
Dopo una pausa di sette anni, Dead Rising Deluxe Remaster riporta in auge l’“altro” iconico franchise di zombi di Capcom. Questa nuova versione migliorata del titolo originale del 2006 invita i fan a provare il gioco che ha reso popolare il concetto di orde di zombi travolgenti sullo schermo, il tutto utilizzando oggetti di uso quotidiano come armi.
Questa rimasterizzazione rimane fedele alle sue radici, anche se alcuni aggiustamenti hanno scatenato un dibattito all’interno della comunità dei videogiocatori. La grande domanda rimane: i fan di lunga data della serie dovrebbero accaparrarsi questa rimasterizzazione? E i nuovi arrivati? Restate sintonizzati mentre ci addentriamo nella nostra recensione completa di Dead Rising Deluxe Remaster .
Dead Rising Deluxe Remaster: un classico horror comico per i giocatori di oggi

Sebbene abbia apprezzato titoli successivi come Dead Rising 3 , non ho mai avuto la possibilità di giocare all’originale, che in precedenza aveva visto una conversione in HD su PS4, Xbox One e PC. Quindi, Dead Rising Deluxe Remaster segna il mio primo incontro con la frenetica avventura di tre giorni del fotoreporter Frank West all’interno del Willamette Mall.
Il gioco segue Frank mentre corre contro il tempo per scoprire il più grande scoop della sua carriera prima che l’elicottero che lo ha lasciato torni tra tre giorni. Durante il suo viaggio, si ritrova intrappolato nel centro commerciale, a combattere ondate di non morti barcollanti.
Tuttavia, Frank non è solo; diversi altri sopravvissuti sono sparsi per l’ampio centro commerciale, bisognosi di soccorso. Con l’aiuto di vari PNG, come Otis, Brad e Jessie, Frank deve scoprire la fonte dell’epidemia di zombie mentre tenta di riportare tutti alla Security Room del centro commerciale per sicurezza.
Tuttavia, raggiungere questo obiettivo si rivela più arduo del previsto. Mentre il centro commerciale pullula di zombie, ospita anche pericolosi boss noti come Psychopath , che hanno preso il controllo di aree critiche. Si tratta di persone che hanno perso la ragione in mezzo al caos, attaccando chiunque vedano o prendendo ostaggi.
Questo aspetto è un ottimo esempio di come Dead Rising Deluxe Remaster si appoggi alle sue radici comiche, raffigurando questi boss come caricature esagerate del capitalismo e della cultura americani. Ma prima di immergerci più a fondo nella narrazione, esaminiamo il gameplay.
Una corsa contro il tempo

L’ampio Willamette Mall in Dead Rising Deluxe Remaster presenta vari piani pieni di negozi, attrazioni e altri punti di interesse. Che si tratti di un parco a tema, di un cinema o di un’enorme area all’aperto, i giocatori possono trovare quasi tutto tra le orde di zombi. L’esplorazione svela nuovi vestiti, armi uniche e altro ancora, anche se non rovinerò le sorprese.
Un elemento significativo che potrebbe scoraggiare alcuni giocatori è il timer che scandisce l’intera durata di gioco di 72 ore. La storia si svolge attraverso “Casi”, mentre le missioni secondarie sono chiamate “Scoop”, e i giocatori devono completare questi obiettivi entro un lasso di tempo limitato. Non farlo significa continuare la storia ma lascia i giocatori a chiedersi cosa si sono persi, poiché i casi rimarranno irrisolti e gli Scoop scompariranno.

Ciò potrebbe comportare il salvataggio di un sopravvissuto intrappolato o la sconfitta di un boss Psycho opzionale. Data la vastità del centro commerciale e l’implacabile sciame di non morti, i principianti potrebbero avere difficoltà a provare tutto ciò che Dead Rising Deluxe Remaster ha da offrire. Fortunatamente, il gioco garantisce la rigiocabilità consentendo finali diversi in base alle decisioni e ai progressi del giocatore.
Se Frank incontra una fine prematura durante le sue missioni (il che è probabile al primo playthrough), i giocatori possono riavviare il gioco mantenendo la progressione del personaggio di Frank, offrendo un’esperienza simile a quella dei roguelite. Ora, parliamo della progressione.
Sfrutta l’ambiente circostante

Dead Rising Deluxe Remaster include meccaniche RPG leggere, che consentono a Frank West di salire di livello tramite il sistema PP (Prestige Points). Attività come salvare i sopravvissuti, sconfiggere gli zombie, eliminare gli psicopatici e scattare fotografie fanno guadagnare PP ai giocatori.
Man mano che l’indicatore PP si riempie, Frank sale di livello, migliorando la sua salute, velocità, capacità di inventario e sbloccando nuove abilità essenziali per combattere gli zombie. Il limite è il livello 50 e un Frank più forte può gestire le sfide in modo più efficace.
Sebbene Capcom si sia impegnata a rendere Dead Rising Deluxe Remaster più user-friendly, resta un’esperienza impegnativa. I giocatori potrebbero imbattersi in scenari in cui un sopravvissuto di cui non erano a conoscenza muore, cosa che viene segnalata tramite una notifica.

