D&D dovrebbe notare l’impatto del divieto di intelligenza artificiale degli Ennies sui TTRPG

D&D dovrebbe notare l’impatto del divieto di intelligenza artificiale degli Ennies sui TTRPG

Sono profondamente soddisfatto della decisione degli ENNIE di escludere dai loro premi qualsiasi opera che incorpori contenuti generati dall’IA. Spero che Wizards of the Coast, l’editore di Dungeons & Dragons, presti molta attenzione a questo sviluppo. Come appassionato di giochi di ruolo da tavolo da molti anni, l’aumento del coinvolgimento dell’IA nei prodotti TTRPG, dai testi generati dall’IA alle immagini create algoritmicamente, suscita notevoli preoccupazioni. Mi congratulo con gli ENNIE Awards per la loro posizione etica e spero che Wizards of the Coast riconsideri il suo approccio.

Negli ultimi mesi le iniziative AI di Hasbro hanno suscitato malcontento tra i fan di D&D. La società dietro il leggendario TTRPG non sembra cogliere l’essenza unica di questo hobby e l’ansia che circonda l’IA. Problemi come le preoccupazioni ambientali e l’appropriazione di stili artistici da parte di creatori esperti sono in prima linea. Molti artisti e scrittori si sforzano di guadagnarsi da vivere in questo campo, spesso incontrando sfide scoraggianti. Inoltre, l’intrusione dell’IA diminuisce le vitali relazioni umane che sono la pietra angolare dell’esperienza TTRPG.

Il crescente dilemma dell’arte e della scrittura dell’intelligenza artificiale nei TTRPG

Gli editori tagliano gli angoli: una minaccia per la comunità dei TTRPG

D&D Sono contento di non aver aspettato la versione ufficiale di fantascienza della 5E - Arte da Beyond the Monolith, un'ambientazione di fantascienza della 5e DnD

I visitatori abituali di piattaforme come DriveThruRPG possono facilmente osservare l’allarmante afflusso di prodotti adornati con arte generata dall’IA e accompagnati da testo prodotto tramite Large Language Models (LLM).Gli ENNIE Awards, che onorano vari sistemi TTRPG, tra cui D&D 5e, hanno creato un precedente. Se Wizards of the Coast non modifica la sua strategia, c’è un rischio reale che le pubblicazioni di D&D possano diventare non idonee per questi prestigiosi premi. Gli ENNIE rappresentano i massimi riconoscimenti all’interno della comunità dei giochi di ruolo da tavolo e la loro recente politica, in vigore dal ciclo di invio 2025-2026, invia un messaggio chiaro.

Sebbene alcuni sostengano che l’arte basata sull’intelligenza artificiale democratizzi i giochi di ruolo da tavolo, i creatori indipendenti hanno opzioni alternative, tra cui rinunciare del tutto all’arte o procurarsi illustrazioni stock a prezzi ragionevoli, facilmente reperibili sulle stesse piattaforme.

Durante un recente incontro, il CEO Chris Cocks ha espresso entusiasmo per gli “elementi giocosi” dell’IA, notando che nei suoi gruppi di 30-40 giocatori, tutti utilizzano l’IA in qualche modo per la campagna e lo sviluppo del personaggio. Questa affermazione dubbia merita di essere esaminata, evidenziando ancora una volta perché i fan dovrebbero rimanere apprensivi.

Il cuore dei TTRPG: la connessione umana

L’uso dell’intelligenza artificiale per contributi artistici o letterari mina la natura comunitaria del TTRPG

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I giochi di ruolo da tavolo prosperano grazie all’interazione tra giocatori e narrazione, proprio come le narrazioni cooperative esplorate nella visione utopica di “Star Trek”.Nel “futuro di Roddenberry”, l’umanità è raffigurata come autosufficiente ed esplora la galassia in modo armonioso, ma è sconcertante che l’intelligenza artificiale abbia iniziato a impegnarsi maggiormente in professioni creative come arte, scrittura e musica.

Anche se i TTRPG indie che celebrano la comunità possono rappresentare una nicchia, l’essenza sovrastante dell’hobby si basa su questi principi comunitari. I giocatori si immergono nei personaggi e i Game Master intrecciano narrazioni intricate, dando vita alle esperienze condivise tra i loro pari. Questa interattività unica distingue i TTRPG dalle loro controparti nei videogiochi, dimostrando che i legami formati durante il gioco sono ciò che eleva davvero l’esperienza.

Attualmente, DriveThruRPG consente agli autori di dichiarare autonomamente qualsiasi utilizzo dell’intelligenza artificiale nella creazione del loro lavoro, il che ha portato molti lavori ad essere etichettati come “Metodo di creazione non scelto dall’editore”.Al contrario, gli ENNIE Awards richiederanno una rigorosa aderenza alla loro nuova linea guida: “I creatori che desiderano inviare prodotti devono garantire che nessun elemento generato dall’intelligenza artificiale faccia parte del loro lavoro”.

Anche se diversi TTRPG indie ruotano attorno alla scrittura di lettere, in sostanza tutti i GDR enfatizzano la comunicazione. Non solo implica il coinvolgimento dei giocatori nel mondo di gioco, ma comprende anche la connessione tra autori e pubblico. Gli scrittori trasmettono i temi e le emozioni che sono parte integrante dell’esperienza GDR, mentre gli illustratori arricchiscono la narrazione visiva.In sostanza, le regole dei TTRPG sono un mezzo di comunicazione tra esseri umani.

D&D deve allinearsi agli standard etici riguardanti l’intelligenza artificiale

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Perché esistono sia Vampire The Masquerade che Vampire The Requiem - Cover di Vampire The Masquerade e The Requiem

Il CEO di Wizards of the Coast, Chris Cocks, ha annunciato l’intenzione di potenziare le piattaforme online di D&D integrando strumenti per la “narrazione emergente guidata dall’intelligenza artificiale”, il che solleva la prospettiva inquietante di monetizzare l’intelligenza artificiale per sostituire i Dungeon Master umani.

Wizards of the Coast, la forza dominante nel mercato dei TTRPG, potrebbe potenzialmente avventurarsi nel territorio pericoloso di AI Dungeon, se le visioni di Cocks si materializzassero. Una mossa del genere potrebbe portare all’emarginazione di artisti e scrittori, poiché le aziende perseguono il profitto tramite creazioni guidate dall’IA. Mentre i TTRPG favoriscono la comunicazione tra giocatori e Game Master, legano anche autori e artisti al loro pubblico. Gli ENNIE Awards hanno assunto un impegno etico encomiabile, seppur necessario, ma Dungeons & Dragons potrebbe alla fine orientarsi verso un modello guidato dal profitto.

Fonti: ENNIES, Futurism, TGN – Notizie sui giochi da tavolo/YouTube

Fonte e immagini

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