pagherà dividendi in termini di produttività”, sottolineando i potenziali guadagni di produttività derivanti dalla transizione a hardware più recente.

In effetti, Windows 11 ha introdotto requisiti migliorati che non solo superano quelli di Windows 10, ma necessitano anche di funzionalità hardware avanzate per sfruttare appieno le sue funzionalità ad alta intensità di risorse. Con Microsoft che interromperà ufficialmente il supporto per Windows 10 nell’ottobre 2025, l’urgenza della transizione diventa evidente. Microsoft sembra non interessata a far rivivere Windows 10 con nuove funzionalità AI.

Il futuro guidato dall’intelligenza artificiale

Sam ha ulteriormente chiarito quanto i dispositivi informatici saranno fondamentali per sfruttare i vantaggi delle tecnologie AI. Ha osservato: “Dobbiamo semplificare per i CIO l’implementazione di modelli AI su larga scala sui PC”, indicando che la semplicità nell’implementazione AI rimane un problema critico. Attraverso soluzioni come Dell Pro AI Studio, le aziende mirano a semplificare le implementazioni AI sui loro dispositivi.

Nonostante le chiare strategie di Dell per l’integrazione dell’AI, il piano di Microsoft per soddisfare le esigenze degli utenti di Windows 10 senza l’hardware necessario rimane nebuloso. Un’alternativa plausibile potrebbe riguardare l’introduzione di un servizio AI basato su cloud simile a Office 365. Tuttavia, data l’imminente fine del supporto di Windows 10, come confermato da Microsoft, è probabile che questa non sia una strada che stanno perseguendo.

2025: l’anno dell’aggiornamento dei PC Windows 11

Microsoft dichiara il 2025 come l'anno dell'aggiornamento dei PC Windows 11
Fonte: Blog Microsoft

Mentre il supporto per Windows 10 diminuisce, Microsoft sta sostenendo in modo proattivo gli utenti affinché passino a Windows 11 per sfruttare le sue funzionalità avanzate, in particolare quelle basate sull’intelligenza artificiale. La dichiarazione del 2025 come “Anno dell’aggiornamento del PC Windows 11” posiziona i PC Copilot+ come il fulcro di questa iniziativa.

La sicurezza prima di tutto

Una delle motivazioni fondamentali dietro l’attenzione di Microsoft su Windows 11 è la sua architettura di sicurezza rafforzata. Windows 11 incorpora funzionalità di sicurezza critiche a livello hardware, come TPM 2.0 e il processore di sicurezza Pluton, migliorando significativamente la protezione contro le minacce informatiche.

L’integrazione dell’IA nei PC Copilot+ rafforza ulteriormente le misure di sicurezza, assicurando che le prossime macchine Windows non solo ottimizzino le prestazioni, ma forniscano anche funzionalità di sicurezza superiori. Microsoft ha stretto alleanze strategiche con leader del settore tra cui Qualcomm, AMD, Intel e NVIDIA per facilitare la creazione di PC Copilot+, consentendo ai consumatori una pletora di scelte su misura per diverse esigenze come prestazioni, convenienza e longevità della batteria.

Uno sguardo al futuro: i PC dotati di intelligenza artificiale saranno alla nostra portata?

È chiaro che Microsoft sta puntando molto sull’intelligenza artificiale, ma restano delle domande. I PC Copilot+ ad alte prestazioni saranno accessibili al consumatore medio? Mentre le partnership con varie aziende tecnologiche indicano una gamma di opzioni di prezzo, la realizzazione di una convenienza significativa resta da vedere, ed è fondamentale che Microsoft esegua la sua strategia in modo efficace per promuovere un’accettazione diffusa.

Vi invitiamo a condividere i vostri pensieri e le vostre esperienze riguardo a questa transizione nella sezione commenti qui sotto.

Domande frequenti

1. Perché Microsoft spinge gli utenti ad aggiornare a Windows 11?

Microsoft incoraggia gli utenti ad aggiornare a Windows 11 per sfruttare le sue funzionalità avanzate, tra cui protocolli di sicurezza avanzati e integrazioni di intelligenza artificiale che offrono maggiore produttività ed efficienza, soprattutto nel contesto dei carichi di lavoro moderni.

2. Quali sono i requisiti hardware per eseguire Windows 11?

Windows 11 ha requisiti hardware specifici che superano quelli di Windows 10, tra cui un processore compatibile a 64 bit, 4 GB di RAM e 64 GB di spazio di archiviazione, tra gli altri. Questo cambiamento può creare difficoltà per gli utenti con PC più vecchi che non soddisfano queste specifiche.

3. Cosa succederà agli utenti di Windows 10 dopo la fine del supporto nel 2025?

Una volta terminato il supporto per Windows 10 nell’ottobre 2025, gli utenti non riceveranno più aggiornamenti di sicurezza, rendendo i loro sistemi più vulnerabili alle minacce. Si consiglia vivamente di prendere in considerazione l’aggiornamento a un PC Windows 11 compatibile per garantire una protezione continua e l’accesso a nuove funzionalità.

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