
Nella monumentale trama a fumetti di Frank Miller, Daredevil: Born Again, il personaggio di Matt Murdock, noto anche come “Man Without Fear”, è portato al suo punto più basso. Questo arco diverge nettamente dalle tipiche narrazioni dell’epoca, che spesso mostravano supereroi più grandi della vita che trionfavano senza sforzo sul male. Invece, Miller crea un racconto fondamentale che non solo ha riformulato il personaggio di Daredevil, ma è diventato da allora una delle trame più celebrate nella storia dell’eroe.
Miller ha recentemente approfondito i fondamenti di Born Again in un’intervista con Inverse, rivelando come ha descritto la lotta di Murdock con un crollo mentale e sentimenti di inadeguatezza riguardo al suo eroismo. Mentre Murdock affronta un crescente isolamento dal suo alleato Foggy Nelson, precipita in uno stato imprevedibile mentre la giustizia dei vigilanti diventa più complicata.

Born Again esamina in modo intricato il tessuto morale di Murdock, portando alla luce le lotte che deve affrontare quando i suoi devoti valori cattolici vengono duramente messi alla prova dal caos.
Il classico arco narrativo dei fumetti Marvel “Daredevil: Born Again” era in netto contrasto con le norme dei supereroi del tempo
Frank Miller abbraccia uno stile narrativo più oscuro

Nel 1981, Frank Miller intraprese il suo viaggio trasformativo con Daredevil, a partire dal numero 168. La trama di Born Again si estende dal numero 227 al numero 231, con illustrazioni di David Mazzucchelli. Qui, Murdock si ritrova sull’orlo del collasso in vari aspetti della sua vita di avvocato e vigilante. La trama si infittisce quando Wilson Fisk, noto anche come Kingpin, scopre la vera identità di Daredevil, scatenando il caos nell’esistenza già travagliata di Murdock.
Condividendo le sue intuizioni con Inverse, Miller ha riflettuto sulle sue scelte artistiche, affermando la famosa frase:
Considero la definizione dell’eroe come il centro e lo scopo del mio lavoro, e per trovare qualcosa devi testarla, pungolarla, assisterla e trovare nuovi modi per rappresentarla. E trovo che a volte far fare qualcosa di sbagliato a un eroe o fargli prendere una strada sbagliata sia il modo migliore per definire in definitiva cosa sia un eroe, specialmente con il mio Daredevil e il mio ritratto di Superman.È di nuovo la questione della decostruzione in cui puoi arrivare all’essenza di un personaggio facendolo vagare molto fuori strada. Con Daredevil: Born Again, ha essenzialmente un crollo nervoso. Perde il controllo della sua violenza e delle sue tendenze più oscure e sostanzialmente deve perdere tutto prima di potersi trasformare in un personaggio migliore.
Questa prospettiva sottolinea l’idea che illustrare i passi falsi di un eroe sia fondamentale per comprenderne la vera natura. Il viaggio di Murdock verso la rivendicazione della sua essenza di eroe costituisce il fulcro della narrazione di Miller.
Al centro di “Born Again”: le lotte di Murdock definiscono la narrazione: aspettatevi temi simili nell’MCU
Daredevil di Netflix ha preparato la scena per le lotte di Murdock

Durante un momento cruciale di riflessione durante la convalescenza sotto la cura delle suore, una delle quali si rivela essere la madre separata, Murdock ricorda gli insegnamenti di suo padre sulla resilienza. Ciò risuona profondamente con il pubblico che ha familiarità con l’adattamento di Netflix. Il giovane Matt ha esemplificato uno spirito resiliente con il mantra: “Siamo Murdock. Veniamo colpiti. Un sacco. Ma ci rialziamo sempre”.
L’essenza di Murdock: umanità e vulnerabilità in “Daredevil: Born Again” in un’epoca d’oro di eroi
Frank Miller sottolinea il lato umano di Daredevil

Sebbene la serie Netflix sia arrivata più di tre decenni dopo l’interpretazione di Miller, il tema della resilienza, il cuore di Born Again, rimane toccante. Murdock è assediato da sfide e, proprio quando sembra affrontare una perdita totale, sia in termini di sanità mentale che di identità, si rialza per affrontare il suo destino. Miller rivela abilmente l’umanità di Murdock, rendendo il suo viaggio comprensibile, mentre combatte attraverso profonde avversità personali e ne emerge più risoluto.
Le sfide di Miller nella narrazione erano ripide; ha trasformato Daredevil da un personaggio trascurato in un’icona legittima. Affrontando i difetti e le vulnerabilità umane di Murdock, Miller contrasta in modo sostanziale i tradizionali supereroi invulnerabili prevalenti nei fumetti come Spider-Man e Superman.
In definitiva, Born Again incarna la forza intrinseca e la chiarezza morale di Murdock, consolidando il suo posto nella tradizione fondamentale del personaggio, un’influenza che continua nelle moderne iterazioni di Daredevil.
Per ulteriori approfondimenti, consulta l’ intervista completa di Inverse con Frank Miller.
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