Panoramica delle modifiche allo streaming di One Piece
- A partire dal 23 dicembre, Crunchyroll inizierà a spostare gradualmente gli episodi di One Piece sui livelli premium.
- Questa transizione segue l’acquisizione da parte di Sony/Aniplex, anche se i fan possono ancora trovare alcuni episodi disponibili gratuitamente su Pluto TV.
- Anche altri servizi di streaming come Netflix e Hulu offrono episodi selezionati di One Piece.
Per molti anni, i fan di One Piece hanno potuto guardare la serie estesa su Crunchyroll senza un abbonamento a pagamento. Tuttavia, la piattaforma sta ora implementando cambiamenti significativi al suo modello di accesso gratuito per gli episodi di One Piece.
Crunchyroll è la destinazione di riferimento per gli episodi di One Piece appena usciti da oltre un decennio. Fino a questo momento, quasi tutti gli episodi sottotitolati erano accessibili agli abbonati, con solo l’ultimo episodio riservato ai membri Premium per un periodo di tempo limitato. Crunchyroll ha dichiarato che queste modifiche mirano a migliorare l’esperienza dello spettatore .
È importante sottolineare che questa transizione non avverrà tutta in una volta. Inizialmente, i primi 206 episodi rimarranno disponibili per tutti gli abbonati. Il resto della serie passerà ai livelli premium in tre fasi distinte a partire dal 23 dicembre.
Dettagli sui prossimi cambiamenti di fase
- **Fase 1** (a partire dal 23 dicembre): gli episodi che coprono gli archi narrativi da Water 7 a Fishman Island (circa gli episodi 207-574) passeranno al livello premium.
- **Fase 2** (a partire dal 20 gennaio): gli episodi da Punk Hazard a Whole Cake Island (intorno agli episodi 575-877), inclusi sei episodi speciali, saranno spostati nell’accesso premium.
- **Fase 3** (in vigore dal 17 febbraio): questa fase comprenderà gli episodi a partire dall’arco narrativo di Reverie in poi, a partire dall’episodio 878.
Accesso a One Piece: opzioni gratuite e a pagamento
Sebbene molti fan possano essere scoraggiati da questa notizia, tale transizione era prevista. L’adeguamento segue il cambio di strategia di Crunchyroll dopo la sua acquisizione da parte di Sony/Aniplex, che ha portato la maggior parte dei titoli precedentemente gratuiti a passare all’accesso premium. Molti sono rimasti sorpresi dal fatto che One Piece fosse rimasto disponibile, rendendo il suo cambiamento meno brusco.
Fortunatamente, ci sono ancora delle opzioni per i fan che vogliono guardare One Piece senza dover sostenere dei costi. Servizi come Pluto TV continuano a offrire una selezione limitata di episodi, offrendo un’alternativa per coloro che cercano un accesso gratuito. Sebbene la selezione possa essere carente rispetto a Crunchyroll, rappresenta un valido punto di partenza. Inoltre, altri servizi di streaming a pagamento, tra cui Netflix e Hulu, offrono anche parti della serie One Piece.
Riassumendo, One Piece è accessibile tramite più piattaforme, tra cui Crunchyroll, Netflix, Hulu e Pluto TV, con Crunchyroll come unico servizio a offrire la serie completa.
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