Frank deve essere preparato, perché il centro commerciale non offre un’abbondanza di armi letali (tranne alcune aree chiave). Invece, può usare quasi tutto come arma, dalle mazze da golf e palloni da calcio agli orsacchiotti di peluche e ai carrelli della spesa.
In sostanza, qualsiasi cosa che si possa raccogliere può fungere da arma, anche se l’efficacia varia. Questa caratteristica è un punto di forza di Dead Rising Deluxe Remaster . Tuttavia, è prudente accumulare oggetti, poiché possono rompersi con l’uso, e raccogliere scorte di cibo per scongiurare gli attacchi degli zombi che potrebbero prosciugare la salute di Frank.
Nel complesso, la progressione del gameplay in Dead Rising Deluxe Remaster è abbastanza aperta, consentendo ai giocatori di affrontare le missioni nell’ordine che preferiscono. Possono accelerare la storia o esplorare in modo completo per salire di livello prima di affrontare il finale.
Due passi avanti, un passo indietro

Ora, affrontiamo i cambiamenti in Dead Rising Deluxe Remaster e gli elementi che sono rimasti gli stessi. Con quasi due decenni tra la versione originale e questa rimasterizzazione, alcuni aspetti sembrano obsoleti. Capcom ha migliorato molte funzionalità frustranti dell’originale, introducendo miglioramenti della qualità della vita.
L’aggiunta più importante è il salvataggio automatico e l’opzione per più slot di salvataggio, un grande risparmio di tempo se Frank si ritrova in difficoltà o muore. L’inclusione di misuratori di durata degli oggetti allevia anche gran parte delle precedenti congetture. Lo schema di controllo rinnovato consente un gameplay più fluido, consentendo a Frank di sparare mentre è in movimento.
Tuttavia, alcune delle stranezze del gioco del 2006 rimangono, influenzando l’esperienza complessiva. Il combattimento può ancora sembrare rigido e la natura noiosa di combattere contro gli psicopatici toglie divertimento. Molti di questi nemici sono caricature basate sugli stereotipi americani, come un grosso agente di polizia che abusa del suo potere o un ex soldato che brandisce un machete, presentando sfide uniche ma frustranti.

Ad esempio, la lotta contro il boss Cletus nel negozio di armi richiede ai giocatori di sconfiggere un nemico che si muove velocemente e che può schivare gli attacchi, mentre Frank non ci riesce, il che si traduce in un’esperienza piuttosto noiosa. Ad aggravare questa frustrazione ci sono i Convict Psychopaths e gli zombie che riappaiono in certe aree, complicando ulteriormente la navigazione.
Sebbene i PNG sopravvissuti abbiano visto alcuni miglioramenti nell’intelligenza artificiale, sono ancora indietro e scortarli in salvo può essere un compito noioso, soprattutto quando ci si trova di fronte a orde di zombi.
Inoltre, Capcom ha “censurato” alcuni elementi di Dead Rising Deluxe Remaster rimuovendo la possibilità di fotografare determinati contenuti categoricamente suggestivi, eliminando le ricompense per la cattura di immagini osé. Anche i design dei personaggi sono stati modificati, in particolare per alcuni psicopatici, per evitare rappresentazioni razzialmente insensibili.
Grafica, prestazioni e suono

Dead Rising Deluxe Remaster utilizza il motore RE interno di Capcom , che rivoluziona la grafica, vantando ricchi dettagli sia nei modelli dei personaggi che negli ambienti. Le prestazioni rimangono robuste, anche durante scene intense con una moltitudine di zombi sullo schermo, sebbene la qualità cinematografica possa fluttuare in base a scenari specifici.
Alcune modifiche al doppiaggio hanno scatenato polemiche nella community di Dead Rising , ma i nuovi arrivati potrebbero non essere così contrari a questa modifica. Tuttavia, la musica con licenza del gioco originale, tra cui tracce come “Gone Guru” di Lifeseeker e “Bored Again” di Lockjaw, rimane intatta.
Conclusione

Dead Rising Deluxe Remaster è in gran parte un successo, aggiornando abilmente un classico e migliorandone numerosi aspetti. Con immagini, controlli e aggiustamenti della qualità della vita migliorati, questo è innegabilmente il modo migliore per rivivere il viaggio originale di Frank West per i fan più accaniti. Il vasto Willamette Mall è una gioia da esplorare, assicurando che uccidere gli zombi rimanga divertente per ore di gioco.
Tuttavia, Capcom non ha affrontato ogni problema. Elementi come la meccanica del timer e le stranezze persistenti dell’IA potrebbero frustrare i nuovi giocatori. Tuttavia, per coloro che sono disposti a navigare nel caos dei non morti e dei detriti ambientali, attende un’esperienza di gioco davvero unica.
Dead Rising Deluxe Remaster

Recensito su: PC (codice fornito da Capcom)
Piattaforme: PC, PS5, Xbox Series X|S
Sviluppatore(i): Capcom
Editore(i): Capcom
Data di rilascio: 19 settembre 2024
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