Attenzione: spoiler per Absolute Batman #4
L’eccitazione cresce mentre Absolute Batman si avvia verso una conclusione emozionante nel suo arco narrativo inaugurale. Dal lancio di DC All In, i fan sono rimasti affascinati da questa rappresentazione cruda e intensa dell’iconico Caped Crusader.
In seguito alla distruzione di Darkseid, un’energia residua ha formato l’Universo Assoluto, una realtà alternativa segnata da conflitti e difficoltà. In questo mondo grintoso, Batman viene privato della ricchezza della famiglia Wayne ed è costretto a dichiarare guerra usando solo la sua ingegnosità e intraprendenza. Mentre il primo arco narrativo di Absolute Batman si avvicina a un momento cruciale, abbiamo incontrato lo scrittore Scott Snyder per riflettere sul viaggio di Bruce Wayne e su ciò che lo attende.
Screen Rant: Scott, sono passati circa tre mesi dall’inizio di DC All In e della linea Absolute. Come ti senti riguardo all’accoglienza dei fan finora?
Scott Snyder: La risposta è stata a dir poco travolgente, umiliante ed emozionante. Ero sinceramente ansioso di come si sarebbe svolto tutto, soprattutto dati i nostri obiettivi ambiziosi, che Josh Williamson e io avevamo immaginato per molto tempo. La DC ci ha supportato immensamente da quando abbiamo iniziato a pianificare nel 2022, ma ci sono sempre delle incertezze. Il concetto è emerso da un dialogo culturale più ampio che abbiamo percepito; circolava questa idea che le storie di supereroi avessero raggiunto il loro apice. Tuttavia, credevamo che grandi narrazioni stessero ancora emergendo nei fumetti e che questo mezzo potesse continuare a rinnovare i suoi personaggi. Volevamo creare un’iniziativa che ricordasse eventi significativi come New 52 o Rebirth, che incapsulasse le attuali priorità della DC e mostrasse la flessibilità dei fumetti di supereroi come genere.
Inoltre, eravamo consapevoli che il mercato era difficile a causa dell’aumento dei contenuti in streaming sui supereroi e di vari fattori che riducevano le dinamiche di bolla nel settore. Ci siamo rivolti a rivenditori che conoscevamo, come Third Eye Comics e Midtown Comics, e abbiamo chiesto loro dell’interesse dei fan. Il loro feedback unanime ci ha incoraggiato a dare il massimo. Tuttavia, ero preoccupato di non stare guidando la DC in acque agitate. Il pensiero di mettere a rischio i miei colleghi mi metteva a disagio, eppure la risposta positiva è stata tra le migliori esperienze della mia vita. Vedere titoli come Absolute Wonder Woman vendere oltre duecentomila copie è stato incredibilmente convalidante. Ha rafforzato l’idea che quando abbracci l’ambizione, i fan si faranno davvero vedere.
Parliamo di Absolute Batman #4. Il numero precedente si è concluso con un cliffhanger significativo, ma ora stiamo assistendo a uno scorcio del passato di Absolute Batman, anche se esito a chiamarlo una storia di origine. Perché questo è un momento ideale per esplorare questo aspetto del suo personaggio?
Scott Snyder: Questa è una domanda toccante. Il cliffhanger del terzo numero prepara il terreno affinché Batman possa potenzialmente rispecchiare il Batman dell’universo principale, uno scenario in cui potrebbe accettare aiuto e risorse in condizioni difficili offerte da un cattivo. Questa transizione ci offre l’opportunità di rivisitare i principi fondamentali che guidano questa versione di Batman. Inoltre, questa narrazione è parallela alla nostra interpretazione di Batman: Year One, poiché finora abbiamo raccontato la storia prevalentemente dalla prospettiva di Alfred. Per me, scrivere Absolute Batman risuona con le mie esperienze da adulto, molto più vicino ad Alfred che a Bruce. Questa divergenza ci consente di esaminare intimamente la profondità psicologica di Batman e di articolare ciò che questa iterazione rappresenta nel contesto odierno.
Uno degli aspetti più avvincenti di questa serie è la sua sincera esplorazione delle emozioni di Bruce Wayne. C’è un momento in tribunale in cui un giovane Bruce affronta Joe Chill, pieno di angoscia e disperazione. Qual è la tua visione di un Batman emotivamente onesto?
Scott Snyder: Abbiamo sempre cercato di rappresentare l’autenticità di Batman. Scrivere da questo universo alternativo ci offre una lente diversa: questo Batman possiede un panorama emotivo più profondo. La sua rabbia è palpabile, eppure questa iterazione di Bruce ha il potenziale per influenzare e attuare un cambiamento nel suo mondo. A differenza delle precedenti versioni di Batman che si impegnavano in progetti di beneficenza e sociali, questo Bruce riflette il senso di impotenza che molte persone provano oggi. Questa versione si confronta con sentimenti di privazione dei diritti, che accrescono la sua rabbia. Il culmine emotivo di questo numero si verifica quando affronta Joe Chill, desiderando solo vendetta, esprimendo sia disperazione che rabbia legittima. Eppure, mentre rivisita Chill per comprendere le motivazioni dietro le sue azioni, iniziamo a intravedere un lato più compassionevole di Bruce. È un viaggio dai suoi momenti più bui a una visione del mondo più generosa.
