Il prossimo episodio di People Magazine Investigates di Investigation Discovery è pronto ad approfondire il caso straziante di Jessica Lunsford, una bambina di nove anni brutalmente assassinata da John Couey, un molestatore sessuale registrato. Questo tragico evento ha seminato il terrore nel cuore della piccola comunità di Homosassa, Florida.
Intitolato “The Boogeyman”, l’episodio debutterà alle 21:00 EST, evidenziando le agghiaccianti circostanze che circondano il rapimento di Jessica. La sinossi dell’episodio delinea:
“La vita pacifica della famiglia Lunsford viene sconvolta quando uno sconosciuto rapisce la piccola Jessie di nove anni dalla sua camera da letto nel cuore della notte. Mentre le forze dell’ordine setacciano il quartiere alla ricerca di qualsiasi traccia di lei, scoprono una sinistra realtà: era più vicina di quanto avrebbero mai potuto immaginare.”
Couey, un noto molestatore sessuale residente vicino alla casa di Lunsford, divenne rapidamente una persona di interesse nel caso. Questa teoria fu corroborata quando gli investigatori perquisirono la sua casa mobile e scoprirono prove che lo collegavano a Jessica, portando al suo arresto. Fu accusato di omicidio e alla fine fu condannato a morte da una giuria.
Prima che lo Stato potesse applicare la pena di morte, John Couey morì per cause naturali il 30 settembre 2009, dopo aver trascorso diversi anni dietro le sbarre.
Dettagli del crimine contro Jessica Lunsford
La sera del 24 febbraio 2005, Jessica Lunsford andò a letto, e non fu mai più vista viva. Il giorno seguente lanciò una ricerca esaustiva, che non portò a nessuna pista per quasi un mese. Tuttavia, quando si verificò una svolta, rivelò notizie scioccanti.
Le autorità hanno scoperto il corpo di Jessica, parzialmente decomposto, in un sacchetto di plastica a soli 150 metri da casa sua. Era soffocata perché era stata sepolta viva. Gli investigatori hanno anche confermato che era stata aggredita prima del suo omicidio.
Mentre l’indagine si svolgeva, ha portato a John Couey, che viveva proprio di fronte ai Lunsford in una casa mobile. Sua nipote ha rivelato informazioni riguardanti la sua preoccupante storia di aggressioni, sottolineando il suo stato di molestatore sessuale registrato.
All’inizio, mancavano prove sufficienti per arrestare Couey. Tuttavia, con la collaborazione di Dorothy Dixon, sorellastra di Couey e proprietaria della casa mobile, alla polizia è stato concesso il permesso di perquisire i locali. Questo esame ha prodotto prove del DNA che collegavano Couey a Jessica.
Conseguenze per John Couey
Dopo il suo arresto nel marzo 2005, Couey avrebbe confessato il crimine, sostenendo che intendeva rapinare la residenza di Lunsford. Dopo essere stato notato da Jessica, la condusse fuori e alla fine la portò nella sua roulotte, dove la tenne prigioniera per tre giorni prima di ucciderla seppellendola viva in sacchetti di plastica in una vicina area boschiva.
Durante questo periodo, aveva ripetutamente aggredito il bambino. Tuttavia, poiché nessun avvocato era presente durante la sua confessione, questa è stata ritenuta inammissibile in tribunale.
Nel 2007, mentre si svolgeva il processo, Couey fu dichiarato colpevole di tutte le accuse e condannato a morte dalla giuria. Tuttavia, prima di poter affrontare l’esecuzione, morì per cause naturali il 30 settembre 2009.
L’episodio di People Magazine Investigates fornirà un esame più approfondito di questo tragico caso.
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