
Approfondimenti dal team di sviluppo di Death Stranding 2: On the Beach
In una recente intervista pubblicata su Edge Magazine, un membro chiave del team di sviluppo di Death Stranding 2: On the Beach ha fatto luce sulla transizione da PlayStation 4 a PlayStation 5. Secondo il Chief Technical Officer di Kojima Productions, le differenze tra le due console non sono così marcate come ci si potrebbe aspettare. Tuttavia, contribuiscono a un processo di sviluppo del gioco più snello.
L’efficienza di PlayStation 5 nello sviluppo dei videogiochi
Come riportato da GameSpot, questa transizione migliora principalmente l’efficienza. Sebbene i tempi di caricamento più rapidi rappresentino un miglioramento notevole, PS5 offre nuove opportunità creative agli artisti. Ora possono progettare mondi immersivi senza essere ostacolati dai precedenti limiti tecnici, riducendo così la necessità di soluzioni alternative. Tuttavia, questa ritrovata libertà creativa pone anche delle sfide, in particolare per i programmatori. Il CTO ha osservato che la maggiore libertà artistica potrebbe portare a scenari in cui i creativi sono, per certi aspetti, sfrenati, una dinamica spesso osservata negli ambienti concepiti da leader innovativi come Hideo Kojima.
Il panorama in evoluzione delle generazioni di console
L’ultima generazione di console segna un allontanamento dai monumentali balzi in avanti tipici delle generazioni precedenti. Sebbene aziende come Microsoft continuino a promettere significativi progressi per le console future, sembra che i massicci aggiornamenti hardware non siano essenziali per creare esperienze di gioco visivamente straordinarie. Osservando le capacità di Death Stranding 2: On the Beach su PlayStation 5, è evidente che un gameplay e un’estetica avvincenti possono ancora prosperare con la tecnologia attuale senza dover ricorrere ai notevoli miglioramenti del passato.
Prossima data di uscita
Segnate la data sul calendario: Death Stranding 2: On the Beach sarà lanciato in esclusiva su PlayStation 5 il 26 giugno.
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