Scott Snyder: La ricerca per rimodellare Batman stimola una trasformazione attraverso più dimensioni, navigando attraverso rabbia e paura verso gentilezza ed empatia. Collaborare con Gabriel, il cui talento artistico è straordinario, ci consente di simboleggiare visivamente l’evoluzione di Bruce mentre cerca di definire un Batman adatto alla sua realtà attuale.
L’Absolute Universe contrasta in modo unico con il Prime DC Universe; mentre esploriamo ciò che manca a questi eroi, ciò che hanno risuona più profondamente. Ad esempio, viene evidenziato il rapporto di Bruce con suo padre. Quanto è fondamentale questa connessione per Absolute Batman?
Scott Snyder: È monumentale. Una sfida fondamentale nel creare queste storie è garantire che i personaggi rimangano riconoscibili nelle avversità. Spogliando Batman dei suoi gadget e della sua ricchezza, puntiamo a conservare la sua essenza creando al contempo una narrazione più concreta. Per raggiungere questo obiettivo, mettiamo l’accento sui legami emotivi, in particolare sui legami familiari. Per Bruce, l’influenza del padre lo incoraggia ad aspirare costantemente al meglio. Mentre descriviamo le sue interazioni con Thomas e Martha, è fondamentale che queste relazioni ancorino Bruce in un ambiente punitivo. Servono come promemoria vitali che, nonostante le risorse limitate, possiede il potere di influenzare il cambiamento.
Hai una prospettiva unica nello scrivere due versioni distinte di Batman. Quando hai sviluppato la voce di Absolute Batman, è stato difficile differenziarlo dalle tue precedenti interpretazioni?
Scott Snyder: Sorprendentemente, pensavo che sarebbe stato difficile, ma le differenze intrinseche di questo Batman semplificano il compito. Anche durante “Zero Year”, dove Bruce è più giovane, porta con sé un atteggiamento mondano plasmato da una vasta esperienza. Questa versione attuale è spogliata di tali vantaggi; si affida a competenze di base e istinti non raffinati senza la sua solita sicurezza. Invece, incarna la sfida giovanile e un crudo idealismo. Inizia la narrazione con la consapevolezza che il cambiamento richiede uno sforzo collettivo, sfidando l’idea che si debba funzionare come un eroe solitario.
Scott Snyder: Tuttavia, il nucleo di Batman rimane intatto: il suo passato traumatico alimenta la sua determinazione a impedire che simili tragedie si verifichino. Questo trauma fondante persiste indipendentemente dalle circostanze. Sebbene le due versioni possano inizialmente scontrarsi ideologicamente, immagino che alla fine riconoscano i rispettivi punti di forza. Questo giovane Bruce si confronta con la convinzione che il cambiamento richieda lo smantellamento dei sistemi esistenti dall’esterno.
Mentre ci avviciniamo a un momento cruciale per la serie Absolute, con gli archi narrativi iniziali ormai prossimi al completamento e una nuova serie destinata a debuttare a marzo, quali anticipazioni puoi fornirci sugli sviluppi futuri di Absolute Batman?
Scott Snyder: Il primo arco si conclude con il numero sei, con Nick che torna per i numeri successivi, seguito dal lancio del nostro secondo arco. Ogni stagione è composta da tre archi narrativi, per un totale di 18-20 numeri in quasi due anni. Ci impegniamo ad espanderci oltre le storie attuali, purché i fan le accolgano. Verso la fine della primavera, verranno svelate le connessioni tra i personaggi e le loro narrazioni, collegando ulteriormente l’Absolute Universe al principale DC Universe e preparando il terreno per un anno entusiasmante a venire.
Scott Snyder: Sono sinceramente emozionato per i prossimi titoli dell’Absolute Universe. Ad esempio, Flash di Jeff Lemire e Nick Robles è sorprendentemente unico: si riduce all’essenza di Wally West senza alcun predecessore. La giustapposizione di esplorazione giovanile con immenso potere è piacevolmente riconoscibile. Nel frattempo, Martian Manhunter, illustrato da Deniz e Javier Rodríguez, spinge i confini con la sua narrazione sentita. Green Lantern, guidato da Al Ewing e Jahnoy Lindsay, reinventa ambiziosamente il mito di Green Lantern preservandone i principi fondamentali. Questa nuova linea promette diversità, innovazione e connessioni più profonde tra i personaggi.
Ho intenzione di estendere il mio coinvolgimento con Absolute Batman e di fornire consulenza creativa all’interno di DC per il prossimo anno. La collaborazione è stata rinvigorente e il nostro obiettivo rimane quello di coltivare un ambiente di supporto incentrato sul creatore. Ogni libro emana dalle visioni dei creatori, trascendendo le restrizioni editoriali e spingendo per una narrazione senza precedenti. Siamo entusiasti per ciò che ci aspetta.
Absolute Batman #4 è ora disponibile presso DC Comics.
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